Lingua Inglese La metodologia CLIL in ottica verticale.

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Lingua Inglese La metodologia CLIL in ottica verticale

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione E’ necessario che all’apprendimento delle lingue venga assicurata sia trasversalità in «orizzontale», sia continuità in «verticale» Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado

La continuità verticale si realizza mediante … la progressione degli obiettivi relativi alle diverse competenze lo sviluppo delle strategie per imparare le lingue

Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado LL’insegnante guiderà l’alunno a riconoscere gradualmente, rielaborare e interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che egli applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole, nonché a sviluppare la capacità di riflettere sugli usi e di scegliere, tra forme e codici linguistici diversi, quelli più adeguati ai suoi scopi e alle diverse situazioni. L’insegnante terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione. Il processo di apprendimento integrerà elementi della nuova lingua nel sistema della lingua madre /lingua di scolarizzazione ampliandone e differenziandone le varie componenti linguistiche – aspetti fonici- acustici, articolatori, sintattici e semantici. L’apprendimento avviene attraverso l’azione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte in una dimensione ludica. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. Ascolta e comprende narrazioni. Si misura con la creatività e la fantasia.

MOTIVAZIONE « fare » con la lingua straniera varietà materiali autentici Lingua come veicolo di apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi CLIL riflessione