RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO E LA REVISIONE DELL’ACQUIS: PROSPETTIVE PER IL FUTURO (approvata il 23 marzo 2006)

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RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO E LA REVISIONE DELL’ACQUIS: PROSPETTIVE PER IL FUTURO (approvata il 23 marzo 2006)

ANTEFATTI: COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio COM(2004) 651 definitivo: “Diritto contrattuale europeo e revisione dell’acquis:prospettive per il futuro” ↓ SOLUZIONI per migliorare l’acquis in ambito del diritto privato europeo: 1.CFR 2.PROMOZIONE USO DI CONDIZIONI E CLAUSOLE CONTRATTUALI STANDARD 3.MISURA SPECIFICA NON SETTORIALE: STRUMENTO OPZIONALE NEL CAMPO DEL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO Prima RELAZIONE della Commissione sullo stato di avanzamento dei lavori in materia di diritto contrattuale europeo e di revisione dell’acquis (2005) : NUOVA PRIORITA’ al lavoro del CFR sui temi che riguardano i contratti dei consumatori

CONTENUTO RISOLUZIONE: PRECISAZIONI INIZIALI: Parlamento ribadisce idea di un CODICE CIVILE EUROPEO (risultato di lungo termine, nonostante la Commissione lo neghi) ↓ Necessari ulteriori passi verso ARMONIZZAZIONE del DIRITTO CIVILE per un mercato interno omogeneo pienamente funzionante Eventuale decisione optare per un codice civile europeo è politica quindi è necessario che il lavoro abbia un apporto politico ( maggiore collaborazione con il Parlamento)

QUESTIONI GIURIDICHE SOSTANZIALI: OSSERVAZIONI CRITICHE: 1.Necessità di tenere conto del PRINCIPIO DELLA LIBERTA’ di CONCLUDERE UN CONTRATTO ( soprattutto nel settore B2B) 2.Mancanza di una SEPARAZIONE SISTEMATICA tra disposizioni che si applicano alle operazioni B2B e quelle che si applicano alle operazioni B2C 3.Rischio che NATURA ESTREMAMENTE DETTAGLIATA delle norme su singole forme dei contratti NON CONCEDA a diritto contrattuale SPAZIO sufficiente per uno SVILUPPO DINAMICO

QUESTIONI DI CARATTERE PROCEDURALE OSSERVAZIONI CRITICHE: 1.Commissione NON ha definito un piano legislativo chiaro che indichi la FORMA GIURIDICA del CFR 2.Necessità di una MAGGIORE COLLABORAZIONE con PARLAMENTO ( consultazione + informazione), anche perché il CFR potrà essere approvato definitivamente solo dopo la CONVALIDA POLITICA del Parlamento e del Consiglio 3.Necessità di migliorare l’ATTIVITA’ PRATICA della rete ( più tempo ai rappresentanti degli interessi)

RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO (approvata il 7 Settembre 2006)

CONTINUITà CON RISOLUZIONE PRECEDENTE : Il mercato interno uniforme potrà essere PIENAMENTE FUNZIONANTE solo in seguito ad una MAGGIORE ARMONIZZAZIONE del diritto civile La Commissione non ha chiarito SCOPO FINALE e FORMA GIURIDICA del CFR : NECESSITà di mantenere aperte tutte le opzioni possibili Necessaria COLLABORAZIONE COSTANTE del Parlamento durante i lavori relativi al CFR.

Sul contenuto del CFR: appoggio alla preparazione di un progetto più AMPIO del CFR che riguardi TUTTE le questioni generali di diritto dei contratti e NON SOLO la legge sul contratto dei consumatori

RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO (approvata il 12 Dicembre 2007)

ANTEFATTO: Seconda relazione sullo stato di avanzamento relativo al quadro comune di riferimento (COM(2007)0447): ↓ 1.Ribadita la PRIORITà al lavoro del CFR sui temi che riguardano i CONTRATTI DEI CONSUMATORI 2.Ribadito il concetto di CFR quale strumento volto ad una MIGLIORE REGOLAMENTAZIONE, NON ad un’ ARMONIZZAZIONE SU VASTA SCALA del diritto privato europeo (no Codice Civile europeo!) 3.Presentazione ORGANIGRAMMA richiesto dal Parlamento

CONTENUTO RISOLUZIONE Accolto FAVOREVOLMENTE il completamento del progetto accademico del CFR Invita la Commissione a: 1.Garantire COERENZA 2.Lasciare APERTE le varie opzioni possibili in merito all’ obiettivo e alla forma giuridica di un futuro strumento CFR, compreso uno strumento opzionale. 3.Presentare PIANO CHIARO per il processo di selezione delle parti del progetto e consultare il Parlamento prima dell’adozione di ogni provvedimento procedurale

RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO PER IL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO (approvata il 3 Settembre 2008)

TAPPE DI ELABORAZIONE DEL CFR 1.Parti coinvolte nei lavori: – GRUPPI DI RICERCATORI – RETE CFR – RETE ESPERTI DEGLI STATI MEMBRI – COMMISSIONE – CONSIGLIO EUROPEO – PARLAMENTO EUROPEO 2.Elaborazione di un progetto accademico di CFR (DCFR) 3.Valutazione del progetto da parte della Commissione 4.Consultazione sul CFR della Commissione (Parlamento, Consiglio, Stati membri) 5.Consultazione aperta in forma di Libro Bianco 6.Adozione CFR da parte della Commissione

STATO ATTUALE DEI LAVORI 1.Il DCFR è stato presentato alla Commissione alla fine del Attualmente oggetto di valutazione da parte di una rete di diversi gruppi accademici 3.La Commissione ha lanciato una procedura di selezione per individuare le parti da integrare in un prossimo documento (es. Libro Bianco)

CONTENUTO RISOLUZIONE OSSERVAZIONI SULLA PROCEDURA DI SELEZIONE Richiede alla Commissione di presentare un PIANO DETTAGLIATO sull’organizzazione della procedura di selezione e di esaminare la possibilità di assegnare il progetto alla DG Giustizia Libertà e Sicurezza, associandovi le altre pertinenti DG La procedura dovrebbe tener conto dell’esito dei recenti seminari e garantire un’EQUILIBRATA PARTECIPAZIONE delle parti interessate Il Parlamento ribadisce la necessità di essere consultato (la selezione è un esercizio altamente POLITICO)

OSSERVAZIONI SUL CFR Necessità di predisporre misure per garantirne l’AGGIORNAMENTO PERIODICO Sostegno ad un CFR di ampia portata Possibilità che il CFR diventi uno strumento facoltativo