Lavoro di gruppo realizzato da: Università degli Studi di Macerat a Facoltà di Scienze della formazione Corso di Laurea Scienze del Turismo Brandimarti Giulia,Brunelli Ilaria,Bruschini Jessica,Fratini Claudia, Gattafoni Federico,Piampiani Claudia,Prudenza Roberto,Rieti Valeria, Scialbini Viviana

Introduzione Il lavoro che abbiamo svolto si basa su un questionario da noi ideato, proposto a persone appartenenti a 4 diverse categorie: famiglie studenti giovani lavoratori anziani Il questionario contiene domande volte ad evidenziare le preferenze, le aspettative e le motivazioni degli intervistati riguardo un'ipotetica vacanza. Per realizzare ciò ci siamo basati sulle classificazioni del turismo fatte da Gulotta, Meyer e Przeclawski.

Domanda 1: Perché vorresti andare in vacanza? Da questo grafico possiamo dedurre che mentre gli anziani preferiscono un turismo di tipo culturale, gli studenti scelgono il turismo sociale. Prendendo in considerazione invece le famiglie e i giovani lavoratori, notiamo che le loro preferenze sono simili

Le motivazioni del turista Le motivazioni del turista Le motivazioni al viaggio sono costitutive dello stato interno dell'individuo (per tanto non necessariamente cosciente)e possiamo distinguerle a seconda di 2 fattori distinti: - fattori di spinta (“push”): consistono nel desiderio di viaggiare per ragioni di natura psico-sociologica (ricerca del relax, del sé, evasione...) - fattori di attrazione (“pull”): consistono nell'interesse per specifiche località con caratteristiche ben determinate. Da questi 2 fattori derivano molteplici classificazioni del turismo ma, in base ai nostri dati, ne emergono 3 tipi i più frequenti: - Turismo Ricreativo: divertimento, salute e relax - Turismo Sociale: stare in compagnia, relazioni interpersonali... - Turismo Culturale: educativo, religioso...

Domanda 2: Quale tipo di vacanza preferisci? Organizzata da un'agenzia di viaggi o un viaggio “fai da te”? In questo grafico è evidente la preferenza del viaggio organizzato rispetto ad un viaggio “fai da te”, con l’eccezioni di alcune categorie come studenti/esse, giovani lavoratori e padri di famiglia

Domanda 3: Dove vorresti andare in vacanza? Nel terzo grafico non viene messa in risalto una preferenza assoluta, ad eccezione degli anziani che preferiscono visitare città d’arte

La scelta del luogo di vacanza La scelta del luogo di vacanza Secondo Mansfeld la scelta della destinazione può avvenire secondo 2 approcci: -deterministico: l'individuo sceglie la migliore tra le alternative in base a vantaggi e attrattive (tenendo conto delle possibilità economiche) -probabilistico: la scelta si configura in termini di casualità(elementi irrazionali, il turista si immagina il luogo). FASI DEL PROCESSO DECISIONALE 1- motivazione della vacanza 2- decisione se andare o no in vacanza 3- ricerca di informazioni (fonti formali o informali) 4- eliminazione delle alternative 5- scelta della destinazione effettiva

Domanda 4: Quanto saresti disposto a spendere? In questo grafico, possiamo dire che la maggior parte delle categorie prese in considerazione è disposta a spendere una cifra maggiore di 500€ soprattutto le donne di famiglia; a questa tendenza si oppone però la categoria degli studenti che non avendo una propria retribuzione che preferiscono spendere meno di 500€.

Domanda 5: Per quanto tempo saresti disposto a restare in vacanza? Nel grafico qui illustrato possiamo notare come studentesse, lavoratori e anziani sono disposti a trascorrere più di una settimana nel luogo di villeggiatura che hanno scelto. Le categorie rimanenti scelgono meno di una settimana

Domanda 6: In quale periodo? Nel grafico rappresentato è visibile l’assoluta preferenza di viaggiare durante il periodo estivo

Domanda 7: Con chi preferisci andare in vacanza? Nel grafico notiamo come le famiglie e gli anziani preferiscono andare in vacanza con la propria famiglia, mentre gli studenti e i giovani lavoratori optano per la compagnia di amici e fidanzati

Le vacanze possono essere classificate anche in base alla compagnia, distinguiamo: turismo individuale, familiare e di gruppo. I risultati emersi dal questionario rivelano che l'individuo medio generalmente preferisce non privarsi dei suoi affetti in vacanza: il turismo familiare è il più gettonato, seguito da quello di gruppo. Nell'ambito familiare una curiosa ricerca condotta dalla Smith ha notato come è di solito la moglie a giocare il ruolo più importante perché è lei a sapere cosa entrambi (marito e moglie) vogliono. Altro tipo di turismo è quello in cui la compagnia prediletta è costituita dagli amici: diverse sono le aspettative e gli atteggiamenti. Il contatto sociale e i rapporti interpersonali prenderanno il sopravvento sulla ricerca dei luoghi da visitare.

Domanda 8: Dove preferiresti alloggiare? In questo grafico emerge che anziani e famiglie amano alloggiare in hotel, mentre le altre categorie hanno scelte più varie

Domanda 9: Con quale mezzo preferiresti partire? Il grafico mette in chiara luce come il mezzo maggiormente utilizzato da tutte le categorie prese in considerazione sia l'aereo, seguito poi dall'auto, prediletta in particolar modo dagli uomini (di famiglia) e l'autobus preferito invece dagli anziani.

A seconda dei mezzi con cui ci si sposta, possiamo avere diversi tipi di turismo: - Cicloturismo - Automobilistico - Crociere - Turismo misto La scelta del mezzo può dipendere da fattori di comodità e/o la distanza del luogo da raggiungere.

Domanda 10: Quante volte sei disposto a partire nell'arco di un anno? Il grafico in questione dimostra che, ad eccezione delle donne (di famiglia) e dalle anziane, tutte le altre categorie vorrebbero andare in vacanza più di una volta l'anno.

Domanda 11: Cosa ti spinge a non partire? Tale grafico mostra come i soldi rappresentino l'elemento che influenza maggiormente la volontà di un individuo, appartenente a qualsiasi categoria, di andare in vacanza. In maniera più lieve influiscono su tale decisione, la famiglia, il lavoro ed in ultimo la salute per quanto riguarda le anziane.

Finora abbiamo preso in considerazione i motivi che spingono i turisti a partire, in realtà si può affermare che è più facile spiegare perché non si fa turismo. I più frequenti ostacoli sono i costi elevati e la mancanza di tempo, in secondo piano anche la salute rappresenta una limitazione al viaggio, soprattutto per i cosiddetti “over 60”.