Contesto: La cena Mamma Papà Francesco Matteo Io Nonna Vengo invitata a cena quindi l’intervista viene svolta interamente intorno al tavolo mentre si mangia, cosi ho potuto osservare le dinamiche familiari. Dovendo mangiare non ho fatto in tempo a fare nessun lavoro scritto insieme a loro, hanno parlato della loro vita quotidiana e di vari argomenti a loro piacimento. Questa era la disposizione della cucina: Mamma Papà Francesco Matteo Io Nonna
Il papà si occupa di fare le porzioni nei piatti e di servire, si alza per prendere l’acqua e per prendere le cose dal forno. La mamma rimane seduta a parlare con me e con i bambini. I bambini mi raccontano le loro avventure e i loro successi. Sono seduti, alcune volte scomposti ma vengono subito ripresi. La televisione è accesa alle mie spalle ma nessuno la guarda, è sintonizzata sul telegiornale. Chiedo quale dei figli assomiglia caratterialmente ai genitori, Francesco è più vicino al carattere della madre mentre Matteo è più vicino al carattere del padre. Attraverso questa descrizione mi costruisco un’ipotesi sulla disposizione dei posti a tavola. I bambini non si possono alzare fino alla fine della cena e loro non si oppongono a questa decisione. Non ho avuto la prontezza di chiederlo direttamente, ma sembra che utilizzino la cena come momento di condivisione della famiglia in cui ognuno racconta la propria giornata.
Alcune frasi della serata “La mamma è alla base della famiglia” – Papà “Se si sveglia e non mi trova accanto e sa che ho dormito sul divano, si arrabbia” – Mamma, parlando del papà “Dai che vuole mangiare, quando mangia fallo mangiare” – Mamma, parlando di Francesco “Sono molto affettuosi tutti e due, sono molto dolci come bambini” – Mamma “Io adesso mi metto in pensiero che torni, io adesso a casa mia faccio quello che mi pare” - Nonna, parlando del nonno
Una discussione costruttiva.. “Prima mi ascoltavi di più … è difficile la convivenza in 2, figuriamoci in 4… avrò tanti difetti ma è sicuro che se uno dei due mi manca di rispetto io gli giro la faccia” – Papà “Io e te, amore, ce ne diciamo di ogni” –Mamma “Ora litighiamo per i bambini, noi veniamo in secondo piano, tutto è per loro, esistono solo loro, e questa cosa mi disturba perché loro sono importantissimi, ma ci siamo anche noi, non solo loro.” – Papà “Io invece mi sono annientata, ci sono i figli, c’è lui e poi forse ci sono io.” - Mamma