Controversie nella malattia di Menière Workshop del Gruppo Otologico Piemontese Novara 4 dicembre 2004
La dietoterapia nella malattia di Menière S. LUCISANO Dirigente Medico I livello Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino S.C: ORL 3 – primario dott. B. Morra
Presupposti teorici Teoria dell’idrope Evidenze sperimentali Aumento di pressione nell’endolinfa
Fabbisogno giornaliero di Na e di Cl Dose giornaliera raccomandata: mg di Na e di Cl, pari a 1,5-8,8 grammi di sale Una corretta alimentazione media contiene 9 grammi di sodio, sufficiente al fabbisogno giornaliero medio di un adulto sano.
Fabbisogno giornaliero di Na e di Cl Sodio interno agli alimenti 64% Sodio discrezionale (aggiunto) 36%
Riscontri clinici La nostra casistica
Casistica clinica S.C. ORL 3 Ospedale Molinette – Torino Periodo di osservazione Numero di soggetti 86 Prima diagnosi di m. di Meniere Assenza all’anamnesi di rilevanti patologie extralabirintiche Follow up minimo due anni, medio 4 anni
Primo approccio terapeutico Mono terapia alimentare, non farmacologica Venti giorni senza sale discrezionale Alimentazione prevalentemente liquida e senza cibi conservati
Compliance 78 % entro i primi tre giorni Difficolta’ familiari
Risultati
Efficacia della correzione alimentare Alta efficacia in fase iniziale Remissione completa Riduzione dell’intensita’ delle crisi Riduzione della frequenza delle crisi
Conclusioni La sola terapia alimentare puo’ essere efficace nel trattamento della m. di Menière La sola terapia alimentare e’ proponibile fino a tre anni dall’insorgenza dei primi sintomi Oltre meta’ dei pazienti necessitera’ di un trattamento ulteriore