Scuola secondaria di I grado ”Sally Mayer” Redatto da: Alessia Zanella, Sadaf
Non un essere umano, non un movimento, non un rumore turbavano l’assoluta quiete di quel luogo. Improvvisamente Margot si sentì completamente sola...
si. Era inverno, Margot era rimasta sola nella baita e doveva trovare un modo per riscaldarsi.
Nell’attesa che il nonno ritornasse, Margot si avventurò nel bosco per raccogliere un po’ di legna.
Nel bosco trovò un tenero lupacchiotto, senza la madre.
Argo aveva una zampa ferita. Margot lo accarezzò per farsi riconoscere e lo portò a casa sua per curarlo.
s Il nonno mancava da alcuni giorni. Margot iniziò a preoccuparsi, però non era da sola: c’era Argo con lei.
. Argo e Margot erano diventati amici inseparabili. Una mattina, al risveglio, la triste sorpresa: il lupacchiotto era diventato grande e aveva sentito il richiamo della specie.
Margot pianse disperata, aveva perso il suo amico. Sentì bussare alla porta: il nonno era ritornato e Argo era al sicuro.
Diventata grande, Margot continuava a pensare ad Argo. Finalmente una mattina lo vide correre felice per i prati.