Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è che un condizionale. Jean Cocteau Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
IL VERBO Che cos’è il verbo La persona e il numero I modi I tempi I verbi transitivi e intransitivi Le forme attiva, passiva e riflessiva Le funzioni del verbo L’analisi grammaticale Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
CHE COS’È IL VERBO È una parte variabile del discorso che dice qualcosa di un soggetto Colloca l’azione, lo stato o l’esistenza di un soggetto nel tempo È in grado di comunicare un messaggio di senso compiuto anche da solo, cioè senza un soggetto espresso Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Formazione della voce verbale 1. CHE COS’È IL VERBO Formazione della voce verbale Ogni voce verbale è formata da una radice e una desinenza La radice esprime il significato del verbo La desinenza indica la persona, il numero, il modo e il tempo del verbo salut-o salut-o, salut-eremmo, salut-avano Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Vocale tematica e coniugazioni 1. CHE COS’È IL VERBO Vocale tematica e coniugazioni Esistono tre coniugazioni, distinte da altrettante vocali tematiche 1a coniugazione, in -a-re: salut-a-re 2a coniugazione, in -e-re: sosten-e-re 3a coniugazione, in -i-re: approfond-i-re La vocale tematica si trova fra radice e desinenza. È presente nell’infinito e in altre forme salut-a-re salut-a-vi rid-e-te rid-e-mmo sent-i-te sent-i-rà Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
2. LA PERSONA E IL NUMERO Una voce verbale può esprimere la persona e il numero del soggetto assumendo desinenze diverse I pronomi personali che fungono da soggetto possono essere sottintesi perché (nei modi finiti) sono indicati dalla desinenza del verbo Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Ci sono tre persone singolari e tre persone plurali 2. LA PERSONA E IL NUMERO Ci sono tre persone singolari e tre persone plurali Singolare Plurale 1a: salut-iamo, salutav-amo 2a: salut-ate, salutav-ate 3a: salut-ano, salutav-ano 1a: salut-o, salutav-o 2a: salut-i, salutav-i 3a: salut-a, salutav-a Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
3. I MODI I modi esprimono l’atteggiamento di chi parla o scrive nei confronti di ciò che dice Si distinguono modi finiti e modi indefiniti Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Modi finiti Mediante la desinenza definiscono la persona e il numero 3. I MODI Modi finiti Mediante la desinenza definiscono la persona e il numero Indicativo Congiuntivo Esprime qualcosa di certo Esprime qualcosa di possibile o un desiderio Siamo tornati a casa. Magari tornassimo a casa! Condizionale Imperativo Esprime qualcosa di possibile ma a condizione Esprime un ordine Se potessi, tornerei a casa. Tornate a casa subito! Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Modi indefiniti Non indicano la persona e il numero; esprimono 3. I MODI Modi indefiniti Non indicano la persona e il numero; esprimono il significato del verbo o rapporti di tempo Infinito Participio Esprime il significato del verbo Esprime un’azione contemporanea o anteriore a un’altra salutare, ridere, sentire corrente, corso Gerundio Esprime un’azione contemporanea o anteriore a un’altra tornando, essendo tornato Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
4. I TEMPI Il tempo di un verbo indica il rapporto tra il momento in cui si svolge l’azione espressa dal verbo e il momento in cui se ne parla o se ne scrive Ci sono tre tempi fondamentali: presente, passato, futuro Il rapporto di tempo tra due verbi può essere di anteriorità, contemporaneità o posteriorità Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Tempi semplici e tempi composti 4. I TEMPI Tempi semplici e tempi composti I tempi semplici sono costituiti da una sola parola mangiamo mangiavano mangeremo andai andassi andresti andando I tempi composti sono costituiti da due parole: l’ausiliare avere o essere + il participio passato del verbo abbiamo mangiato avevano mangiato avremo mangiato fui andato fossi andato saresti andato essendo andato Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Tempi dei modi finiti Indicativo: semplici Indicativo: composti 4. I TEMPI Tempi dei modi finiti Indicativo: semplici Indicativo: composti presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice passato prossimo, trapassato prossimo e remoto, futuro anteriore vedo, vedevo, vidi, vedrò ho visto, avevo visto, ebbi visto, avrò visto Congiuntivo: semplici Congiuntivo: composti presente, imperfetto passato, trapassato io veda, io vedessi io abbia visto, io avessi visto Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Tempi dei modi finiti Condizionale: semplici Condizionale: composti 4. I TEMPI Tempi dei modi finiti Condizionale: semplici Condizionale: composti presente passato vedrei avrei visto Imperativo presente guarda! guardate! Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Tempi dei modi indefiniti 4. I TEMPI Tempi dei modi indefiniti Infinito: semplici Infinito: composti presente passato salutare, ridere, sentire avere visto, essere salito Participio: semplici presente, passato corrente, corso Gerundio: semplici Gerundio: composti presente passato tornando avendo visto, essendo tornato Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI In base al modo in cui si collegano con gli elementi della frase per esprimere il loro significato, i verbi si dividono in transitivi e intransitivi Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Verbi transitivi Possono reggere un complemento oggetto 5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI Verbi transitivi Possono reggere un complemento oggetto e hanno come ausiliare avere L’azione passa (“transita”) direttamente sul complemento oggetto, senza preposizioni Possono essere volti al passivo Camilla scrive una lettera. Una lettera è scritta da Camilla. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI Verbi intransitivi Non possono reggere un complemento oggetto e hanno come ausiliare avere o essere L’azione non “transita” direttamente sul complemento oggetto e il verbo si unisce al complemento con preposizioni Non possono essere volti al passivo Camilla telefona alla mamma. NO! La mamma è telefonata da Camilla. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Transitivo o intransitivo? 5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI Transitivo o intransitivo? Alcuni verbi sono usati sia come transitivi sia come intransitivi; in alcuni casi cambia il significato avanzare Ho avanzato una proposta. / L’esercito avanza. cambiare Ho cambiato opinione. / Camilla non cambia mai. girare Gira la chiave! / La ruota gira. servire Serviamo i clienti. / Questo non mi serve più. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA In base al rapporto tra il verbo e il soggetto, si distinguono una forma attiva e una forma passiva Alcuni verbi transitivi ammettono anche una forma riflessiva Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Differenza tra forma attiva e forma passiva 6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA Differenza tra forma attiva e forma passiva Forma attiva Forma passiva Il soggetto compie l’azione o si trova in un certo stato Hanno la forma attiva tutti i verbi, transitivi e intransitivi Il soggetto subisce l’azione Ammettono la forma passiva solo i verbi transitivi con il complemento oggetto espresso Io leggo il libro. Camilla dorme. Il libro è letto da me. / Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Passaggio dall’attivo al passivo 6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA Passaggio dall’attivo al passivo Nel passaggio dall’attivo al passivo il soggetto diventa complemento d’agente il complemento oggetto diventa soggetto il verbo si volge al passivo Camilla chiama Rossana. attivo Rossana viene chiamata da Camilla. passivo Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Come si forma il passivo 6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA Come si forma il passivo La forma passiva si può costruire in diversi modi essere + participio passato Il testo era letto da un attore. Siamo stati accompagnati in auto. andare, venire, finire, restare + participio passato Non verrete esclusi. Se restasse ferito, non mi darei pace. si passivante + 3a persona singolare o plurale Il libro si legge in fretta. Si vendono case nuove. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA La forma riflessiva Un verbo transitivo ha forma riflessiva quando l’azione compiuta ricade sul soggetto stesso In questi casi il verbo è accompagnato da un pronome personale riflessivo Io lavo l’auto = forma attiva Io mi lavo = forma riflessiva Angelo guarda un film = forma attiva Angelo si guarda allo specchio = forma riflessiva Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
7. LE FUNZIONI DEL VERBO In base alla funzione svolta nella frase il verbo può essere predicativo copulativo d’“appoggio” Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Verbi predicativi Da soli hanno senso compiuto 7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi predicativi Da soli hanno senso compiuto Predicano qualcosa del soggetto Svolgono la funzione di predicato verbale Camilla legge un libro. Dormo. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi copulativi Collegano il soggetto con un nome, un aggettivo o un pronome che esprime una condizione o una proprietà del soggetto stesso Formano un predicato nominale o reggono un complemento predicativo Verbo essere Verbi appellativi, elettivi, estimativi, effettivi al passivo Camilla è stanca. Alcuni verbi intransitivi Carlo è detto “Attila”. Mario è stato eletto rappresentante. Camilla viene considerata furbetta. Rossana pare simpatica. Maria è diventata avvocato. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Verbi d’“appoggio” o di “supporto” 7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi d’“appoggio” o di “supporto” Oltre ad avere un significato proprio, possono svolgere la funzione di supporto di altri verbi Ausiliari Aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti e la forma passiva: essere e avere Servili Accompagnano un altro verbo all’infinito aggiungendo una sfumatura di volontà, necessità, possibilità: volere, dovere, potere Fraseologici Aggiungono a un infinito o a un gerundio particolari sfumature di significato: comincio a, sto per, finisco di ecc. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi ausiliari Si usano per formare i tempi composti dell’attivo e la forma passiva Avere Essere con i verbi transitivi attivi con alcuni verbi intransitivi attivi con i verbi intransitivi attivi con i verbi riflessivi nella forma passiva ho letto, abbiamo riso siamo andati, si lava, sono stato mandato Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi servili Sono un piccolo gruppo di verbi e possono avere funzione servile ma anche predicativa Sono volere, dovere, potere, ma anche sapere, osare, preferire, desiderare Funzione servile Funzione predicativa Accompagnano un infinito Si usano da soli e possono reggere un complemento oggetto Ti devo pagare un caffè. Posso entrare? Non desidero uscire con te. Ti devo un caffè. Posso? Non desidero nulla. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
Verbi fraseologici Si distinguono in verbi causativi e aspettuali 7. LE FUNZIONI DEL VERBO Verbi fraseologici Si distinguono in verbi causativi e aspettuali Causativi Aspettuali Indicano un’azione che il soggetto causa o permette Segnalano se l’azione comincia, si sta svolgendo o sta finendo Non farmi ridere. Lasciami andare. Inizio a stancarmi. Continuo a non capire. Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa
8. L’ANALISI GRAMMATICALE Quando si fa l’analisi grammaticale di un verbo si deve indicare l’infinito e la coniugazione voce del verbo…; 1a, 2a, 3a coniugazione o coniugazione propria (essere e avere) il modo e il tempo indicativo, congiuntivo ecc.; presente, imperfetto ecc. la persona e il numero 1a, 2a, 3a, singolare o plurale il genere transitivo o intransitivo la forma attiva, passiva, riflessiva, impersonale la funzione predicativa, copulativa, servile, fraseologica Morfologia - Il verbo © Pearson Italia spa