Il ciclismo urbano e la prevenzione Francesco Baroncini Consigliere Nazionale FIAB
La FIAB persone che hanno scelto di usare la bici per i propri spostamenti quotidiani … Persone che preferiscono muoversi in modo Veloce Affidabile Economico Salutare
Benefici generali European Healt Report (2009): la sedentarietà è causa di morti/anno in Europa Patz, Università Wisconsin Madison (2011): spostamenti casa-ufficio in bici comporterebbero risparmi per 3,8 miliardi di dollari/anno al SSN London School of Economics (2012): il ciclista abituale «risparmia» 2,1 giorni di malattia/anno (15 miliardi €) Strasburgo: un anno di abbonamento al bike sharing a pazienti obesi, diabetici, ipertesi, con malattie cardiovascolari. Studio per valutare benefici per i pazienti e riduzione costi per il SSN
Secondo molti psicologi andare a lavoro in bici migliora l’umore, perché il ciclista si ritaglia uno spazio per sé; andare in palestra o in piscina è comunque un’impegno Hannson (2011): i pendolari che vanno a lavoro in bici sono meno stressati di quelli che usano l’auto o il TPL Benefici psicologici Egelund et al. (2012): pedalare per andare a scuola aiuta la concentrazione degli studenti
Sistema cardiovascolare Studio a Washington su 600 uomini e donne anni: disturbi cardiaci nel 42,7 per mille contro il 84,7 dei non ciclisti Matthews (2007): il ciclista abituale ha meno probabilità di ammalarsi di malattie cardiovascolari Hoevenaar-Blom (2010): hanno riscontrato che chi usa la bici soffre meno di malattie cardiovascolari
Vijnen (1995): gli automobilisti respirano più smog dei ciclisti. I primi risentono dello scarso flusso aereo, i secondi godono di un maggior rimescolamento aria De Hartog, Boogard, Nijland, Hoek (2010): i benefici di andare in bici (3-14 mesi di vita in più) sono maggiori dei rischi malattie respiratorie da inquinamento (1-40 giorni di vita persi) e da incidenti (5-9 giorni ) Sistema Respiratorio
Gaskin et al. (1989): miglior recupero dopo la chemioterapia nelle pazienti affette da tumore al seno Cramp e Byron-Daniel (2012):validano la precedente ricerca anche per il tumore alla prostata. Al contrario, non riscontrano effetti benefici per coloro che abbiano tumori del sangue Bici e tumori
Ostergaard (2012): andare in bici a scuola produce effetti benefici sulla salute dei bambini, sotto molteplici aspetti Sugiyama (2013): a parità di attività sportiva (150 minuti/settimana) chi usa regolarmente la bici acquista meno peso di chi usa l’auto Studio clinico dell’Ospedale di Ancona: pazienti affetti da impotenza, che non possono assumere farmaci perché cardiopatici, hanno avuto migliori performances Gravidanza: pareri contrastanti, alcuni per il sì (con maggiore attenzione) altri per il no assoluto. Non ci sono studi specifici Altri studi
A parte lo studio clinico dell’Ospedale Lancisi di Ancona non ho rintracciato studi scientifici effettuati in Italia sui benefici per la salute dell’uso quotidiano della bicicletta In Italia ci sono potenziali «cavie», disperse su tutto il territorio nazionale, suddivise equamente fra uomini e donne, con un’età media attorno ai 45 anni e un grado di istruzione elevato E in Italia? Studiamo insieme?
Francesco Baroncini Consigliere Nazionale FIAB Grazie per l’attenzione e buon lavoro!