POLITECNICO CALZATURIERO

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POLITECNICO CALZATURIERO Presentazione del progetto: Nuove Figure Professionali, Nuovi Formatori e Modelli Formativi nel Settore Calzaturiero Veneto Sabato 6 marzo 2004

Politecnico Calzaturiero Scarl Enti che hanno partecipato al progetto: Istituti di formazione Politecnico Calzaturiero Scarl Museo dello Scarpone Focaver Istituti di Ricerca - Fondazione CUOA Associazioni Industriali ACRIB (Associazione Calzaturifici Venezia, Padova e Vicenza) UNINDUSTRIA TREVISO (sezione imprese calzaturiere) - ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI VERONA (sezione imprese calzaturiere)

MOTIVAZIONI PROGETTUALI Politecnico Calzaturiero Scarl MOTIVAZIONI PROGETTUALI

Politecnico Calzaturiero Scarl L’evoluzione dei mercati e dei consumatori richiede alle Aziende del Sistema Moda di migliorare i processi e l’organizzazione il ruolo delle risorse umane e le competenze che queste posseggono sono fondamentali per il raggiungimento di tali obiettivi

Politecnico Calzaturiero Scarl Evoluzione della domanda La frammentazione e imprevedibilità sono i tratti dominanti che contraddistinguono il consumo moderno e costringono l'offerta ad inseguire perennemente il consumatore. Perde importanza la ricerca del soddisfacimento di bisogni a medio lungo termine, assumono invece rilievo le possibilità di dare concretezza immediata a desideri. I prodotti si smaterializzano ed al valore d'uso dato dalla costituzione materiale, si aggiunge o talvolta si va a sostituire interamente un valore simbolico.

Politecnico Calzaturiero Scarl Riflessi del cambiamento sulle Aziende Con la smaterializzazione dei prodotti tradizionali l’azienda risponde ad una tendenza del consumatore che compra, consuma stili di vita, risposte a bisogni di appartenenza e desideri di esperienza. Il risultato è che l’impresa del sistema moda ha dovuto ampliare il patrimonio di conoscenze integrando il sapere industriale (che rappresenta la base della qualità) con il know how stilistico, di gestione dei canali distributivi e dei punti vendita, di comunicazione e di marketing. La filiera di creazione-produzione-comunicazione-distribuzione diventa sempre più integrata assicurando che il prodotto mantenga la sua personalità nei diversi passaggi.

Il Politecnico Calzaturiero Scarl Riflessi del cambiamento sulle risorse umane L’evoluzione che sta avvenendo nei mercati richiede una qualificazione complessiva delle risorse umane coinvolte nei diversi processi aziendali (commerciale, progettuale, produttivo) sia in termini di potenziamento delle competenze di base e trasversali che di quelle tecnico specialistiche. In particolare richiede un incremento delle capacità organizzative e gestionali, la conoscenza degli strumenti informatici e CAD che, un tempo, non erano necessari per competere nel settore e che, oggi, sono diventati centrali e consentono di potenziare la capacità progettuali e produttive dell’individuo e quindi, anche, della organizzazioni;

Politecnico Calzaturiero Scarl Obiettivi del Progetto di Ricerca e Formazione Il progetto sviluppato a partire dalle esigenze prima individuate è stato articolato in due macro aree (la ricerca e la formazione) ed ha avuto i seguenti obiettivi: Area della Ricerca effettuare una indagine sui fabbisogni formativi delle aziende del sistema moda con particolare riferimento al settore calzaturiero del Veneto produrre delle indicazioni per la realizzazione di nuovi percorsi formativi che possano soddisfare i fabbisogni emersi Area della Formazione accrescere le competenze dei formatori delle Scuole pubbliche coinvolte nei percorsi formativi indirizzati al settore e di quelli degli Enti di formazione coinvolti nel progetto.

Il Politecnico Calzaturiero Scarl Attività di Ricerca: La ricerca ha coinvolto il CUOA, il Politecnico Calzaturiero, il Museo dello Scarpone ed il Focaver e si è articolata nelle seguenti attività: - Analisi dei fabbisogni formativi delle Aziende dei tre distretti calzaturieri del Veneto: Riviera del Brenta (prov. di Padova e Venezia), Montebelluna (prov. di Treviso) e Verona e delle altre aree produttive presenti nelle prov. di Rovigo e Vicenza; - Individuazione delle figure professionali critiche (Uomo Prodotto, Industrializzatore, Direttore di Produzione) che è avvenuta attraverso le indicazioni degli Enti Formativi coinvolti e di alcuni referenti aziendali delle diverse aree.

Politecnico Calzaturiero Scarl Definizione per ogni area del modello di competenze per le figure professionali individuate tenendo conto dei cambiamenti in atto ed identificando le nuove competenze richieste: specialistiche, trasversali e di base; Rilevazione in un campione di aziende identificato nelle diverse aree delle competenze attese e delle competenze possedute dalle figure professionali critiche individuate Confronto tra i risultati ottenuti nelle diverse aree calzaturiere con quanto avviene a livello Nazionale e più in generale nel Sistema Moda; Avvio della progettazione di nuovi percorsi formativi sulla base delle esigenze emerse in fase di analisi tenendo conto della situazione attuale e degli sviluppi futuri;

Il Politecnico Calzaturiero Scarl Il Politecnico Calzaturiero Scarl Attività di Formazione  L’attività di formazione è stata prevista perché per progettare ed avviare nuovi percorsi formativi è necessario uscire dai modelli legati al passato dove: i formatori della Scuola Pubblica non sono in possesso di una formazione tecnica settoriale approfondita e quelli provenienti dal Mondo del Lavoro, in molti casi, mancano di quelle competenze trasversali che oggi sono alla base del successo di molte imprese di altri settori. Le attività di formazione hanno interessato le seguenti aree: - Area Metodologica rivolta soprattutto ai professionisti e tecnici del settore - Area Tecnica rivolta sia ai professionisti che ai formatori della Scuola Pubblica

Politecnico Calzaturiero Scarl Dimensioni dell’attività formativa e contenuti Il progetto è stato avviato alla fine del 2002 e si concluderà il 31 marzo 2004 ed in questo periodo sono stati realizzati complessivamente 13 corsi per un monte ore totale di 348 ore. I contenuti dell’Area Metodologica sono stati i seguenti: competenze formative, metodologie didattiche, strumenti formativi, formazione on-line, etc.; I contenuti dell’Area Tecnica sono stati i seguenti: analisi dei cambiamenti in atto nel settore moda relativamente alle diverse Aree Aziendali (Amministrazione, Commercializzazione, Progettazione, Produzione), stato dell’arte delle tecnologie ed applicazioni verticali disponibili, impatto collegato all’introduzione di nuove metodologie progettuali ed organizzative.

Il Politecnico Calzaturiero Scarl Il Politecnico Calzaturiero Scarl Primi risultati disponibili Il progetto non è ancora concluso, ma sono già disponibili alcuni risultati parziali e sono state avviate numerose attività per lo sviluppo di nuove iniziative formative : la ricerca relativa alle tre principali aree calzaturiere del Veneto che sarà presentata tra poco dal dott. Fabrizio Gerli sono stati avviate iniziative di collaborazione con le Scuole Pubbliche che hanno partecipato alle iniziative di formazione sono state attivate alcune commissioni di docenti ed esperti della Scuola per la macro progettazione dei nuovi percorsi formativi relativamente alle figure professionali indagate nei diversi distretti

Politecnico Calzaturiero Scarl Es. riferimenti progettuali per la figura Industrializzatore Il nuovo modello formativo che sarà proposto intende riorganizzare il processo di industrializzazione migliorando la qualità dei progetti e riducendo la durata del processo. Questo modello si basa sui seguenti presupposti: -      Definizione di standard Aziendali -      Uso di un linguaggio comune: documentazione tecnica -      Utilizzo di tecnologie CAD -      Integrazione aziende filiera attraverso il Networking

Il Politecnico Calzaturiero Scarl Il Politecnico Calzaturiero Scarl Indicazioni per sviluppi ed approfondimenti del progetto Dal lavoro fatto emergono di fatto nuove esigenze di approfondimento del progetto che si possono cosi riassumere nei seguenti punti: esigenza di un allargamento della ricerca alle altre figure professionali critiche per il settore moda. necessità di sperimentare nuovi strumenti di analisi delle competenze passando da una analisi indiretta, come i questionari e le interviste, a strumenti più sofisticati come lo studio delle figure in casi di reale operatività. Tale modello potrebbe essere bene applicato alla codificazione ed il trasferimento di quei saperi artigianali acquisiti sul posto di lavoro che caratterizzano il successo dei prodotti moda Italiani

Politecnico Calzaturiero Scarl una terza area di sperimentazione dovrebbe essere rivolta alla definizione di modelli che consentano il trasferimento delle nuove tecnologie nei settori maturi definendo modalità di interazione che vedano collaborare i formatori, i produttori di tecnologie e le aziende del sistema moda. Risolvere il problema dell’uso efficiente ed efficace delle nuove tecnologie nelle diverse aree aziendali consentirebbe al settore della moda di migliorare in modo significativo i servizi al consumatore e quindi la propria competitività.