Italo Calvino
Gli esordi e l’impegno politico 1923: nasce a Santiago de Las Vegas (Cuba) Torna in Italia, studia a Torino e Firenze 1944: si iscrive al PCI e partecipa alla Resistenza Dopo la Liberazione si sposta a Torino lavora per Einaudi, collabora a periodici, s’impegna in politica
Il primo romanzo 1947: Il sentiero dei nidi di ragno Esperienza partigiana Impegno politico Narrazione realistica Linguaggio scorrevole
La crisi politica e l’attività letteraria I “fatti d’Ungheria” e l’uscita dal PCI Il ciclo “I nostri antenati” Il visconte dimezzato (1952) Il barone rampante (1957) Il cavaliere inesistente (1959) Temi e stile Genere fantastico e d’avventura Ironia e gioco Riflessione esistenziale
Gli anni Sessanta Gli interessi sociali: racconti e romanzi brevi 1963: Marcovaldo La speculazione edilizia La giornata di uno scrutatore 1965: La nuvola di smog Temi e stile Impegno politico e umano Indagine oggettiva sulla società del dopoguerra
La sperimentazione A Parigi: le avanguardie 1965: Le cosmicomiche 1968: Ti con zero 1969: Il castello dei destini incrociati 1972: Le città invisibili 1979: Se una notte d’inverno un viaggiatore
L’ultima produzione letteraria 1980: ritorna a Roma Collabora con “Repubblica” 1983: Palomar 1985: muore a Siena 1988: escono postumi Lezioni americane Sulla fiaba 1991: Perché leggere i classici
Le tematiche La guerra Il sentiero dei nidi di ragno Narrazione realistica L’impegno sociale I racconti e romanzi dei primi anni ‘60 Potenzialità e contraddizioni della modernità Il ruolo dell’intellettuale Il fantastico I nostri antenati L’elemento avventuroso Il gioco La fantascienza I romanzi dei secondi anni ‘60 La riflessione esistenziale Il ruolo del caso L’ironia