Notazioni per la stesura di un articolo 12 marzo 2004.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
Advertisements

Che argomenti scegliere?
SAGGIO BREVE.
PRESENTARE CONSIGLI E IDEE.
INCIPIT Dall’esperienza al problema:
Laboratorio linguistico L’articolo di giornale
Comprendere per riassumere, riassumere per comprendere
Un percorso per studenti stranieri
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia
Qualche esempio di tableaux
ESAME DI STATO conclusivo del primo ciclo di istruzione La prova a carattere nazionale ITALIANO Quadro di riferimento.
Tecnologia Compensativa
PADRONANZA LINGUISTICA
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
Come intervenire su un testo per ottimizzarlo o semplificarlo M. Zaccarello Ottobre 2006.
L’articolo di giornale
Come scrivere e studiare all’Università
Scrivere per il web Consigli pratici per lo sviluppo di contenuti, a cura di Aliacom.it.
LA SCRITTURA DOCUMENTATA: IL SAGGIO BREVE E L’ARTICOLO DI GIORNALE
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
DSA e strumenti compensativi
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Motivazione allo studio
tipologia B Il saggio breve
LAORATORIO CLASSI QUARTE a.s. 2011/2012
L’articolo di giornale
La prima prova nell’esame di stato
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Le rilevazioni sugli apprendimenti da parte dell’INVALSI Italiano
Un approccio soft per i primi tre anni della primaria
1 Guida alla stesura degli elaborati Parte IV Lanalisi della bibliografia moderna.
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO
Approccio Lingua Italiana Allievi Stranieri
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
USR Liguria Anna Maria Parodi I RISULTATI DI ITALIANO e altri strumenti utili SEMINARI PROVINCIALI SNV 2011/12.
Nella lettura dislessica la componente più compromessa è la
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
Writing teaching cases. Introduzione  Il metodo dei casi è un valido approccio all’insegnamento e all’apprendimento di argomenti di business  Il suo.
Un approccio soft per i primi tre anni della primaria
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
GUIDA ALLA CREAZIONE DI SLIDE.
La riflessione sulla lingua nelle Indicazioni nazionali
La prima prova scritta dell’esame di stato
I pronomi personali complemento
Come costruire una mappa concettuale
LE ABILITA’SOCIALI INSEGNAMENTO INDIRETTO attraverso le strutture
Il riassunto e la parafrasi
I testi regolativi indicano le regole cui bisogna attenersi per svolgere correttamente una determinata attività. Tali regole possono presentarsi sotto.
1) Quali sono le possibilità di scelta
Insegno le abilità sociali
METODO DI STUDIO prime tappe per imparare a studiare
L’avverbio L’avverbio (da latino adverbium = «parola aggiunta») è quella parte invariabile del discorso che si aggiunge a un verbo, a un aggettivo, a un.
Donata Lorenzetti. Badia Polesine 2015 Il task come metodo di lavoro.
Tutto il problema della vita è dunque questo:
La riduzione di un testo
1 - Il saggio breve.
La favola.
Come Tradurre una Versione di Greco
Elementi di linguistica italiana. Le strutture dell italiano.
Il saggio breve: Come si scrive
Elementi di linguistica italiana. Le strutture dell italiano.
Apostrofo: regole d’uso nell’italiano scritto
La scrittura Brevi indicazioni per la stesura di un testo argomentativo.
UN METODO DI STUDIO PER SFRUTTARE LE POTENZIALITA ' Prima fase: LA MOTIVAZIONE Seconda fase: L'ATTENZIONE Terza fase: L'INTERAZIONE.
ANALISI DEI PROCESSI COMUNICATIVI
COME SI SCRIVE? Errori ortografici più comuni in italiano!
+ BREVE GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA TESI. + LA PRESENTAZIONE deve essere come un TRAILER di un film cioè … La presentazione come un “trailer”
Transcript della presentazione:

Notazioni per la stesura di un articolo 12 marzo 2004

2 Dizionario di suggerimenti ACRONIMI: La prima volta che si cita in un testo, in acronimo, un ente, una organizzazione etc., e’ sempre buona norma fornire per esteso il significato della sigla, senza mai darlo per scontato. Spesso le sigle vengono scritte tutte in maiuscolo. Anche se questo uso non e’ scorretto e’ consigliabile e preferibile indicare in maiuscolo solo la prima lettera: es. Asl: Azienda sanitaria locale AFFATTO: Significa “in tutto e per tutto”, “interamente”, ma spesso viene utilizzato con valenza negativa, come, per esempio, nella replica alla domanda “Stai bene?”. Rispondere “affatto”, significa contrariamente all’intenzione, affermare di stare perfettamente bene; la negazione, evidentemente, andrebbe dichiarata con l’espressione “niente affatto” ASSOLUTAMENTE: Significa “in modo assoluto” e in se’ non riveste valore affermativo, ne’ negativo COERENZA: E’ importante la coerenza formale in un documento. Es. Scrivere tutti I numeri in cifre o in lettere CONGIUNZIONI SEGUITE DA VOCALI: La lingua scritta si adegua progressivamente a quella parlate. L’utilizzo della “d eufonica” unita alla congiunzione che precede la vocale ne e’ un esempio: la regola classica ne prescrive sempre l’uso, ma il consiglio e’ ricorrervi solo in caso di coincidenza fra congiunzione e vocale, a con a, e con e, o con o. Es. Ed entrare, e arrivare DATE: La maniera piu’ elegante per indicare le date e’ per esteso: Es. Martedi’ 16 marzo 2004

3 Dizionario di suggerimenti ENTRO E NON OLTRE: Entro di per se’ pone una delimitazione temporale. Se si vuole enfatizzare o sottolineare una scadenza, si puo’ scrivere “assolutamente entro”. Eliminare la formula burocratica “entro e non oltre” FORESTIERISMI: Evitare l’uso di tutti I termini stranieri per I quali esiste un corrispettivo italiano. I termini scientifici, se utilizzati, vanno rigorosamente spiegati. Fanno eccezione I termini che sono gia’ entrati nel vocabolario di lingua italiana INERENTE: Inerente significa “relativo a” e richiede il complemento di termine (non il complemento oggetto). Si dira’ quindi, un incontro “inerente a qualcosa” e non “inerente qualcosa” INSIEME/ASSIEME: Si dice “insieme con” e “assieme a” per esprimere compagnia e comunanza. “Insieme a” identifica invece una coincidenza o una contemporaneita’ fra due fatti MAIUSCOLE: Si usano troppe maiuscole spesso per un malintesto concetto di deferenza. Es. Il presidente, il sindaco Le iniziali maiuscole vanno riservate ai nomi propri e a quelli che designano enti, aziende, istituzioni NUMERI: Nei testi discorsivi e’ preferibile scrivere numeri per esteso Es. Uno, dieci, dodici Oltre il cento si possono scrivere in cifre, salvo mille, diecimila, centomila, un milione, un miliardo. I numeri a quattro e piu’ cifre devono essere espressi con il punto che facilita la lettura (1.450). Un milione e venticiquemila euro va scritto preferibilmente cosi’: euro

4 Dizionario di suggerimenti Ovvero, ossia, ovverosia: Ovvero vuol dire oppure, anche se comunemente e’ inteso nel senso di ossia/ovverosia. E’ quindi preferibile usare ossia (piu’ comune di ovverosia) evitando pero’ l’uso di ovvero anche nel suo senso proprio, perche’ poco noto nella sua corretta accezione e percio’ fonte di equivoci e ambiguita’: quindi scrivere oppure PLURALE DEI TERMINI STRANIERI: Quando si utilizzano I termini stranieri entrati nell’uso comune (computer, film, bar, file) si eviti di aggiungere la “s” finale e si mantenga inalterato il sostantivo PRESSO: Presso vuol dire vicino. Non usarlo mai per indicare il luogo di un incontro, di una conferenza etc. SOGGETTO: Il soggetto va sempre espresso in forma esplicita. All’interno di un documento, dopo che sia stato bene evidenziato, puo’ anche essere sottaciuto purche’ resti chiaramente individuabile il riferimento implicito. Non e’ corretto invece cominciare un documento senza esplicitare il soggetto, perche’ si fa riferimento al titolo della notizia o del paragrafo

5 La titolazione Funzioni e caratteristiche: Il titolo e’ l’emblema della sintesi La redazione di un buon titolo implica e necessita abilita’ e competenze specifiche Il titolo ha un peso e un’importanza maggiore dei pezzi che presenta Il titolo deve essere: Secco Preciso Inequivocabile Rischioso Il titolo e’ il testo di massimo impatto visivo, in cui si concentra maggiormente l’attenzione del lettore e in cui deve essere condensata, in maniera chiara ed efficiente, l’anticipazione sull’informazione che verra’ estesa e dettagliata nell’articolo che segue Si caratterizza per: Contenuto descrittivo La rilevanza fondamentale e’ data dall’informazione La trattazione dell’argomento appare oggettiva e neutra Contenuto valutativo Si dichiara un punto di vista soggettivo, piu’ o meno esplicito, coinvolgendo emotivamente il lettore attraverso dei percorsi interpretativi guidati Si utilizzano parole fortemente connotate, aggettivi che qualificano il discorso, riproduzioni di tratti paralinguistici, realizzati nello scritto da segni di interpunzione, come punti esclamativi, puntini sospensivi o virgolette Comprende I titoli polemici e/o ironici

6 La redazione di un titolo Condizione di brevita’: Viene realizzata dalla limitazione sul numero di parole. Si realizza con: Frasi brevi Riduzione di frase strategia che si avvale della cancellazione del verbo o di altri elementi deducibili dal contesto testuale e discorsivo La messa in evidenza Attraverso la giustapposizione tramite il segno di interpunzione di un elemento collocato in prima posizione (l’evento, il luogo, il protagonista) Condizione di coerenza Il titolo va redatto in base all’informazione sviluppata nell’articolo, ottenuta attraverso l’utilizzo di parole chiave che riferiscono rispetto alla notizia I nuclei informativi sostanziali (tali parole si trovano generalmente nell’attacco)

7 L’immagine nei giornali Sono per lo piu’ rappresentazioni iconiche del “visto” a carattere denotativo: Il loro significato si limita tendenzialmente a cio’ che mostrano e non a cio’ cui fanno pensare, contrariamente a quanto accade nelle foto pubblicitarie o in quelle di moda Generalmente rispondono a due funzioni: Valutativa: L’immagine entra in gioco per suggerire delle suggestioni ed enfatizzare il contenuto del testo Descrittiva: L’immagine mostra cio’ di cui si parla senza nessun filtraggio, se non la scelta di un soggetto anziche’ un altro