Sensibilizzazione- Formazione- Supporto nelle scuole della Regione Campania Seminario Palermo Marzo
Osservatorio Tecnico USR CAMPANIA: Isp. Lina Sasso- referente regionale IRRE –ANSAS
Sensibilizzazione Aiutare i docenti a studiare e prevedere percorsi specifici per gli alunni di ogni ordine e grado di istruzione –dalla scuola dell’infanzia a quella di II grado Aiutare i docenti a trovare metodi e forme adeguate per avvicinare gli alunni alla cultura del rispetto per i diritti inderogabili della società di cui essi fanno parte ad ogni livello – familiare, scolastico, regionale,nazionale ed europeo
Obiettivi Monitorare secondo i criteri individuati dal gruppo di lavoro nazionale le scuole vincitrici del bando; Affiancarle nell’iter progettuale con azioni di supporto all’implementazione dei 12 diversi modelli; Favorire la raccolta dati per la descrizione delle buone prassi/modelli/ percorsi;
Obiettivi Creare un ambiente virtuale per la raccolta e la valorizzazione delle buone pratiche; Intraprendere azioni di formazione e di progettualità trasversale alle discipline per non ridurre CeC ad una sola disciplina;
Condividere un monitoraggio di rilevamento da trasferire in tutta la progettazione di formazione; Modulare percorsi agili con obiettivi di concreta fattibilità per produrre buone pratiche; Intensificare degli scambi non solo con le scuole delle reti, ma anche attraverso i giornalini con reti interregionali per un allargamento al territorio e a tutto il Sud
Destinatari Dirigenti, Docenti, Alunni, Genitori, Personale ATA
COMUNICAZIONE INFORMAZIONE Incontri periodici di informazione e condivisione del percorso con i 12 Dirigenti e referenti ( il primo incontro seminariale si è svolto il 15 dicembre 2009 a Gragnano presso il Liceo “Don Milani” ); Pianificazione di conferenze dopo l’incontro di Palermo
Eventuali Tematiche di Formazione sui seguenti assi Diritti Umani e Dignità della Persona Cittadinanza attiva Ambiente Legalità La metodologia sarà condivisa e personalizzata Alterità e Relazione Identità e Individualità Appartenenza Plurima La partecipazione è per tutti anche per i genitori
ATTIVITA° GIA’ AVVIATE Rilettura e approfondimento dei PUNTI CHIAVE di ogni progetto ( già avviata nelle scuole dal gennaio 2010) dando forza alla “creatività” dei progetti; Promozione di iniziative per la valorizzazione e diffusione delle migliori esperienze che attengono alla CeC; (giornalini, tentativo di riscrizione della Costituzione per i bambini, i giovani- lavoro laboratoriale) Rilevanza ai 150 anni di Unità d’Italia e sulla rilevanza della “questione Meridionale”; Identità Nazionale: coscienza di essere italiani per essere cittadini europei
Conclusioni Tutte le attività verranno sempre effettuate in stretta sinergia fra l’Osservatorio tecnico, USR, ANSAS, Istituzione Territoriali Locali e Interregionali.
TRAGUARDI Insomma la CeC dovrà essere considerata non come vaga aspirazione destinata a scomparire, come nel 1958, ma come alto orizzonte di “senso” e come denso contenuto culturale: esso dovrà svolgere il ruolo di catalizzatore delle valenze educative civiche e sociali, forse già inconsapevolmente presenti nelle discipline scolastiche, ma in una forma di disciplinarietà e trasversalità per alunni che saranno “cittadini consapevoli” -
Educare alla cittadinanza e alla Costituzione è quindi anche l’occasione per costruire nelle nostre classi, dove sono presenti ragazzi con provenienze, storie, tradizioni e culture diverse, delle vere comunità di vita e di lavoro, che cerchino di dare significati nuovi alla convivenza ed elaborino percorsi che costruiscano contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione.. Isp. Lina Sasso