L’unificazione tedesca ( )

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Transcript della presentazione:

L’unificazione tedesca (1849-1871)

Il declino asburgico e l’ascesa della Prussia Dopo il ’48 l’Impero asburgico tenta di riorganizzarsi come potere assolutistico: accentramento sull’imperatore, sistema poliziesco.. Persistono contrasti di nazionalità ma l’imperatore ha il sostegno della maggioranza dei contadini e della Chiesa

Il declino asburgico e l’ascesa della Prussia La Prussia si propone come guida della nazione tedesca forte del suo sviluppo industriale, della integrazione economica con gli altri stati Germanici (Zollverein 1834) da cui era esclusa l’Austria Forte borghesia urbana soprattutto nella Renania-Westfalia; aristocrazia agricola nei territori a est dell’Elba: Junker, latifondisti

Il declino asburgico e l’ascesa della Prussia In Prussia la mancata evoluzione in senso liberale delle istituzioni e la presenza del ceto aristocratico-terriero ai vertici dello stato: componenti essenziali della “via prussiana allo sviluppo”: autoritarismo politico e conservatorismo sociale. Sistema comunicazioni interne sviluppato Rete ferroviaria sviluppata Diffusione istruzione Tradizionalismo Junker + aspirazioni sviluppo della borghesia = politica di potenza, esercito

Bismarck (1815 - 1898) Junker considerato un ultra- conservatore: avversione per democrazia e liberalismo Non è però rigido sui principi ma “pragmatico”. Primo ministro nel 1862 Favorevole all’unità tedesca, ma ottenuta “con il ferro e con il sangue”.

La sconfitta dei liberali Non potendo convincere i liberali ad appoggiare la riforma dell’esercito, Bismarck chiude il Parlamento e imbavaglia l’opposizione. Riuscirà a conquistare consensi, attraverso una politica estera volta a risolvere il problema tedesco, “dall’alto” con la forza militare. La sua strategia sarà premiata già nelle elezioni del 1866.

La vittoria sull’Austria Carta La vittoria sull’Austria Nel 1864 insieme all’Austria la Prussia sconfigge la Danimarca che aveva cercato di annettere i suoi “ducati tedeschi”: Schleswig, Holstein, Lauenburg. Il problema dei ducati e dell’assetto della Confederazione germanica forniscono il “casus belli” per attaccare l’Austria (1866). Bismark lo prepara con scaltrezza diplomatica: si allea al Regno d’Italia, si assicura neutralità Francese e Russa. Grazie anche all’appoggio italiano e alla neutralità francese, l’Austria è sconfitta: Sadowa, grazie all’esercito guidato da von Moltke: I guerra di movimento

La vittoria sull’Austria L’Austria perde il Veneto Accetta lo scioglimento della vecchia Confederazione Germanica (fine della sua influenza sull’Europa centro-settentrionale) Gli Stati tedeschi a nord del Meno: Confederazione della Germania del Nord presieduta dalla Prussia: Guglielmo I. Napoleone III si oppone alla completa unificazione Stati tedeschi a sud: indipendenti

La vittoria sull’Austria L’Impero Asburgico sposta al centro i suoi interessi Cerca una soluzione per le nazionalità in esso presente: due Stati uno austriaco, l’altro ungherese, uniti dal sovrano ma con un Parlamento ciascuno [il “compromesso” 1867]

La guerra franco-prussiana Uscita vincitrice la Prussia vuole realizzare il suo ambizioso programma: unificazione di tutti gli Stati in un grande Reich sotto gli Hohenzollern. Bismarck cerca il conflitto con la Francia (ultimo ostacolo) attraverso varie provocazioni. La questione della successione spagnola sfocia nella guerra franco-prussiana: corona offerta a un parente del re di Prussia. Francia si sente circondata

La guerra franco-prussiana Bismark usa ed esaspera la situazione: telegramma di Ems dopo incontro tra sovrano e ambasciatore francese Il telegramma provoca reazione nazionalista in Francia e a Parigi 19 luglio dichiarazione di guerra alla Prussia Le truppe di von Moltke si muovono con grande rapidità e precisione Napoleone è fatto prigioniero a Sedan (settembre, 1870): termina il II Impero. Armistizio 28 gennaio 1871

La proclamazione del Reich Il nuovo governo francese, repubblicano, è costretto alla resa (e dovrà affrontare la rivolta socialista della Comune: III/V 1871). Il 18 gennaio 1871 a Versailles Guglielmo I è incoronato imperatore (Deutscher Kaiser si tratta di un impero federale anche se la Prussia è preponderante). La Francia è costretta a cedere Alsazia e Lorena. L’umiliazione subita genera il revanscismo,(rivincita) francese, che avrebbe condizionato per mezzo secolo la politica francese e gli equilibri europei

Caratteri unificazione tedesca Unificazione dall’alto Attuata con una guerra combattuta fuori dai confini nazionali Per iniziativa di uno statista geniale e dispotico Mai ratificata da un plebiscito o da una qualche forma di consultazione popolare