Sviluppo, internazionalizzazione e finanza

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Transcript della presentazione:

Sviluppo, internazionalizzazione e finanza Vittorio Ogliengo Amministratore Delegato UniCredit Banca d’Impresa Responsabile Divisione Corporate UniCredit Group Verona, February 28th 2008

Agenda Globalizzazione, innovazione tecnologica e internazionalizzazione: perché è una esigenza discuterne Il ruolo del settore finanziario e l’esperienza di UniCredit La scarsa ricettività dell’Italia e la necessità di rafforzare i flussi in entrata

L’internazionalizzazione è un fenomeno rilevante Rappresenta un momento di innovazione anche l’accesso a nuovi mercati. In questo modo si attivano, infatti, processi di fertilizzazione reciproca: la capacità di interagire con le specificità della domanda dei consumatori di diversi paesi può essere fruttuosa in altri contesti L’internazionalizzazione risponde all’esigenza, naturale per noi che operiamo sul mercato finanziario, della diversificazione, riducendo l’esposizione a rischi specifici Risponde, inoltre, a logiche industriali. La tecnologia può cambiare la mappa delle economie di scala che caratterizzano un settore determinando le strategie vincenti dal punto di vista sia della dimensione sia della localizzazione Tra le debolezze strutturali del sistema Italia, la carenza della proiezione internazionale (sia in uscita, sia in entrata) sembra spiegare, in larga misura, la fragilità del tessuto produttivo italiano, ben visibile nei dati macroeconomici

L’internazionalizzazione fa da volano alla crescita La stock di Investimenti Diretti Esteri (IDE) cresce esponenzialmente Il tasso medio di crescita nominale dello stock di IDE (espressi in dollari) negli ultimi dieci anni è stato in doppia cifra (14,6% medio annuo) Fonte: Unctad

Segni di fragilità del tessuto produttivo italiano Posto a 100 l’indice della produzione industriale a gennaio 2006, esso si è attestato nel dicembre 2007 a 111,3 per la Germania, 106 per Eurozona e 98,6 per l’Italia. In termini di crescita, la produzione tedesca è cresciuta del 5,8% nel 2007, quella europea del 3,5%, quella italiana è diminuita dello 0,2% Fonte: Eurostat

Agenda Globalizzazione e internazionalizzazione: perché è una esigenza discuterne Il ruolo del settore finanziario e l’esperienza di UniCredit La scarsa ricettività dell’Italia e la necessità di rafforzare i flussi in entrata

Il ruolo del settore finanziario Il ruolo del sistema finanziario è quello di facilitare i movimenti di risorse nel tempo (es. l’allocazione dei risparmi nel ciclo di vita di un individuo) o nello spazio. Con la globalizzazione, intermedia tra aree che presentano abbondanza di risparmi e aree che presentano ampie opportunità di investimento In riferimento alle scelte di internazionalizzazione il ruolo è quello di favorire il reperimento delle risorse necessarie per sostenere progetti di investimento di lungo termine: la valutazione ed il monitoraggio della qualità dei progetti e della solidità finanziaria dell’impresa che li pone in essere sono essenziali A tal fine, è importante combinare le economie di scala e organizzative (tipiche del settore bancario negli ultimi anni) con la capacità di raccogliere ed elaborare informazioni locali E’ importante anche agevolare l’impresa nelle operazioni concrete e necessarie al suo funzionamento, e cioè le operazioni connesse ai pagamenti internazionali, alla valuta, al rischio di cambio, fino all’acquisizione di elementi rilevanti di natura informativa (conoscenza del territorio, dei settori produttivi, dei fornitori potenziali, dei clienti potenziali)

Il network di UniCredit in Europa … ATF Bank Kazakhstan - top 5 Poland - n°1 HVB Germany - n° 3 Baltics - top 10 Bank Pekao UniCredit Bank Latvia, Lithuania, Estonia UniCredit Bank Russia - top 10 UniCredit Bank Slovakia - top 5 UniCredit Bank Ukraine - top 5 UniCredit Bank Czech. Rep. - top 5 UniCredit Bank Hungary - top 10 Bank Austria Austria - n° 1 UniCredit Tiriac Bank Romania - top 5 UniCredit Bank Slovenia - top 5 Yapi Kredi Turkey - top 5 Zagrebacka Banka Croatia - n° 1 UniCredit Italy - n° 2 Bosnia - n°1 Serbia - top 10 UniCredit Bulbank Bulgaria - n° 1 UniCredit Bank UniCredit Bank

... e nel mondo Un’approfondita conoscenza dei mercati esteri si concretizza in una presenza del Gruppo in altri 27 paesi del mondo, assicurata da filiali e uffici di rappresentanza Presso le filiali estere, inoltre, il cliente può disporre di prodotti finanziari e di servizi come conti correnti, incassi e pagamenti e facilitazioni creditizie

Agenda Globalizzazione e internazionalizzazione: perché è una esigenza discuterne Il ruolo del settore finanziario e l’esperienza di UniCredit La scarsa ricettività dell’Italia e la necessità di rafforzare i flussi in entrata

I flussi medi di IDE negli ultimi 7 anni L’Italia nella media degli anni 2000-2006 figura al dodicesimo posto in termini di flussi di investimenti diretti esteri, dietro a paesi di dimensione economica più limitata come il Belgio, l’Olanda o la Spagna Fonte: Unctad

Doing business 2008: la posizione dell’Italia su 177 paesi Fonte: Banca Mondiale – Doing Business

L’importanza di accrescere l’internazionalizzazione in entrata Unicredit vuole potenziare le economie di informazione e di scopo che può offrire ai propri clienti tedeschi, austriaci o ungheresi, russi, rendendo più agevole la realizzazione di programmi di investimento nel nostro paese Questo nella convinzione che qualora vi fosse una più marcata affluenza di multinazionali nel nostro paese, ciò costituirebbe un importante fattore di stimolo per tutto il tessuto imprenditoriale La nascita di iniziative imprenditoriali o l’aggregazione tra imprese possono favorire il generarsi nel sistema produttivo di pressioni concorrenziali che rendono più efficienti anche le imprese già esistenti sul territorio Questo vale ancora di più se l’impresa “nuova” è un impresa estera che investe in Italia e oltre al “pungolo” della concorrenza porta la sua storia, la sua competenza, la sua cultura