Johan Huizinga, Homo Ludens, 1939 Il gioco è più antico della cultura (…). Gli animali non hanno aspettato che gli uomini insegnassero loro a giocare Il gioco oltrepassa i limiti dell’attività puramente biologica: è un’azione che contiene un senso. Gli animali sanno giocare (…). Noi giochiamo e sappiamo di giocare. Le grandi attività originali della società umana sono tutte già intessute di gioco (…). La cultura sub specie ludi.
Johan Huizinga, Homo Ludens, 1939 Ogni gioco è anzitutto e soprattutto un atto libero. Il gioco comandato non è più gioco. Tutt’al più può essere la riproduzione obbligata di un gioco. Il gioco non è la vita “ordinaria” o “vera”. E’ un allontanarsi da quella per entrare in una sfera temporanea di attività con finalità tutta propria. Entro gli spazi destinati al gioco, domina un ordine proprio e assoluto: esso crea un ordine, è ordine. Il gioco ha le sue regole (…).Riguardo alle regole del gioco non è possibile lo scetticismo (…). Non appena si trasgrediscono le regole, il mondo del gioco crolla. Non esiste più gioco.
Johan Huizinga, Homo Ludens, 1939 … E così siamo ormai giunti a una conclusione: cultura vera non può esistere senza una certa qualità ludica, perché cultura suppone autolimitazione e autodominio, una certa facoltà a non vedere nelle proprie tendenze la mira ultima e più alta, ma a vedersi racchiusa entro limiti che essa stessa liberamente si è imposti. La cultura vuole tuttora, in un certo senso, essere giocata dopo comune accordo, secondo date regole. La cultura vera esige sempre e per ogni rispetto fair play, e fair play non è altra cosa che l'equivalente espresso in termini di gioco, di buona fede. Il “guasta-gioco” guasta la cultura stessa.
La doppia definizione di GIOCO GAME: “an amusement or sport involving competition and rules”. Competence: insieme di regole e di abilità conosciute e riconosciute. Il concetto di regola. PLAY: “To take part in a play” Performance: il comportamento e l’atteggiamento nei confronti del gioco. Il concetto di piacere.
Roger Caillois, I giochi e gli uomini. Il gioco è un’attività: LIBERA: a cui il giocatore non può essere obbligato SEPARATA: definita entro limiti di tempo e spazio INCERTA: svolgimento e risultato non possono essere determinati in anticipo IMPRODUTTIVA: non crea né beni né ricchezze REGOLATA: sottoposta a convenzioni che sospendono le leggi ordinarie FITTIZIA: accompagnata dalla consapevolezza di una diversa realtà rispetto alla vita normale.
Roger Caillois, I giochi e gli uomini. Classificazione dei giochi paidia: esuberanza irrequieta, divertimento libero, movimento, disordine, fantasia ludus: ordine e regola, gioco disciplinato, convenzioni e finalità
Roger Caillois, I giochi e gli uomini. Classificazione dei giochi Agon: competizione, il gioco come forma pura del merito personale alea: l’esito del gioco dipende dalla sorte/fortuna mimicry: credere o far credere di essere temporaneamente un altro ilinx: ricerca della vertigine, perdita momentanea della propria stabilità fisica
Roger Caillois, I giochi e gli uomini. Classificazione dei giochi Agon mimicry ilinx alea
Roger Caillois, I giochi e gli uomini. Classificazione dei giochi