Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tsunami è una parola giapponese che significa onda di porto
Advertisements

Che cosa sono i vulcani Le eruzioni Le attività vulcaniche
I VULCANI 1.
Il Giappone Geri Mariani II F.
Vulcanesimo secondario
CLIMATOLOGIA Prof. Carlo Bisci Vulcani.
“ANALISI DEL RISCHIO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO” - Corso B -
I VULCANI Per vulcano si intende una qualsiasi
Il rischio vulcanico Massimo Coltorti
Tsunami.
I VULCANI Salvo Mazzaglia Classe III A A.S
I vulcani centrali: coni di cenere
I VULCANI.
Vulcani e terremoti Che cos’è un vulcano?
Vulcani Un vulcano è un’ apertura nella crosta terrestre dove rocce incandescenti e fuse, insieme a frammenti solidi, polveri, ceneri e gas, fuoriescono.
Maremoto o tsunami Menu principale Cos’è uno tsunami?
La siccità nel Sahel Circa 10 milioni di persone nella regione del Sahel, nell'Africa centro-occidentale, rischiano di cadere nella morsa della fame mentre.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
I VULCANI.
TITOLO: IL VULCANO AUTORI: AGLIOZZO PROSPERA CARBONE OLGA.
VULCANISMO TERREMOTI.
Isole dell'Italia.
Che cosa rappresenta l’immagine appena vista?
I VULCANI Scuola elementare “A. Manzoni” Jerago - classi terze
I VULCANI CHE COSA SONO? Sono spaccature della crosta terrestre che giungono fino al magma, il nucleo di rocce fuse ad altissima temperatura interno alla.
Vulcani e terremoti Le placche o zolle I vulcani I terremoti
Vulcani e terremoti Di Simone Delbene.
I vulcani attivi in Italia
e r u z i o n e v u l c a n i c a I s l a n d a Il risveglio del vulcano Eyjafjallaj ö kull meltdown provocato provocando inondazioni. 800 residenti.
Intorno alla Geografia
STORIE, LEGGENDE E CURIOSITA' DEI VULCANI ITALIANI
Francesco Filippo Mattioli Nicolò Piervittorio Massaccesi
SILVIO MULU VULCANI MARTA.
GRUPPO DI: I VULCANI GIANPIETRO ESPOSITO FRANCESCO ALINTI
Vulcani Scienze della Terra Ex Licenza Media
Storia del vulcano attivo più antico e più alto d’Europa
Nome = Giovanni Cognome = Passaro Data = 3/06/10 Classe =1°A
Dove avvengono le eruzioni e i terremoti
Le isole Pontine Mar Tirreno Click Pps Series Zannone Palmarola Gavi
Alunno:Dell’Omo Yuri Classe: 2°AM
VULCANI E TERREMOTI.
I VULCANI.
I vulcani a cono.
Nascita della Terra di Marcella Massimi
SCUOLA MEDIA DI VILLASTELLONE Prof.ssa GRASSO GIUSEPPA
ENERGIA GEOTERMICA.
Emisfero Boreale (nord) e i suoi confini non superano l’Equatore, ma
I VULCANI.
Fenomeni endogeni ed interno della Terra:
Criste Paula - Cristina
CENTRO TERRITORIALE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Intervista realizzata dagli alunni di IC La Riserva di USTICA: dal web alla classe.
I Terremoti.
Sincronizzato a 5’’
I VULCANI Per l’insegnante:
Le parole della geostoria
sincronizzato a 4’’ Anchorage.
I terremoti.
ETNA … IL SOFFIO DI UN VULCANO
I Vulcani autore Prof.ssa Camerlo Loredana.
I vulcani Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva,
VULCANISMO TERREMOTI.
I VULCANI Il vulcano è una apertura naturale della crosta terrestre attraverso la quale  il magma sale fino a riversarsi in superficie sotto forma effusioni.
I VULCANI.
I VULCANI Per l’insegnante:
I vulcani Lave andesitiche Comportamento intermedio
I VULCANI Prof.ssa Filomena Mafrica.
La storia dell’Etna Come tutti i vulcani l’Etna si è formato nel corso dei millenni nel Quaternario.
Vulcanesimo secondario
E’ una montagna speciale, con un buco in alto o con alcuni buchi Che cos’è?
Transcript della presentazione:

L'isola di Stromboli fa parte dell'arcipelago delle Isole Eolie, nel bacino Tirreno del mare Mediterraneo occidentale. Il nome proviene dal greco antico Στρογγύλη, cioè "rotondo", dato alla montagna per la sua forma. In siciliano per "strumbulu" s'intende la "trottola". Oggi i principali borghi abitati sono San Vincenzo (o semplicemente il paese di Stromboli, anticamente era borgo degli agricoltori con l'approdo storico di Scari, Piscità e Ficogrande (che anticamente era il borgo degli armatori). A sudovest, ancora raggiungibile solo via mare, c'è Ginostra dove d'inverno restano circa 30 o 40 abitanti e dove l'unico mezzo di trasporto è il mulo. A Stromboli c'è una scuola elementare e media per i pochi ragazzi abitanti dell'isola. Dopo le scuole solitamente i ragazzi vanno a Lipari dove sono presenti alcune scuole secondarie di secondo grado. Lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi in europa, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa una ogni ora. Gli strombolani lo chiamano "Struògnoli". Ma quando è più attivo e spaventa può capitare di sentirlo chiamare Iddu", "Lui", come se riaffiorasse la memoria della natura divina che un tempo era riconosciuta ai fenomeni naturali incontrollabili. L'attività "ordinaria" di Stromboli ha luogo ad una quota di 750 m s.l.m. dai tre crateri allineati in direzione NE-SW all'interno della depressione della Sciara del Fuoco. Consiste in esplosioni intermittenti di media energia, della durata di pochi secondi ad intervalli di m durante le quali vengono emesse piccole quantità di bombe scoriacee incandescenti, lapilli, cenere e blocchi con velocità di uscita compresa tra 20 a 120 metri al secondo ed altezze comprese tra poche decine fino ad alcune centinaia di metri. I materiali emessi da queste esplosioni ricadono nelle immediate vicinanze e spesso formano piccoli coni ripidi o piccoli hornitos. Periodi di totale inattività, senza lanci di materiale sono piuttosto rari. Il più lungo, tra quanti registrati, si è protratto per circa 2 anni, dal 1908 al Periodi di prolungata quiescenza della durata di qualche mese, sono stati registrati riprese. L'attività normale può essere periodicamente interrotta da esplosioni discrete di maggiore energia dette "esplosioni maggiori". Questi eventi consistono di brevi ma violente esplosioni durante le quali vengono prodotti lanci balistici di blocchi e bombe di dimensioni anche metriche a distanze che di alcune centinaia di metri associati a piogge di lapilli e cenere; la distribuzione dei prodotti è solitamente confinata all'interno dell'area craterica. Sono distribuite non omogeneamente nel tempo, ma si tratta mediamente di 2,1 eventi ogni anno. Le eruzioni stromboliane più violente mai accadute in tempi storici risalgono al 1919 e al 1930, ed entrambe (pare) furono causate da grandi infiltrazioni d'acqua marina nel camino vulcanico: il magma, a contatto con l'acqua, avrebbe causato violente esplosioni con grande emissione di vapori e scorie, accompagnate da violenti terremoti. Per la prima e finora unica volta nella storia del vulcano, delle colate laviche si riversarono anche al di fuori della Sciara del Fuoco, arrivando a lambire i centri abitati causando ingenti nni e numerose vittime, e causando un piccolo tsunami che generò un'onda di 2-3 m che arrivò a far danni fino in Calabria. Foto tratte dal web