La crescita economica genera forti e rapidi cambiamenti nei consumi tipici del modello consumistico occidentale. Il modello di crescita, pertanto, implica che milioni di persone ogni anno utilizzino l'automobile come mezzo di spostamento urbano e al consumo di prodotti di massa poco riciclabili. La grande quantità di riserve di carbone in Cina spinge all'uso intensivo di questa risorsa come principale fonte del riscaldamento urbano rendendo l'aria delle città una delle principali cause delle patologie respiratorie.
Oltre a provocare disastri ambientali e un peggioramento della salute dei cittadini, l'inquinamento sta diventando anche un problema politico. Dopo aver negato per anni, il governo centrale ha di recente ammesso che lo smog è effettivamente un tema preoccupante e ha cominciato a pubblicare dati sulla qualità dell'aria nelle principali città della Cina. Inoltre, Pechino ha promesso di stanziare 275 miliardi di dollari per affrontare la spinosa questione per i prossimi cinque anni.