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Workshop ‘Strumenti e mercati per lo sviluppo e la crescita delle imprese’ Reggio Calabria, 11 luglio 2007 Strumenti e Mercati per il Finanziamento delle.

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Presentazione sul tema: "Workshop ‘Strumenti e mercati per lo sviluppo e la crescita delle imprese’ Reggio Calabria, 11 luglio 2007 Strumenti e Mercati per il Finanziamento delle."— Transcript della presentazione:

1 Workshop ‘Strumenti e mercati per lo sviluppo e la crescita delle imprese’ Reggio Calabria, 11 luglio 2007 Strumenti e Mercati per il Finanziamento delle PMI Giancarlo Giudici Politecnico di Milano giancarlo.giudici@polimi.it

2 Agenda PMI e risorse finanziarie Strumenti e mercati del capitale: - Debito - Capitale di rischio: Venture Capital, Business Angels, Private Equity - La quotazione in Borsa: Expandi e MAC

3 Imprese e risorse finanziarie Le imprese per crescere, e anche solo per continuare a mantenere un vantaggio competitivo, devono INVESTIRE Un investimento si configura come un Progetto che: - Assorbe risorse nella fase iniziale, che hanno un costo - Genera benefici nel medio/lungo termine Il problema del finanziamento nasce quindi dall’esigenza delle imprese di trovare le risorse necessarie per investire!

4 Autofinanziamento e capitale esterno Le risorse finanziarie di cui un’impresa ha bisogno possono derivare da 2 FONTI: autofinanziamento - dall’impresa, se ha altre attività che generano cash flows significativi (‘cash cows’) - dall’imprenditore, attraverso la propria ricchezza o le garanzie personali messe a disposizione finanziamento esterno - in tal caso l’impresa chiede denaro a terzi, contro la promessa della RESTITUZIONE e di una REMUNERAZIONE ‘adeguata’ NB: trascuriamo le agevolazioni pubbliche! 

5 Perché le PMI hanno problemi particolari Rischio percepito più elevato (asimmetria informativa, scarsa diversificazione, specificità del business) Limitato potere contrattuale Scarsa disponibilità di garanzie (collaterals) Minore capacità di autofinanziamento Minori canali a disposizione (ex. estero) Cultura interna alle PMI Alcune tipologie di investitori per scelta escludono PMI troppo piccole  

6 Il debito Strumento di finanziamento tradizionale delle PMI italiane… ma non di quelle più sane! - Opportunità della ‘leva finanziaria’ - Risparmio fiscale (seppure inferiore rispetto al passato) La Relazione 2006 di Bankitalia evidenzia che il credito bancario alle società industriali è aumentato del 12%. Nel Mezzogiorno il progresso è stato più accentuato che al Nord (nel periodo 2003-2006 +42% rispetto a +22%).

7 Il capitale di rischio Investimento nel capitale di rischio di finanziatori professionisti (fondi di investimento - SGR indipendenti o gruppi bancari - società finanziarie, entità pubbliche) Rientrano in questa categoria gli investimenti fatti da: - Venture capitalists - Business Angels  cfr. intervento dr.ssa Bechi (AIFI) www.evca.com www.iban.it www.aifi.it

8 La quotazione in Borsa Opportunità di: - Raccogliere (non poco) capitale e liquidare alcuni azionisti - Riduzione del costo del capitale - Far conoscere l’impresa e i prodotti (visibilità) - Ottenere un effetto di ‘certificazione’ - Possibili incentivi fiscali - Ottenere una valorizzazione oggettiva dell’impresa - Benefici di natura organizzativa Comporta: - Costi (non pochi) - Cambiamento organizzativo (investor relator e controllo di gestione interno) - Cambiamento cultura

9 La quotazione in Borsa delle PMI: Expandi Segmento di Borsa Italiana dedicato alle PMI - Necessità di un’Offerta Pubblica per costituire un flottante minimo del 10% (anche se può essere riservata ai soli investitori istituzionali) - Requisiti (ultimi 2 esercizi):  Utile netto > 100.000 €  Rapporto debito / MOL < 4  Capitalizzazione > 1 mln. € - Redazione bilanci semestrali certificati www.borsaitaliana.it

10 La quotazione in Borsa delle PMI: MAC MAC (Mercato Alternativo del Capitale): sarà operativo da autunno 2007 - Aperto solo a investitori istituzionali (lotto minimo 50.000€) - Tecnicamente non è un segmento di Borsa, ma un SSO - Contrattazione settimanale - Non serve Offerta Pubblica, né prospetto (lo Sponsor è la banca di riferimento dell’impresa): quindi costi di quotazione più bassi e tempi più brevi - Non ci sono requisiti particolari se non il bilancio certificato, ma nei fatti ci sarà una dimensione minima www.mercatoalternativocapitale.it

11 Un quadro d’insieme Debito bancario Business angels Venture capital Private equity Borsa: Expandi Borsa: MAC Impresa Dipende dalla garanzia NascenteAvviataSpA avviata SpA FatturatoNon necessaria mente alto Altissimi tassi di crescita Alti tassi di crescita Nei fatti > 15 mln. € In teoria no limiti (?) Redditività richiesta Spread in base al rating Medio-altaAlta, e a termine A due cifre, e a termine Stima dividendi Stima dividendi / capital gain Raccolta di capitale Dipende dalla garanzia < 1 mln. €> 1 mln. €Dipende dal soggetto Anche zero Anche bassa InformativaIn genere bilanci Business plan, due diligence, patti di sindacato, coinvolgimento nel CDA Prospetto pubblico CONSOB Sponsor bancario


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