(Sassone Anna - Moro Sara) L’azienda e l’ambiente sottosistema alle cui regole non si può sottrarreL’azienda può essere considerata come un sottosistema dell’ambiente in cui opera, alle cui regole non si può sottrarre, se vuole svolgere la propria attività in modo tale da assicurasi condizioni minime di sopravvivenza. N.B.: il discorso vale per tutte le aziende, anche se inseguito ci occuperemo principalmente delle aziende di produzione (o imprese). imprese Le imprese, più esattamente: risorserisorsefattori produttivi mercati di approvvigionamento” 1.Ricevono dall’ambiente esterno una serie di risorse, sotto forma di fattori produttivi (input): in tali acquisizioni le imprese sono sottoposte a notevoli condizionamenti di varia natura. I fattori produttivi reperiti nei “mercati di approvvigionamento”, naturalmente, rendono possibile lo svolgimento dell’attività produttiva.risorse mercati di sbocco” prodottoottenuto valore aggiunto 2.Collocano poi, sui “mercati di sbocco” (ambiente esterno), il risultato dell’attività produttiva realizzata, cioè il prodotto ottenuto (output). Tale output (se l’attività è stata svolta in modo opportuno) avrà naturalmente un valore maggiore rispetto alle risorse impiegate, determinando così un incremento di utilità (valore aggiunto) rispetto ai fattori inizialmente immessi nel processo produttivo. SCAMBI DELL’AZIENDA CON IL MONDO ESTERNO: I VARI CONTRATTI SCAMBI DELL’AZIENDA CON IL MONDO ESTERNO: I VARI CONTRATTI SCAMBI DELL’AZIENDA CON IL MONDO ESTERNO: I VARI CONTRATTI SCAMBI DELL’AZIENDA CON IL MONDO ESTERNO: I VARI CONTRATTI (vedi) Vedi schema Vedi schema
(Sassone Anna - Moro Sara) Scambi dell’azienda con l’ambiente esterno operazioni di scambio” Lo scambio economico con l’ambiente esterno In un’economia come la nostra, in cui le produzioni avvengono in maniera specializzata, le aziende (cioè i vari soggetti economici) necessariamente devono entrare in contatto fra di loro, ponendo in essere “operazioni di scambio”. Lo scambio economico con l’ambiente esterno avviene “giuridicamente”, in genere, con la stipulazione di “contratti”. sia per l’acquisizione di risorse (fattori produttivi) sia per il collocamento sul mercato di beni e servizi prodotti I contratti più frequentemente usati, sia per l’acquisizione di risorse (fattori produttivi) sia per il collocamento sul mercato di beni e servizi prodotti, sono: Contratti di compravendita (vedi); Contratti di mutuo, Contratti di affitto; Contratto di leasing; Ecc. INDIETRO
(Sassone Anna - Moro Sara) AZIENDA Mercato di sbocco: - mercato delle materie prime, - mercato di beni strumentali, -mercato del lavoro, -mercato dell’energia, -mercato dei capitali - mercati dei prodotti (dei beni e servizi) Mercati di approvvigionamento: