Peronospora della vite

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Avversità della vite Peronospora, Oidio, Botrite. Flavescenza dorata. Malattie del legno: mal dell'esca, eutipiosi, escoriosi. Marciume nero. Marciume.
TICCHIOLATURA DEL MELO Venturia inaequalis
Oidio del melo.
Transcript della presentazione:

Peronospora della vite REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Osservatorio Fitosanitario Peronospora della vite A. Santomauro

Peronospora della vite

Diffusione ed epidemiologia Zoospore biflagellate Macroconidio sviluppatosi dall’oospora Oospora svernante Oospora nei tessuti della foglia

Oospore svernanti e formazione del macroconidio

Diffusione ed epidemiologia Zoospore biflagellate Infezione della foglia: macchia d’olio Liberazione delle spore Macroconidio sviluppatosi dall’oospora Germinazione delle spore e penetrazione Infezioni primarie Infezione del grappolo Oospora svernante Oospora nei tessuti della foglia

Infezioni primarie

Diffusione ed epidemiologia Zoospore biflagellate Infezione della foglia: macchia d’olio Liberazione delle spore Macroconidio sviluppatosi dall’oospora Germinazione delle spore e penetrazione Cicli di infezioni secondarie Zoospore differenziate negli sporangi Infezione del grappolo Oospora svernante Produzione di sporangi sulla pagina inferiore delle foglie e di giovani grappoli Oospora nei tessuti della foglia

Infezioni secondarie

Diffusione ed epidemiologia Zoospore biflagellate Infezione della foglia: macchia d’olio Liberazione delle spore Macroconidio sviluppatosi dall’oospora Germinazione delle spore e penetrazione Cicli di infezioni secondarie Zoospore differenziate negli sporangi Infezione del grappolo Oospora svernante Produzione di sporangi sulla pagina inferiore delle foglie e di giovani grappoli Oospora nei tessuti della foglia Riproduzione sessuata formazione dell’oospora (stadio invernale)

In Puglia il patogeno è dannoso Plasmopara viticola Periodica Ricorrente In Puglia il patogeno è dannoso solo in alcune annate

Fattori avversi alla alle infezioni primarie nel meridione La siccità autunno-invernale può ostacolare la maturazione delle oospore La siccità primaverile può inibire la germinazione delle oospore Incrementi termici in fine inverno possono far germinare le oospore eventualmente mature in assenza di vegetazione recettiva

Difficoltà nella previsione delle infezioni nel meridione Regola dei 3 dieci e calcolo del ciclo di incubazione? Pioggia preparatoria ? Pioggia infettante ? Modelli previsionali ?

Peronospora larvata

INIZIO E FINE FIORITURA Linee guida di intervento GERMOGLIAMENTO INIZIO E FINE FIORITURA ALLEGAGIONE PRE-CHIUSURA INVAIATURA MATURAZIONE Alla comparsa dei sintomi, effettuare interventi con prodotti dotati di attività bloccante e proseguire con formulati di maggiore persistenza sino a quando le condizioni ambientali sono favorevoli alla malattia Alla comparsa dei sintomi, effettuare interventi con prodotti dotati di attività bloccante e proseguire con formulati di maggiore persistenza sino a quando le condizioni ambientali sono favorevoli alla malattia Effettuare 1-2 applicazioni con formulati rameici Effettuare 2 trattamenti ad inizio e fine fioritura

Linee guida di intervento Nei vigneti di uva da tavola coperti per l’anticipo non è in genere necessario alcun trattamento

Prodotti impiegabili Derivati rameici Idrossido, ossicloruro, ossido rameoso, solfato tribasico, poltiglia bordolese. Fosfonati Fosfonato di potassio Tiocianochinoni Dithianon Ditiocarbammati Mancozeb, maneb, metiram, propineb Ftalimmidi Folpet Fosetyl-Aluminium Cianoacetamidi Cymoxanil CAA Dimethomorph, benthiavalicarb-isopropyl, Iprovalicarb, mandipropamid, valifenalate Fenilammidi Benalaxyl, benalaxyl-M, metalaxyl, metalaxyl-M Benzammidi Zoxamide QoI Azoxystrobin, Famoxadone, Fenamidone, pyraclostrobin QiI Amisulbrom, cyazofamid QoSI Ametoctradin Acyl-picolidi Fluopicolide

Caratteristiche dei prodotti impiegabili Tipo e comportamento all’interno della pianta Principio attivo Utilizzo Intervallo consigliato Non penetranti Di copertura Solo preventivi Tradizionali Bassa persistenza Rame e ditiocarbammati Da soli o in Miscela Max 6-7 giorni da soli Alta persistenza specialmente su grappolo Folpet, Dithianon Moderni Alta persistenza dovuta alla affinità per cere cuticolari Famoxadone Zoxamide Ametoctradin Utilizzo in differenti miscele Circa 10 giorni Penetranti Più o meno sistemici Preventivi o più o meno curativi Sistemici Acropeta e bisipeta Fosetyl-Al Per lo più in miscele differenti Acropeta Metalaxyl, Metalaxyl M Benalaxyl, Benalaxyl M Parziale sistemicità Cymoxanil Max 4-5 giorni + Parziale azione di contatto Buona affinità per cere cuticolari Dimethomorph, Iprovalicarb, Benthiavalicarb, Valifenalate Alta affinità per cere cuticolari Mandipropamid Fluopicolide Cyazofamid, Amisulbrom Azoxystrobin, Pyraclostrobin

Punti critici generali della protezione Scelta appropriata dei fungicidi Rispetto dell’etichetta (dosi, tempi di carenza, ecc.)

Punti critici generali della protezione Accurati e frequenti monitoraggi sulla coltura Grappoli resi liberi dall’effetto schermante della vegetazione

Punti critici generali della protezione Idonei mezzi di distribuzione Volumi di distribuzione non inferiori a 800-1000 l/ha per il tendone e 600-700 l/ha per le controspalliere

Punti critici generali della protezione Passaggio dei mezzi di distribuzione in tutti gli interfilari