MAKER 3D. Nell’ambito delle tecnologie digitali il comparto della didattica e della formazione riveste una particolare importanza per sostenere docenti.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Istituto Comprensivo di Montecarlo Offerta formativa A.S Spunti per un consuntivo e nuove proposte.
A Scuola... On Line!" Piattaforma multimediale per Object Learning 31/12/2013 Progetto "Sos Scuola Puglia" IISS "A. De Pace" Lecce - USR Puglia; Referente:
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Asse dei linguaggi Comunicazione nella madrelingua
AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO.
La programmazione per competenze
La ricerca guidata in Internet
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
DOCUMENTAZIONE: RISORSA E OPPORTUNITA’ PER LA SCUOLA
Piattaforma integrata
IL LABORATORIO Prof. Carmelo Piu.
IL PROJECT WORK Prof. Carmelo Piu.
LIM Lavagna interattiva multimediale. Che cosè la LIM?LIM.
Il PROGETTO “Alternanza scuola lavoro” dell’ITI “Ettore Conti“
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Il modello formativo dei progetti PON docenti
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
Virtual Learning Environments (i. e
progetto : Sviluppo eco-sostenibile Referente : prof.ssa Annalisa P al u m b o Il progetto sostiene un percorso formativo di educazione ambientale in.
Stato avanzamento della Direttiva Regionale a.a. 2001/2002 e 2002/2003 al
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
MEDIASHOW 2011 MELFI 1 APRILE comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di.
ESPERIENZA DIDATTICA Progetto
Formare le Risorse umane nel tempo della Rete a cura di Alberto Quagliata.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca della Comunicazione CSA di Sassari Cagliari 28 giugno 2005.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Obbligo formativo a 16 anni
Divulgare e formare nell’ambito della statistica ufficiale: le nuove frontiere tecnologiche in presenza e a distanza Silvia Losco.
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
“L’altra faccia della luna”
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Ecco che cosa ne pensa la nostra classe
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
PROGRAMMA IL FUTURO Anno Scolastico 2014 / 2015
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Autovalutazione & Qualità
Scuola Primaria di Labico
Il nostro Piano di miglioramento Una seria opportunità per “cambiare”
RADIO TANGRAM – UN’ESPERIENZA DI DOCUMENTAZIONE GOLD
Indirizzo DESIGN creatività, funzionalità, estetica.
Progettare attività didattiche per competenze
TECNOLOGIE E DISABILITÀ Prof.ssa Floriana Falcinelli.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Evoluzione e metodi dell’usabilità a cura di Michele Visciola
Tecnologie informatiche e didattica Naturale propensione delle nuove generazioni all’uso dei media Indicazioni dell’Europa nella prospettiva del life-long.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
EUROTEAM web technologies - TURISMEDIA strategic marketing 1 RIMINI for YOU Punti di interesse turistico di Rimini e dintorni Proposta per lo sviluppo.
FORMARE, ORIENTARE, LAVORARE
Perché le TIC nella Didattica
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Renzo Vanetti IL NUOVO ISTITUTO TECNICO.
G. Albano – DIEM, Università di Salerno. si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare cause di ordine generale, applicando argomentazioni dimostrative…
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Open day e settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale 13 dicembre 2015 Prof. Ezio Prontera.
Istituto Comprensivo “Sinopoli - Ferrini
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
Piano Nazionale Scuola Digitale Pilastro fondamentale della Legge 107/2015 che persegue l'innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell'educazione.
Le tecnologie digitali nella didattica 1.Valorizzano le pratiche professionali dei docenti 2.Insegnanti di ogni ordine e grado e di tutte le discipline,
PIANO di LAVORO Uscite didattiche - Visite guidate Viaggi d'istruzione a.s IPSSEOA - LICEO CLASSICO PRAIA A MARE (CS)
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
PROGETTO “Viaggiando s’impara” Uscite didattiche - Visite guidate - Viaggi d'istruzione a.s Istituto d’Istruzione Superiore PRAIA A MARE (CS)
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

MAKER 3D

Nell’ambito delle tecnologie digitali il comparto della didattica e della formazione riveste una particolare importanza per sostenere docenti e studenti nel processo in atto di innovazione degli ambienti di apprendimento. Il progetto “Maker 3d” si propone di realizzare una serie di prodotti che consentano ai protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali e di sperimentare nuovi contenuti e modalità di studio e di trasmissione del sapere.

Ma oggi le nuove tecnologie consentono di realizzare contenuti digitali non più bidimensionali ma tridimensionali riproducendo ambienti e oggetti in un modo che tende a essere non distinguibile dalla realtà: io posso muovermi in questo ambiente, osservarlo e lavorarci così come se fosse un ambiente fisico, reale. E da un punto di vista cognitivo andare in un posto, osservare un ambiente, manipolare un oggetto, equivale ad analizzare, a classificare ovvero ad apprendere in relazione a queste esperienze.

OBIETTIVI realizzare un sistema integrato, hardware e software, progettato in un’ottica di trasversalità rispetto alle differenti discipline offrire ai docenti un ambiente di lavoro nel quale sarà possibile integrare con facilità e versatilità modelli 3D interattivi e corredati di metadati analitici. Tali modelli saranno gestiti mediante un ambiente di gestione e comunicazione della conoscenza con funzionalità evolute di e-learning e knowledge discovery.

Il progetto pilota MAKER 3D TROVA LA SUA NATURALE COLLOCAZIONE nell’ambito della programmazione dei CTS e vuole farvivere una esperienza di didattica immersiva in un percorso di alternanza scuola-lavoro finalizzato all’utilizzo delle nuove tecnologie della grafica 3D e della Realtà Virtuale

 Nell’ambito delle tecnologie digitali il comparto della didattica e della formazione riveste una particolare importanza visto il processo di innovazione in atto relativo agli ambienti di apprendimento ed, in particolare, alla realizzazione di interventi didattico-formativi che consentano di ridurre il fenomeno del drop-out utilizzando una comunicazione ed un linguaggio più vicino ai nativi digitali.

 L’obiettivo della sperimentazione è la raccolta di riscontri diretti sulla fattibilità e sugli esiti di un tale approccio che presenta molti aspetti innovativi. Il lavoro riporta tutte le fasi e gli eventi del progetto sullo sfondo di un mondo di tecnologie e metodologie di grande potenzialità, che tuttavia richiedono di essere comprovate.

Generalità I paradigmi dell’applicazione delle nuove tecnologie di Realtà Virtuale al mondo della didattica non possono prescindere dalla:  digitalizzazione 3D dei contenuti;  Produzione multimediale delle unità di apprendimento (metadatazione);  fruizione dei contenuti con tecnologie di Realtà Virtuale.

Digitalizzazione 3D  La digitalizzazione di un oggetto consente di recuperare il modello 3D attraverso un processo le cui principali fasi sono:  acquisizione 3D;  registrazione;  meshing;  texturing.  È stata realizzata una soluzione integrata hardware e software totalmente italiana per l’acquisizione 3D di oggetti di qualsiasi forma.

 Il modello 3D ottenuto può essere arricchito di ulteriori informazioni multimediali (metadatazione).  La metadatazione dei contenuti consente di migliorare la comprensione del contesto della lezione.  Si è quindi implementata un’applicazione che consente la produzione e la successiva fruizione di moduli didattici 3D.

Produzione multimediale  La produzione della lezione può avvenire in maniera collaborativa con un approccio web-based e in una logica cloud.  I formati di uscita possono essere standard (tipo ePub3) e quindi fruibili in maniera massiva.

ARTICOLAZIONE Il progetto, in particolare, farà convergere le innovazioni introdotte, e appositamente integrate, in due prototipi: Maker 3d – Planner Maker 3d – User

primo prototipo “Maker 3d – Planner” volto a implementare la filiera di produzione attraverso individuazione, caratterizzazione e messa a punto di una soluzione di digitalizzazione tridimensionale che consenta di produrre modelli 3D realistici arricchiti degli opportuni metadati analitici, integrare i modelli e gli scenari all’interno dell’ambiente di e-learning, e di generare una molteplicità di oggetti di conoscenza semanticamente annotati e tra loro interrelati;

“Maker 3d – Planner” permetterà l’archiviazione di tutte le informazioni e la creazione guidata di esercizi di e-learning. Il modello 3D comprensivo dei suoi metadata darà luogo ad un package che conterrà in maniera compressa tutte le informazioni annesse al modello 3D, così da facilitare la portabilità dei contenuti. Il software consentirà la pubblicazione dell’esercizio con il modello 3D (con i metadati) incluso e il sistema avrà visione di tutte le scelte dei clients con relativi log per la tracciabilità delle operazioni effettuate. In tal modo, p.e., un docente potrà misurare le performance degli studenti della sua classe ed eventualmente intervenire in real time.

secondo prototipo “Maker 3d – User” da utilizzare a runtime per l’accesso all’informazione, che implementerà la piattaforma di fruizione real- time e collaborativa di oggetti e scenari 3D, e le interfacce di interazione naturale basate su comandi gestuali e soluzioni di cattura del movimento;

Fruizione innovativa  È altresì in corso di finalizzazione una soluzione di Realtà Virtuale altamente immersiva, che prevede anche l’utilizzo di interfacce touchless, per una fruizione innovativa del modello 3D acquisito e metadatato.

 La piattaforma tecnologica permetterà di sviluppare in maniera semplice ed intuitiva lezioni ed esercizi interattivi utili a stimolare le capacità intellettuali, esperienziali e soprattutto relazionali. L’obiettivo finale è promuove un nuovo modello didattico mediante il quale è possibile favorire la creatività dei docenti e incrementare le capacità di apprendimento e socializzazione degli allievi.

 Il progetto sperimentale presentato è, di fatto, orientato alla validazione di una didattica fortemente indirizzata in senso laboratoriale, effettivamente interdisciplinare, che unisca operativamente competenze linguistico-espressive, tecnologiche e socio-relazionali.  Didattica laboratoriale, percorsi attivi ed esperienziali, tirocinio in collegamento con realtà culturali e produttive del territorio possono contribuire al miglioramento delle competenze necessarie per preparare gli studenti al nuovo mondo del lavoro.

 In particolare, si vuole proporre una sinergia in un ambito di elezione del nostro paese – il patrimonio artistico – in cui risulta necessario allineare le competenze alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per intercettare la domanda mondiale di contenuti culturali di alta qualità.  In tal senso la scuola può rappresentare un hub in cui risulta possibile sperimentare nuove forme di produzione e trasmissione della conoscenza per proiettare identità ed eccellenze territoriali in uno scenario globale.  Basti pensare, in tal senso, alle opportunità offerte dalla virtualizzazione on line del patrimonio culturale di prossimità e alla contestuale riproduzione attraverso stampa 3D dei relativi manufatti artistici.

“Imparare è una esperienza; tutto il resto è solo informazione” Albert Einstein