1 Dall'istante che ho iniziato a guardare, ad ascoltare i bambini, io ero già pazza di loro, quando li ho presi in braccio ero già stesa. Invoco l'infermità.

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Transcript della presentazione:

1 Dall'istante che ho iniziato a guardare, ad ascoltare i bambini, io ero già pazza di loro, quando li ho presi in braccio ero già stesa. Invoco l'infermità mentale perché, da quando lavoro al nido sono bambino dipendente. Amo il mio lavoro con tutto il cuore e l'idea che non riesca a stare con i bambini nella maniera giusta, mi toglie l’aria. Io non vivo senza l'aria e non vivrei se non potessi fare bene il mio lavoro. Stare bene insieme ai bambini, è un bisogno irrinunciabile: loro hanno bisogno di me per crescere bene come io di loro per meravigliarmi della bellezza della vita ogni giorno! Perciò vi dico che farò tutto per non piegarmi a scelte di “mercato” sui nidi. Per questo vi dico che, nonostante voi, rimarrò un’ Educatrice

I bambini s'incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati, costruiscono castelli di sabbia e giocano con conchiglie vuote, con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie del mare. I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi non sanno nuotare né sanno gettare le reti. 2

3 "Rimane la necessità di dover comunicare loro non solo il piacere della vita ma anche la passione della vita di educarli non solo a dire la verità, ma anche ad avere la passione per la verità. Vederli felici non ci può bastare. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono." (Gianni Rodari) SIMONA

BEATRICE I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro FUTURO 4

ANNA Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio stare con i bambini, è l'unico modo per divertire anche me stesso. 5

Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso belli:per esempio la torre di Pisa MONICA 6

Queste parole rivelano l’intimo bisogno del bambino, ‘Aiutami a fare da solo’. MARIA 7

Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile. (Philip Roth) ALESSANDRA 8

TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI UNA VOLTA. (MA POCHI DI ESSI SE NE RICORDANO). (ANTOINE DE SAINT- EXUPÉRY) CECILIA 9

I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta (Antoine de Saint-Exupéry) CINZIA 10

Per fare un bambino ci vuole un intero villaggio FABIANA 11

«Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza» Dante Alighieri CATERINA 12

ROMINA 13 Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento. (Albert Einstein)

DANIELA 14 Il bambino impara ciò che vive Se vive nel rimprovero, diverrà più intransigente Se vive nell'ostilità diverrà più aggressivo Se vive nella derisione, diverrà più timido Se vive nel rifiuto, diverrà uno sfiduciato Se vive nella serenità, diverrà più equilibrato Se vive nell'incoraggiamento, diverrà più intraprendente Se vive nell'apprezzamento, diverrà più comprensivo Se vive nella lealtà, diverrà più giusto Se vive nella chiarezza, diverrà più fiducioso Se vive nella stima, diverrà più sicuro di sé Se vive nell'amicizia, diverrà veramente amico per il suo mondo

CRISTINA 15 I bambini ridono in media 300 volte al giorno, gli adulti solo tra le 15 e le 100 volte. E i bambini, per la loro immaginazione, inventiva e meraviglia sono tutti in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo un bambino.

DORIANA 16 Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: 1. A essere contento senza motivo. 2. A essere sempre occupato con qualche cosa. 3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera. (Paulo Coelho)

Il nostro mondo è stato lacerato ed ha ora bisogno di essere ricostruito. GISELDA 17

ALESSANDRA 18 L’umanità che si rivela in tutto il suo splendore intellettuale durante la dolce e tenera età dell’infanzia, dovrebbe essere rispettata con una sorta di venerazione religiosa. E' come il sole che appare all’alba o un fiore appena sbocciato. L’educazione non può essere efficace se non aiuta il bambino ad aprire se stesso alla vita. (Maria Montessori)

Daniela 19 Sono due le cose che i bambini dovrebbero ricevere: radici e ali

20 Andremo lontano? Raddrizzeremo tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché stiamo ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurarci, di tutto cuore: Buon viaggio!

21 Simona Polselli Daniela Volpe Romina Abbruzzetti Giselda Cinti Maria Zangara Cristina D’Angelis Alessandra Alfieri Caterina Fida Anna Macera Monica Renzetti Cecilia Marchetti Conti Daniela Eginni Fabiana Rinaldi Beatrice Francescangeli Alessandra Dell’acqua Doriana Laurenzi RSU MARZO3-4-5