Prof. Massimo Lazzari IMPIANTI E STRUTTURE Corso di Laurea PAAS.

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Prof. Massimo Lazzari IMPIANTI E STRUTTURE Corso di Laurea PAAS

Sala parto E’ il reparto più critico dell’allevamento La scrofa viene spostata nella sala parto 4-7 giorni prima per favorire l’adattamento Il periodo di permanenza varia dagli 8 ai 45 giorni. Generalmente si possono considerare 26 giorni di permanenza dove viene effettuato uno svezzamento precoce (21 giorni e 33 giorni per uno svezzamento a 28 giorni (benessere). Bisogna tener conto dell’intervallo sanitario (>5 gg).

Sala parto la gabbia parto, fissa o mobile (nella quale le scrofe restano per circa un mese), è costituita da un'area, larga circa 50 cm, in cui viene confinata la scrofa e da una o due aree laterali in cui i suinetti possono muoversi liberamente e in cui è posto un nido caldo. L'area complessivamente occupata da una singola gabbia è <= 4 m2. Si tratta di attrezzature disponibili nel mercato e non è possibile dare indicazioni dimensionali più dettagliate ma dalle loro caratteristiche dipende la dimensione dell’edificio

Nido anteriore L=2.4-2.6 L=1.3-1.5

Nido anteriore-laterale

Senza nido L=2.1-2.2 L=1.6-1.7

L=2.0-2.1 L=1.65-1.8

L=2.0-2.1 L=1.65-1.8

L=2.4-2.6 L=1.5-1.6

anti scavalcamento

Corrente inferiore h 0,25 m dal piano

Barre inclinate h 0,10-0,15 m dal piano Corrente inferiore h 0,30-0,35 m dal piano

0,60-0,65 m Se maggiore schiacciamento Se inferiore difficoltà poppata

Lunghezza libera 1,8 m – totale 2,2 m

Zona allattamento larghezza min 0,3 m

Passaggi posteriori e anteriori larghezza 0,15-0,20 m

Zona riscaldata: 0,07 m2 per suinetto= 0,7-0,8 m2 Piena o ricoperta da tappetino o paglia (benessere) Riscaldamento localizzato: lampade infrarossi Pannelli riscaldanti Tubazioni sottopavimento

Zona parto I pavimenti, di tipo grigliato o fessurato, sono in metallo o calcestruzzo armato o plastica. Truogolo, per la scrofa e suinetti, e tazze (o ugelli) per l'acqua corredano la gabbia. Gabbie parto distribuite in almeno due locali (8-16 gabbie per locale) per consentire la pratica del "tutto pieno" e "tutto vuoto" (prima si riempie un locale e poi si passa all'altro) ed impedire la diffusione delle malattie. La sala parto resta vuota per circa 7 giorni fra un turno e l'altro per consentire effettuazione pulizie.