Approccio neoinnatista (anni ’80) TEORIE DELLO SVILUPPO COGNITIVO Approccio neoinnatista (anni ’80) la mente è costituita da organi mentali innati o conoscenze innate o competenze cognitive le competenze cognitive sono modificabili dall’esperienza interazione tra conoscenze innate e ambiente 33
TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO La motivazione riguarda il perché gli individui pensano e si comportano in un certo modo Le prime teorie sugli istinti Le pulsioni e la psicoanalisi La teoria di campo L’etologia Lo studio delle emozioni 34
Prime teorie sugli istinti TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO Prime teorie sugli istinti le azioni istintive sono legate alla presenza di organi mentali (Darwin, 1859) l’istinto è un impulso ad agire ed è di tipo riflesso (James, 1890) l’istinto è una disposizione innata che spinge a prestare attenzione a qualcosa e a sperimentare un eccitamento emotivo ed un impulso ad agire (McDougall, 1923) la disposizione innata non deve implicare un’idea deterministica dello sviluppo (Hinde, 1987) 35
Pulsioni e psicoanalisi TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO Pulsioni e psicoanalisi Sigmund Freud (1856-1939) La pulsione è una tensione suscitata da uno stimolo endogeno e può essere alleviata da attività diverse e coinvolgenti oggetti diversi 3 gruppi di funzioni: Es: insieme di forze pulsionali che tendono ad essere soddisfatte Io: insieme di funzioni che consentono la relazione tra individuo e ambiente Super-Io: le aspirazioni ideali e le regole morali 36
Pulsioni e psicoanalisi TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO Pulsioni e psicoanalisi Le pulsioni nel bambino vengono indirizzate verso particolari zone del corpo stesso del bambino Le fasi dello sviluppo psicosessuale Fase orale - la soddisfazione è legata all’alimentazione Fase anale - la soddisfazione è legata al controllo sfinterico Fase fallica - la soddisfazione è legata agli organi genitali Fase di latenza accantonamento provvisorio delle pulsioni sessuali Fase genitale le pulsioni sessuali sono dirette verso oggetti socialmente appropriati 37
Teoria di campo Kurt Lewin (1890-1946) TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO Teoria di campo Kurt Lewin (1890-1946) Psicologia topologica studio delle relazioni spaziali tra la persona e l’ambiente Punti chiave la valenza degli oggetti lo stato di bisogno le forze psicologiche C = f(P,A) = f(SV) 38
Teoria di campo Kurt Lewin (1890-1946) TEORIE MOTIVAZIONALI DELLO SVILUPPO Teoria di campo Kurt Lewin (1890-1946) La struttura della persona (differente per adulto e bambino) regioni e confini piani di realtà e di irrealtà dimensione temporale del passato-presente-futuro La struttura dell’ambiente regioni confini e barriere Nella relazione persona-ambiente ristrutturazioni psicologiche azioni di aggiramento conflitti tra forze di segno opposto 39