Linguaggi del corpo e delle immagini come mediatori

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ins. Mazza Mariarosaria
Advertisements

La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
COOPERATIVE LEARNING nella SCUOLA dell’INFANZIA di GIAVENO
Lapproccio con il computer è sempre più precoce. Si può dire sfatato il mito dello studente più competente dellinsegnante.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
Modelli di apprendimento Modelli di insegnamento
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Ins. Maria Letizia Sigot1 … acquisire contenuti, concetti, metodi e strumenti e diventare consapevoli delle operazioni mentali che questi richiedono con.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
la Bibbia in classe Come presentare e raccontare
Sistemi adattivi Propongono contenuti e percorsi differenti a seguito dei diversi comportamenti degli utenti ma allinterno di una struttura di presentazione.
Illusioni ottiche geometriche
COMPRESENZA LINGUAGGI NON VERBALI - PSICOLOGIA
Leggere e scrivere Scuola dell’infanzia e Scuola primaria
Le tre dimensioni della conoscenza
Teoria trasformativa: i fondamenti
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
una bella avventura culturale
Intervento di Giuseppe Tacconi
modelli teorici e modelli di programmazione
LA CLASSE, LABORATORIO DEL FARE comunità di pratica Luciano Rondanini
UNITA’ 2 – PROF. ANTONIETTI
Curricolo A cura di Carlo Felice. attivita' previsionale controllo mentale.
Le mappe concettuali Di Roberta Focchiatti
teoria delle intelligenze multiple:
Come è cambiato oggi il concetto di conoscenza?
Nuove professioni per una società sostenibile 1. 2 Lavoratori della conoscenza hanno una scolarità elevata operano su informazioni e simboli in situazioni.
(o anche mappe cognitive)
Didattica, competenze, tecnologia Pier Cesare Rivoltella, CREMIT, UCSC
Immagini /disegni studenti GUIDATA (finalizzata) simboli memorizzare
© All Rights Reserved Lindbergh 2004 Pavarin Scorzoni
POTENZIALITA PER IL DOCENTEDOCENTE POTENZIALITA NELLA SCUOLA DI BASE (Scrittura – Ggeometria – Disegno)SCUOLA DI BASE POTENZIALITA NELLA SCUOLA DI BASE.
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Organizzazione del curricolo e opportunità di apprendimento
ATTIVITA’ e DIDATTICA PSICOMOTORIA
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca -
Differenziare in ambito matematico
Le competenze Nel documento tecnico del MPI (Donato De Silvestri )
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
Modelli di insegnamento Insegnante cognitivista Prof. F
(a cura di Daniela Maccario)
Didattica per competenze: quali strategie in classe
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
PEDAGOGIA E DINTORNI.
Scuola Primaria di Labico
1 PRIMA SCIENZA PONTEDERA 4 DICEMBRE 2014 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO Cristina Duranti.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
1 La mia memoria il mio apprendimento di algoritmi e procedure Rita Trotta.
“Giovani e Impresa” “La vita in azienda” 1 La comunicazione e le relazioni interpersonali Proprietà intellettuale di Fondazione Sodalitas. Ne è vietato.
Valutare le competenze Prato 14/04/2015 Liceo Copernico
ML a.c.  iniziano “le tecnologie della mente”: l’immagine dall’indistinzione dell’”atto efficace” alla distinzione degli oggetti implicati.
Multimedialità: uso contemporaneo e sinergico di diversi media (testo, immagini, suoni); intreccia tra loro linguaggi tradizionalmente originati da media.
GESTIONE CLASSE DISPERSIONE SCOLASTICA INCLUSIONE SOCIALE
IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO NEGLI ADULTI
Corso: Socializzazione e Contesti Educativi
Dalla lezione precedente…
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAZIONE DI INSEGNAMENTO LA DIDATTICA TRA NEGAZIONE (idealismo) RIDUZIONE A TECNICA (positivismo) ESTENSIONE.
Per una Didattica inclusiva
Istituto Comprensivo “Sinopoli - Ferrini
Workshop n. 3 Dalla comprensione del manuale di storia alla produzione del testo storico A cura di Paolo Coppari e Maria Catia Sampaolesi.
La caccia al tesoro Dalle pratiche educative ai modelli pedagogici.
Apprendimento Significativo (II) L’apprendimento significativo è alla base dell’integrazione costruttiva dei pensieri, sentimenti ed azioni, induce all’empowerment.
C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti 31 marzo 2016.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
Indice delle lezioni Lezione n. 1. La didattica e la pedagogia speciale nei contesti della cura e della riabilitazione Lezione n. 2. Apprendere ed insegnare.
Uno strumento versatile e moderno Per l’apprendimento di: Giovanna Gaglione ITSOS “M: Curie” Cernusco sul Naviglio.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
Transcript della presentazione:

Linguaggi del corpo e delle immagini come mediatori Pier Cesare Rivoltella, UCSC

Obiettivi Chiarire la funzione del corpo e dell’immagine in chiave di apprendimento Presentare la teoria dei mediatori didattici discutendola criticamente Ricomprendere il mediatore didattico nel quadro di una didattica attenta al corpo e all’immagine

Schema L’”istruzione bancaria” e i suoi limiti Corpo, immagine e apprendimento: i presupposti neuroscientifici I mediatori didattici: per una nuova teoria Un esempio di applicazione didattica

1. Oltre l’istruzione “bancaria”

Principio della semiotica Imparare ad apprezzare le relazioni esistenti tra e attraverso i diversi sistemi di segni (immagini, parole, azioni, simboli, artefatti) come un sistema complesso costituisce una parte fondamentale dell’esperienza di apprendimento

Principio della multimodalità I significati e la conoscenza vengono costruiti secondo diverse modalità (immagini, testi, simboli, interazioni, disegni astretti, suoni), non solo mediante le parole.

Principio dell’embodiment Ogni nostro apprendimento trova nel corpo e nelle esperienze che esso consente di fare in situazione il proprio momento costitutivo. Non esiste apprendimento, anche a livello di concettualizzazione astratta, che non trovi nel corpo il proprio spazio di elaborazione.

Apprendimento situato (Vygotskij) Apprendere Non significa acquisire conoscenza proposizionale da applicare poi nei singoli contesti Ma sviluppare l’abilità di operare con la conoscenza direttamente nel contesto cui essa si riferisce

Apprendimento significativo (Ausubel) Apprendere in modo significativo o profondo vuol dire integrare la nuova conoscenza con l’architettura delle conoscenze già sviluppate in passato

2. Corpo, immagine, apprendimento

Il “cervello visivo” “afferrare l’eterno in ciò che è disperatamente fugace” (T. Williams) Il cervello, per giungere alla conoscenza del mondo, cerca ciò che è costante ed essenziale Ostacolo: selezionare le invarianti all’interno di una complessità ridondante di informazioni È la stessa funzione dell’arte e delle forme della rappresentazione concettuale in didattica

3. I mediatori didattici

Una possibile (effettiva) deriva L’imporsi dei mediatori simbolici Economici in sede di preparazione Economici dal punto di vista didattico (funzionali al “programma”) La perdita del contesto Antieconomico in sede di preparazione Antieconomico dal punto di vista didattico

Mediatore “dispositivo attraverso il quale l’insegnante interviene sulla plasticità neuronale dello studente e ne forma e sviluppa la capacità di fare previsioni” (La previsione, p. 89)

attivi analogici iconici simbolici simulazione attivi analogici anticipazione sostituzione L’asse verticale è l’asse della vicarianza. La simulazione è la strategia didattica che, secondo una logica di vicarianza funzionale, introduce nel campo didattico la possibilità di svolgere lo stesso compito in modi diversi La visualizzazione è la strategia didattica che, secondo una logica di vicarianza d’uso, fornisce dell’esperienza una rappresentazione (attribuisce a un oggetto significati diversi). L’asse orizzontale è l’asse della previsione. Anticipazione: sperimentare prima quello cui ci si potrebbe trovare di fronte Sostituzione: l’esperienza e il concetto come situazioni vicarianti della situazione real life iconici simbolici visualizzazione

4. Un’applicazione didattica

Usare l’immagine in didattica L’immagine di solito funziona meglio del testo scritto È più efficace se semplifica la realtà favorendo il lavoro del cervello visivo Le linee orizzontali e verticali sono le più facili da vedere Immagini ambigue o appena abbozzate producono “shock” visivi che stimolano l’attività cerebrale

Scarlett Johansson nella parte di Griet, la servetta cui Vermeer si ispirò per il suo celebre quadro.