Come vediamo Gesù Risorto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Parrocchia San Paolo apostolo
Advertisements

DOMENICA 2 Anno B.
Ascoltare la musica di Pasqua del Piccolo libro di organo di Bach,
FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO
Non è sufficiente toccare il corpo del Risorto: Cristo deve essere incontrato nella sacra scrittura e nella mensa e allora nasce la fede pasquale che riconosce.
all’intervento di DIO in Cristo
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
III dom. di Pasqua - B Mentre essi parlavano Gesù in persona apparve in mezzo a loro e.
ASCENSIONEDEL SIGNORE ANNO C Matteo 3,1-12 Lc 24,46-53.
VI domenica di pasqua ANNO C
Come arrivarono i discepoli a vedere Gesù risorto?
del fango sopra gli occhi,
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
PENTECOSTE 19 maggio 2013 Domenica di
G I O R N D N A T L E.
15 aprile 2012 Domenica II di PASQUA Canto Gregoriano.
“Mentre cenavano” di T. L. de Victoria, evoca le Eucaristie pasquali
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
DENTRO la FERITA l’ ALFABETO dell’ AMORE.
Musica: Karl Britten Seconda domenica dopo Natale 2 gennaio 2010 Chiesa di Nostra Signora degli Angeli - LA PORZIUNCOLA -SArenal-Maiorca.
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
Conoscere è incontrare il cuore avere contatto, comunione e compagnia.
15.00 Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso agosto 2012.
DOMENICA 2 Anno B “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria, evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia.
un linguaggio d’eternità
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro Musica: Osanna di Dufay.
Seconda domenica di Pasqua
Il dubbio di Tommaso GV 20,19. Il dubbio di Tommaso GV 20,19.
Gesù sì che è per noi cero acceso, che brucia per illuminare.
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
9.00.
Come arrivarono i discepoli a vedere Gesù risorto?
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
Veglia Pasquale.
Anno A Quarta domenica di PASQUA Quarta domenica di PASQUA 15 maggio 2011.
Domenica III PASQUA anno B
Il “Veni Domine” di Mendelsshon, cantato dai piccoli cantori di Montserrat, ci fa desiderare la presenza del Risorto Il “Veni Domine” di Mendelsshon,
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014
SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 6-13 APRILE 2014
La via della Luce.
CREDERE PER ESPERIENZA PROPRIA 3 Pasqua (B) Luca 24, 35-47
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
09.00.
Se lo vuoi, anche tu puoi celebrare il Natale così come ti trovi, essendo quello che sei e non diverso né migliore, poiché il Dio infinito é eternamente.
Domenica III PASQUA anno B Musica: “Cantate Domino” d’A. Pärt Sotto, in primo piano, muro del Portico di Salomone 19 aprile 2015 Portico.
PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE RUBENS W. HOLE Lc 24, 4-6 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti folgoranti.
Ascende Chi si abbassa Verso gli altri...
11.00 Domenica II di Pasqua Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro.
Entriamo nel Cenacolo del nostro intimo ascoltando la musica d’Arvo Pärt II di PASQUA Monges de Sant Benet de Montserrat.
11.00 Domenica III di Pasqua Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro.
08.00 Jubilate Deo, omnis terra, alleluia: Acclamate al Signore di tutta la terra, alleuia psalmum dicite nomini eius, alleluia: cantate un inno al suo.
Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Regina Anno A DOMENICA 3 AVVENTO.
18 TEMPO ORDINARIO Anno B Preghiamo ascoltando la lode alle mani di Gesù (“Ad manus” di Buxtehude) che hanno moltiplicato i Pani Regina.
18 TEMPO ORDINARIO Anno B Preghiamo ascoltando la lode alle mani di Gesù (“Ad manus” di Buxtehude) che hanno moltiplicato i Pani Regina.
Domenica di PENTECOSTE Domenica di PENTECOSTE Anno A 12 giugno 2011.
III domenica di avvento - A
Anno C Seconda domenica di Pasqua 15 aprile 2007 Musica: “Alleluia” della Sinagoga ebrea.
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
2° di Pasqua B vangelo di GIOVANNI. La sera di quel giorno, il primo della settimana,
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia Regina.
L’uomo pasquale è l’uomo rinnovato dal Cristo risorto, l’uomo che accetta di collaborare per diffondere il regno di Dio. Gesù ha bisogno di una “chiesa”,
Monte degli Ulivi e cima dell’Ascensione Musica: «Attende nel silenzio» di Narcís Casanoves. Scuola di Montserrat.
Ascoltando “Ho mangiato il tuo Corpo” della Passione di Bach (7’30) lasciamoci trascinare dalla melodia Anno B 18 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet.
III IIIDOMENICADIPASQUA ANNO B Lc 24, In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano.
Musica: Osanna de Dufay Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro.
Transcript della presentazione:

Come vediamo Gesù Risorto  Come vediamo Gesù Risorto? Oggi, qui accade quello che ci narrano i meravigliosi racconti pasquali. Succede sempre e ovunque. Succede senza interruzione nella nostra vita normale di ogni giorno. Apriamo gli occhi, e vedremo Gesù risorto in mezzo a noi, in parte a noi, nel profondo di ogni essere. Apriamo le orecchie, e ascolteremo la buona notizia, e riempirà di pace il nostro cuore. In questo consiste la Pasqua, in questo consiste credere in Gesù risorto. Questo è il miracolo. Gesù è con noi come era con Maria e Pietro e gli altri discepoli, appare a noi come a loro, ci parla come parlava a loro.   Anche se i nostri occhi sono troppo ciechi e le nostre orecchie troppo sorde, Gesù appare a noi: Perché hai paura? Toccami. E cammina tranquillo. Vivi felice, e cerca di curare le ferite del prossimo. José Arregi Testo: Luca 24, 35-48. Pasqua 3 B Musica: Delibes. Plegaria.

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Gesù appare nella strada che percorriamo, nella casa in cui abitiamo, nella conversazione che facciamo. Allo spezzare del pane, segno della vita delle persone semplici e motivo di lotta delle bisognose, al condividere il nostro cammino e al dirci parole affettuose, di incoraggiamento e perdono, scopriamo la sua Persona, che trasmette pace, che stimola i passi, che allevia le fatiche. Ci colma della sua Pace: pienezza di vita, dono e missione. “Beati quelli che si impegnano per la pace”. Tenendo presente che la pace autentica deve basarsi sulla verità, la libertà, la giustizia, l’amore… L’ iniziativa è di Gesù, la risposta è nostra.

Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Non più paura Che cosa rispondo a Gesù? Di che cosa mi spavento Perché sorgono dubbi nel mio intimo? Di fronte alla paura e all’incredulità del gruppo, Gesù si avvicina, si lascia toccare, vedere e palpare. “Sono proprio io” riassume tutto il messaggio pasquale. Quali sentimenti la sua presenza sveglia in me: paura, pace, stupore, libertà, responsabilità, amore, dubbi, allegria...? Da quali fantasmi, che mi legano e angosciano, devo liberarmi per vivere in profondità il messaggio liberatore di Gesù risuscitato? Da quali fantasmi posso liberare gli altri?

«Avete qui qualche cosa da mangiare?». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. È molto difficile essere credente senza una esperienza personale di incontro con Gesù. Incontro personale che colma sempre di pace e di gioia. È difficile riconoscere Gesù risuscitato se non contempliamo e tocchiamo le sue piaghe nelle mani, piedi e fianco delle persone che vivono crocifisse. Gesù ci dice che non dobbiamo trascurare qualcosa di molto semplice in apparenza: Dar da mangiare. Di che cosa hanno fame le persone che mi circondano? Come vado incontro ai bisogni delle persone affamate di pane, cultura, gioia, speranza…? Magari avessimo sempre “pesce arrostito” da condividere.

Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni». Gesù appare come il Signore della vita, della pace, della libertà, del nostro presente e del nostro futuro. Comprendere le Scritture è comprendere il messaggio e il progetto di Gesù e tradurlo nella nostra vita, essendo testimoni della sua Buona Notizia, vivendo come persone risorte, contagiando gioia e speranza. Continuare a camminare all’incontro degli altri, ascoltare, preparare la tavola per tutti, curare, accogliere, condividere... è il meraviglioso compito di chi vive animato dalla fede nella risurrezione. La nostra esperienza pasquale è la progressiva coscienza di conversione a Gesù e al Regno.

CREDO Io credo solo in un Dio, in Abbà, come credeva Gesù. Io credo che l’Onnipotente creatore del cielo e della terra è come mia madre e posso fidarmi di Lui. Lo credo perché così l’ho visto in Gesù, che si sentiva Figlio. Io credo che Abbà non è lontano ma vicino, al mio fianco, dentro di me, credo di sentire il suo Alito come una Brezza soave che mi anima e mi rende più facile camminare. Credo che Gesù, più ancora che un uomo, è l’Inviato, Messaggero. Credo che le sue parole sono Parole di Abbà. Credo che le sue azioni sono messaggi di Abbà. Credo che posso chiamare Gesù la Parola presente tra noi. Io credo solo in un Dio, che è Padre, Parola e Vento perché credo in Gesù, il Figlio l’uomo pieno dello Spirito di Abbà. (José E. Ruiz de Galarreta. SJ) CREDO