1 Serbia NOVI SAD KRAGUJEVAC 2 QUALE DOVREBBE ESSERE IL RUOLO DEL LIVELLO CENTRALE ? è Definire la missione, le strategie e le programmazioni, comprese.

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1 Serbia NOVI SAD KRAGUJEVAC

2 QUALE DOVREBBE ESSERE IL RUOLO DEL LIVELLO CENTRALE ? è Definire la missione, le strategie e le programmazioni, comprese quelle a lunga scadenza, oltre alla classificazione dei ruoli. Inoltre dovrebbe stabilire il minimo degli standard da raggiungere e rispettare nell’erogazone dei servizi. è Condurre le ricerche necessarie finalizzate ad una mappatura complessiva delle categorie degli utenti e dei loro bisogni.

3 QUALE DOVREBBE ESSERE IL RUOLO DEL LIVELLO LOCALE? è Svolgere una serie di attività mirate all’identificazione dei bisogni, alla creazione e sviluppo di un rapporto di collaborazione con i cittadini e le loro associazioni, con le ong e con le strutture pubbliche del settore presenti sul suo territorio. è Programmare e definire le priorità a livello locale, tenendo conto della strategia nazionale dello sviluppo.  Organizzare quanti sono coinvolti nell’erogazione dei servizi ai cittadini e finanziare le loro attività.

4 COSA DOVREBBE DEFINIRE UNA LEGGE NAZIONALE? è Garantire i diritti umani, stabilire le modalità del finanziamento e l’organizzazione del welfare sociale, nonché organizzare la raccolta e pubblicazione dei dati statistici.

5 QUALI STRUMENTI PER DEFINIRE LE PRIORITA’ A LIVELLO LOCALE? è Partendo da una collaborazione tra le amministrazioni locali e il settore ong, le priorità potrebbero essere basate sui dati che riguardano l’incidenza dello stesso tipo di problemi sul territorio, l’urgenza e il grado di vulnerabilità degli utenti, ecc.

6 COME FAVORIRE LA COLLABORAZIONE DEI SERVIZI TRA IL PUBBLICO E IL PRIVATO SOCIALE ? è Regolare con una legge il lavoro sociale del settore pubblico e di quello privato è Coordinare le risorse finanziarie a livello dell’amministrazione locale  Collegare direttamente il settore pubblico con quello privato (Ong) attraverso accordi e protocolli d’intesa e di collaborazione formalizzata

7 è Organizzare incontri consultativi a livello locale. è Coinvolgere obbligatoriamente anche gli altri dipartimenti a livello centrale (non direttamente coinvolti nelle problematiche del welfare) alla risoluzione dei problemi sociali presenti sul territorio.  Aprire un Ufficio del Garante dei cittadini (Ufficio ombdusman). COME PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI DEL TERRITORIO?

8  Distribuzione ai colleghi non direttamente coinvolti nelle iniziative delle relazioni scritte e del materiale informativo acquisito durante i seminari, scambi delle esperienze, viaggi di studio e conferenze sui percorsi educativi nel proprio paese e sul lavoro di operatore nei servizi QUALI STRUMENTI PER FAVORIRE LA CIRCOLAZINE DELLE INFORMAZIONI SUI PERCORSI FORMATIVI?

9 è Assegnati, in parte, al settore ong con l’obbligo di informare l’amministrazione locale è Destinati in parte al livello locale. è Finalizzati - quelli assegnati al livello centrale - al sostegno per la realizzazione dei piani di sviluppo.  Creazione di un fondo mix, ossia in comune tra l’amministrazione locale e i donatori internazionali FONDI INTERNAZIONALI

10 QUALE MODALITA’ E QUALI CONTENUTI FORMATIVI SONO RITENUTI NECESSARI PER IL RAFFORZAMENTO DELLE CAPACITA’ DEL SETTORE PUBBLICO E DEL PRIVATO SOCIALE? è Modalità: seminari e workshops, viaggi di studio, materiale informativo in lingua madre, scambi di esperienze…  Contenuti: gestione delle reti, case management, mediazione, programmazione e gestione delle politiche sociali a livello locale, seminari sulla formazione e supervisione, seminari sul tema del privato sociale in Italia (l’organizzazione, i soggetti, il funzionamento…)