L’archivio storico: descrivere, riordinare, comunicare

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rendere fruibile e valorizzare un archivio storico
Advertisements

Metodologia della ricerca archivistica
Seminario di aggiornamento
Biblioteche elettroniche e archivi digitali
CORSO DI DISEGNO a.a. 2005/2006 Durata corso: 25 ore Crediti formativi: 5 Orario: mercoledì ore aula A venerdì ore 9-11 aula B Orario di ricevimento:
Corso “Il Servizio archivistico nell’Ente locale “
LINEE GUIDA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
PROGETTO ELLE EMERGENZA LINGUA SEMINARIO REGIONALE BOLOGNA 28 NOVEMBRE 2011 GRUPPO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA.
LA SPECIFICITA’ DEL SETTORE CULTURALE
Le fonti storiche.
Documenti e archivi Documento – è la rappresentazione in forma libera e secondo determinati requisiti di un fatto o di un atto relativo allo svolgimento.
(Modulo base – Il restauro del testo)
Area: la gestione dei progetti complessi
La tutela dei dati personali
PER LA RICERCA STORICA IN ARCHITETTURA
Gli Archivi della Cisl dellUmbria di Giancarlo Pellegrini Le fonti della Cisl per la storia dItalia Seminario di Studi- Università RomaTre-19 maggio 2004.
Il servizio tra tradizione e prospettive future. Il complesso delle risorse umane, finanziarie, documentarie che la biblioteca può mettere a disposizione.
Progettazione: analisi delle raccolte esistenti Una volta definito il profilo istituzionale della biblioteca e presa consapevolezza del contesto allinterno.
La biblioteca La biblioteca può essere definita come una raccolta di documenti finalizzata alluso, di conseguenza organizzata in funzione dellinformazione.
La collezione documentaria di una biblioteca I documenti possono entrare nelle biblioteche con modalità diverse: diritto di stampa acquisto dono cambio.
Bologna, 9 Maggio 2008 Fondazione del Monte UNA CITTA PER GLI ARCHIVI Progetto multi-intervento. Tecnologie, metodologie, primi risultati.
Progettare interventi di orientamento Linee guida e suggerimenti operativi.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
Un sistema distituto, ovvero: quali sono i confini del contesto archivistico? STEFANO VITALI Archivio di Stato di Firenze.
Il sistema informativo
Corso di Formazione 6 – 20 Ottobre Gruppo di Lavoro Istituto Superiore Nel nostro gruppo abbiamo pensato di lavorare sulla seguente chiave di cittadinanza:
Ricerche urbane.
1 Principi generali Ladozione di tecnologie informatiche incide sulle modalità tradizionali di lavoro – –Lo strumento adottato modifica il flusso operativo,
Lesperienza della Università degli Studi di Milano Progetto suddiviso in due fasi principali: Raccolta Informazioni rilevazione delle tipologie dei dati,
La progettazione didattica ipermediale
ARCHIVISTICA E BIBLIOTECONOMIA
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
Verifica di Letteratura
I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI
Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale AZIONE 1: Stesura e aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000; predisposizione.
ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO ARCHIVIO FORMAZIONE E GESTIONE ARCHIVIO DI DEPOSITO E STORICO Pia Bortolotti.
L'archivio si racconta Bologna 9 dicembre 2009 Gabriele Bezzi Responsabile della Conservazione Polo Archivistico Regionale.
CODICE DEI BENI CULTURALI
Valorizzazione delle raccolte Valorizzare qualcosa significa aggiungere valore, per cui valorizzare le raccolte non può che significare una cosa: fare.
Catalogo: cosa è? Il catalogo è lo strumento principe di mediazione fra la biblioteca e il lettore; registra e comunica le.
AURORA Amministrazioni unite per la redazione degli oggetti e delle registrazioni anagrafiche nel protocollo informatico PROGETTO AURORA Le raccomandazioni.
ARCHIVIO CORRENTE, DI DEPOSITO E STORICO
Archivistica generale I a.a – 2010 prof. Federico ValacchiFederico Valacchi Presentazione del corso.
Biblioteca Sistema che seleziona, conserva e rende accessibili le risorse documentarie per la lettura e la ricerca Sistema organizzato di trasmissione.
GLI STANDARDS INTERNAZIONALI IN ARCHIVISTICA ISAD (G) LUCIA RONCHETTI.
Il concetto di archivio
Per una cultura della gestione Federico Valacchi Università di Macerata.
I software di descrizione e riordino
Archivistica informatica a.a prof. Federico Valacchi
LABORATORIO BIBLIOGRAFIA E SCRITTURA Dott.ssa Elena Musiani Corso A-L.
1 Fruizione e valorizzazione (Titolo II) Capo I: Fruizione dei beni culturali  Sez. I Principi generali  Sez. II Uso dei beni culturali Capo II:Principi.
Dalla biblioteca al centro documentale
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Agenzia per l’Italia Digitale Roma, 27 maggio 2015.
Certificazione delle competenze disciplinari
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
La biblioteca La biblioteca può essere definita come “una raccolta di documenti finalizzata all’uso, di conseguenza organizzata in funzione dell’informazione”.
La storia locale nel curricolo di storia La normativa, le finalità, contenuti, criteri e strumenti per la progettazione.
Archivistica generale I a.a – 2012 prof. Federico Valacchi
Le basi di dati.
21 Giugno 2013 Archivio Storico - Comune di Salerno1 L’ARCHIVIO DEL COMUNE DI SALERNO Genesi e criticità a cura di Lucia Napoli.
Progetto MICHAEL Francesca Montuori Catalogatrice per la regione Lazio.
Cercare In Internet. Cercare in Rete La scuola ha un ruolo preciso in relazione a quella che nei paesi anglosassoni viene denominata: Information Literacy.
ARCHIVISTICA GENERALE I Introduzione. ARTICOLAZIONE DEL CORSO - I Il concetto di documento, la struttura del documento (elementi costitutivi), le relazioni.
Il concetto di archivio Archivio/archivi Nelle diverse accezioni il termine archivio e i suoi derivati possono assumere significati diversi Un termine.
L’archivio storico è il luogo preposto alla trasmissione della memoria storica della collettività locale e dell’Ente, oltre che allo sviluppo della conoscenza:
Roma 3 aprile 2007Seminario di studi sull'interoperabilità1 metadati e interoperabilità archivistica Daniela Grana - Pierluigi Feliciati Istituto centrale.
1 I soggetti produttori 4 Natura e tipologia 2013.
GLI ARCHIVI E IL WEB Gli istituti archivistici sono presenti sul web con modalità e strumenti diversi e con una pluralità di progetti e iniziative che.
1° Conferenza di Ateneo sulle Biblioteche Servizi per la didattica e la ricerca nella realtà locale e nazionale L’Aquila, 15 ottobre 2008 SBA: i servizi.
Transcript della presentazione:

L’archivio storico: descrivere, riordinare, comunicare

Archivio storico Utilizzazione dei documenti a scopi prevalentemente culturali Obiettivi: tutelare, ordinare e descrivere per facilitare l’accesso all’informazione e garantire la corretta conservazione Attività: descrizione, riordino, redazione di strumenti di corredo, valorizzazione La finalità principale: comunicazione

L’archivista “mediatore”: un anello tra il passato e il presente

I contenuti ovvero le tipologie documentarie Prima di entrare nel merito della valutazione tecnico scientifica delle complesse attività che caratterizzano l’archivio storico converrà dare uno sguardo all’interno dei depositi

L’archivio: complesso di documenti L’archivio: complesso di documenti. Ma cosa sono i documenti nell’archivio storico? Qualsiasi oggetto che possa dare risposta ad una nostra domanda è un documento Negli archivi però si conservano soprattutto documenti scritti I documenti sono “strumenti” che veicolano informazioni Nel corso dei secoli sono stati prodotti diversi tipi di documento che variano sia per il supporto che per la lingua e la scrittura

L’archivio storico Negli archivi si conservano documenti vecchi anche di 1.000 anni La maggior parte dei documenti che si conservano è stata prodotta a partire dal 1200 I documenti che conserviamo utilizzano diversi supporti ma quello prevalente è la carta La mole maggiore di documenti è stata prodotti in epoche più vicine a noi

Qualche esempio di documento antico Le tavolette di Ebla Il papiro: un supporto prezioso

Le pergamene

Le biccherne

Il sigillo di filippo II

Non solo i documenti “antichi” sono importanti…

Gli archivi non conservano solo documenti scritti Archivi fotografici Archivi audiovisivi Archivi “ibridi” L’istituto LUCE: un archivio da guardare

La descrizione: fase imprescindibile della valorizzazione e della utilizzazione del materiale archivistico

Descrizione archivistica Processo di raccolta, organizzazione ed analisi delle informazioni necessarie per la identificazione, la gestione e l’interpretazione del materiale conservato in un istituto archivistico e come l’illustrazione del contesto e del sistema archivistico in genere

Luoghi della memoria Gli archivi in senso proprio custoditi dagli istituti di conservazione non esauriscono il panorama Esistono altri luoghi della memoria Biblioteche, centri di documentazione, fondazioni culturali Web e archivi digitali e/o inventati

Qualche esempio Fondazione Feltrinelli Archivi di architettura Archivio storico degli economisti ISTORETO Istituto Sturzo Radio radicale Archivi dello sport e archivi olimpici

Descrivere e riordinare La fruibilità di qualsiasi tipologia di archivio passa innanzitutto per la sua descrizione e riordino Gli archivi non ordinati non sono fruibili

Il riordino “Perfecte ordinare Dei solius est, et ordo ipse est quiddam divinum” (Baldassare Bonifacio, De archivis liber singularis, 1632)

Il principio di provenienza Si contrappone a quello di territorialità L’archivio deve mantenersi quale fu costituito dall’ente e non può essere smembrato Sul principio di provenienza si basa il metodo storico

Il metodo storico Il metodo storico consiste nel riordinare l'archivio ricostituendone l'organizzazione originaria nella quale si riflette (non automaticamente, bensì in forme molto varie) il rapporto tra funzioni svolte dall'ente e documenti prodotti, i quali risultano tra loro legati da un vincolo di necessità (vincolo archivistico), costituitosi fin dall'epoca in cui i documenti venivano posti in essere. (Paola Carucci, Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, NIS, 1990, pp.218-219)

Le fasi del riordino L’applicazione del metodo storico come elemento guida: la ricostruzione dell’ordine originario e la teoria del rispecchiamento Limiti della teoria del rispecchiamento Organizzazione formale della memoria del produttore Nella sua dimensione concreta il riordino di un fondo è un lavoro che si svolge per approssimazioni successive

Ricerca storico istituzionale Attività volta a ricostruire le linee essenziali della fisionomia del soggetto produttore e delle modalità di produzione uso e conservazione dei documenti Propedeutica a qualsiasi lavora di riordino Rilevanza ai fini della individuazione della struttura del fondo Work in progress

La ricerca storico istituzionale: le fonti Normativa di riferimento rispetto al profilo istituzionale del soggetto produttore Bibliografia generale e particolare rispetto alla tipologia di soggetto produttore e allo specifico soggetto produttore Il caso degli archivi di persona (note biografiche…) Fonti archivistiche (l’archivio si racconta…)

Definizione di una struttura di riferimento L’esigenza di ricondurre le unità ad una struttura che verrà definendosi progressivamente

Schedatura (descrizione delle unità) Il riordino di un archivio presuppone la descrizione di tutte le unità archivistiche che lo costituiscono Anche la descrizione procede per approssimazioni successive Rilevamento degli elementi descrittivi Criteri di analiticità Strategie di descrizione

Definizione della struttura Riordino “logico” del fondo schedato Tanti fondi quanti sono i soggetti produttori individuati Generazione di una struttura multilivellare che descriva articolazione e relazioni La profondità della struttura è data dalla complessità del soggetto produttore che si riflette nell’organizzazione conferita all’archivi Restituzione grafica della struttura e collocazione delle descrizioni ai livelli pertinenti

L’albero rovesciato

cartellinatura Attività collegata alla collocazione fisica del materiale nel deposito permanente Sostituzione delle segnature provvisorie delle unità archivistiche con quelle definitive Riordino fisico del materiale

Redazione strumenti di corredo Operazione collegata al riordino ma concettualmente distinta da esso Descrizione del materiale conservato nel fondo riordinato al fine di semplificarne il reperimento e la contestualizzazione da parte degli utenti

La ricerca archivistica Ogni attività fin qui analizzata è finalizzata ad agevolare la ricerca all’inetrno della enorme mole di documenti conservata negli archivi Peculiarità della ricerca archivistica