Giuseppe Alfano Un grande giornalista italiano ucciso per mano della mafia
INDICE Vita Attività In suo ricordo La Morte
Vita Frequentò la facoltà di economia e commercio all'Università di Messina dove conobbe Mimma Barbaro, sua futura moglie. Dopo la morte del padre lascia gli studi e si trasferisce a Cavedine, vicino a Trento, trovando lavoro come insegnante di educazione tecnica. Appassionato di giornalismo e militante di destra, Alfano comincia a collaborare con alcune radio provinciali.
Attività La sua attività giornalistica era principalmente rivolta verso uomini d'affari, mafiosi latitanti, politici e amministratori locali e massoneria.
In suo ricordo Sono passati 22 anni dall’omicidio di Beppe Alfano, ma il ricordo del suo impegno e del suo lavoro sono rimasti indelebili nella memoria e nella storia della Sicilia. Insegnante di educazione tecnica con una passione potente, il giornalismo, è una delle tante vittime dimenticate.
La Morte La notte dell'8 gennaio 1993 fu colpito da tre proiettili mentre era fermo alla guida della sua Renault 9 amaranto in via Marconi a Barcellona Pozzo di Gotto. Alla morte seguì un lungo processo, tuttora non concluso, che condannò un boss locale