Contratti a rendimento energetico e le agevolazioni fiscali del Conto Termico (DM 28 dicembre 2012) Bologna, 17/03/2015
2 EPC_Conto Termico Cumulabità cofinanziamento in conto capitale FESR con incentivi conto termico l'utilizzo del conto termico con una ESCo prevede obbligatoriamente che nel contratto sia compresa la fornitura di energia (quindi è un contratto con canoni omnicomprensivi); i primi confronti fatti con le associazioni di categoria delle PMI hanno già evidenziato la conoscenza e l’accettazione del modello con fornitura di energia (ma andremo avanti con le verifiche); le condizioni di equilibrio economico finanziario si trovano solo con diagnosi energetiche adeguate e finalizzate ad un bando di riqualificazione (molte diagnosi energetiche non corrispondenti alla norma UNI devono essere rifatte o aggiustate); PUNTI DEFINIFITI EPC _ Conto Termico
3 dalla diagnosi energetica (eseguita come da norme UNI) alla costruzione del bando serve un lavoro specialistico che gli enti possono affidare all'esterno; perché siano efficaci i bandi devono essere "su misura" per quell'edificio o piccoli gruppi di edifici (bandi grossi diventano poco gestibili ma soprattutto poco efficaci in termini di riqualificazione); Gli interventi finanziabili dal Conto Termico sono per edificio è possibile inserire anche in bandi più grandi singoli interventi di riqualificazione, garantendo per questi la rispondenza al Servizio Energia Plus come da D.lgs. 115/2008, oppure trattando il bando più grande per specifici e calibrati lotti funzionali. PUNTI DEFINIFITI EPC _ Conto Termico
Aumento del numero di soggetti (funzionari comunali e consulenti) che adottano il modello e realizzano interventi che si possono fare a costo zero (senza bisogno del cofinanziamento FESR). modalità di rendicontazione dei costi per eventuali cofinanziamenti (l'investimento lo fa il privato che lo "spalma" nel tempo nelle fatture omnicomprensive: serve trovare un modo semplice, chiaro fin dall'inizio per tutti, per rendere oggettiva la spesa ammissibile a finanziamento). entità del cofinanziamento del FESR: massimizzare l'effetto leva per aumentare il numero degli interventi senza alzare troppo l'asticella. EPC _ Conto Termico TEMI APERTI 4 EPC _ Conto Termico SOTTOPRODOTTI DEL TAVOLO
Il Comune si impegna in gara che prevede un canone omnicomprensivo di servizio per un certo numero di anni, che consente alla ESCo per sostenere gli investimenti; Il canone omnicomprensivo comprende: Quota investimenti (al netto di Conto Termico) Quota energia + manutenzione Quota oneri finanziari Quota utile di impresa Il Comune pertanto non riceve fatture in cui è esplicito il valore totale dell’investimento E’ necessario individuare un meccanismo che consenta di definire in modo certo e univoco l’entità degli investimenti su cui calcolare l’entità del cofinanziamento FESR Oppure individuare altro indice legato al risparmio effettivo (complesso) Oppure definire un criterio legato alla spesa storica (variabili: baseline, destagionaliazzione…) Riepilogo Modello 5 EPC _ Conto Termico Cosa serve
Assunto: il FESR cofinanzia % dell’investimento Si introduce nella gara che il Comune farà una dichiarazione, oggetto di valutazione, sull’entità di investimenti, al collaudo si conferma che sono stati realizzati gli interventi. Questi 2 documenti definiscono la cifra su cui la regione eroga % di confinanziamento FESR Termico: Si usa la documentazione del conto termico, approvata dal GSE per definire il valore dell’investimento + Non termico: criteri quantitativi: € per mq di FV + € per un parametro (potenza e efficienza) CAR… PRO: si misura entità investimenti che il FESR genera, GSE semplifica istruttoria per la Regione CONTRO: si rischiano di pagare con il FESR riqualificazioni che si ripagano con il solo risparmio Rendicontazione entità investimento Ipotesi1 6 EPC _ Conto Termico Ipotesi2 PRO & CONTRO
Dipende da caso a caso: Ci sono interventi che producono rata della spesa storica. Dipende da: situazione di partenza, profilo di consumo, profondità intervento. Con una % troppo elevata di cofinanziamento si finanziano pochi progetti e si producono pochi investimenti. Si potrebbe adottare l’effetto leva come indice di valutazione nei bandi. Fissando una soglia minima a crescere (es: da 10 in su) PRO: diventa necessario mettere insieme più interventi (2 o 3) per mediare un effetto leva adeguato + semplicità di istruttoria tecnica + si finanziano quelli con maggior risparmio energia CONTRO: maggiore complessità nella predisposizione dei progetti da parte dei comuni % di cofinanziamento vs spese investimento (Effetto Leva) Considerazioni 7 EPC _ Conto Termico Ipotesi
Obbligo di allegare diagnosi energetiche (ISO) in risposta ai bandi regionali? PRO: fare le diagnosi prima consente di capire dove c’è realmente necessità del FESR e dove si può fare senza CONTRO: serve più tempo a disposizione per rispondere ai bandi (finestra larga per rispondere: 6-9 mesi) Destagionalizzazione baseline: viene fatta di norma? Se no va richiesta come obbligatoria Altri aspetti Documentazione da allegare ai bandi regionali 8 EPC _ Conto Termico
L’istruttoria comprende tutto ciò che va dalla diagnosi energetica (rimborsata 100% da conto termico) alla emissione della gara, aggiudicazione e controllo. Tali attività sono parte integrante dell’intervento. Esplicitarlo nei bandi serve a mettere in evidenza, per chi non ha professionalità interne, che serve pagare qualcuno per realizzarle Va esplicitato tra le spese rendicontabili, oppure va fissato un criterio per remunerarle esplicitamente quota fissa per ogni pratica; % sul valore degli investimenti; Spese di istruttoria 9 EPC _ Conto Termico Ipotesi 1 Ipotesi 2
Estratto dal POR-FESR “assicurando prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle prestazioni energetiche in edilizia” Cosa significa? Solo riqualificazioni profonde? Non posso intervenire solo sugli impianti? Dubbi da approfondire con RER Prestazioni energetiche 10 EPC _ Conto Termico
Ing. Piergabriele Andreoli Tel.: Bologna, 17/03/