Regole della navigazione area Obiettivi del controllo del traffico aereo Controlled flight into terrain Disastro di Capoterra (Cagliari 1979) Cassazione 5564/1985 (disastro di Cagliari 1979) Cassazione 6820/2011 (disastro di Cagliari 2004) Profili di responsabilità penale nel controllo del traffico aereo
LE REGOLE DELLA NAVIGAZIONE AEREA A VISTA STRUMENTALE AVVICINAMENTI A VISTA
LIVELLO MINIMO SEPARAZIONE DAGLI OSTACOLI
a)prevenire le collisioni tra aeromobili; b) prevenire le collisioni tra aeromobili ed ostruzioni nell’area di manovra; c) rendere spedito e mantenere un ordinato flusso di traffico aereo; d) dare avvisi e informazioni utili per una sicura ed efficiente condotta del volo; e) rendere noto agli organismi competenti che un aeromobile necessita di ricerca e soccorso ed assistere tali organismi come necessario. Obiettivi dei servizi del controllo traffico aereo ANNESSO 11 Icao
non contemplano la prevenzione delle collisioni con il terreno. Gli obiettivi del servizio di controllo del traffico aereo previsti dall’Annesso 11 non contemplano la prevenzione delle collisioni con il terreno. sia sicura a questo riguardo. Le procedure prescritte dall’Icao non esentano perciò i piloti dalla loro responsabilità di accertarsi che ogni autorizzazione emessa dagli enti del controllo del traffico aereo sia sicura a questo riguardo. Doc Icao
Il disastro di Capoterra Cagliari 1979 Min CAGLIARI DA AVANTI. NOI SIAMO A CIRCA... SIAMO SOTTO RADAR QUINDI VEDE LA NOSTRA POSIZIONE...VORREMMO FARE DALLA PRESENTE POSIZIONE UN TRE E SESSANTA A SINISTRA E RAGGIUNGERE QUOTE INFERIORI … SE AUTORIZZATE ONDE EVITARE UN FRONTE QUI DAVANTI … GROSSI CUMULI NEMBI.
Min VA BENE NESSUN TRAFFICO. ALLORA LASCIAMO SETTE-CINQUE PER TREMILA …CONFERMA? SI, PER TREMILA.
Min GROUND CONTACT ? EH... ALLORA LASCIAMO SETTE PER SEIMILA
Min OK, PERCHE’ VIRANDO A SINISTRA POI ENTRA NEL SETTORE DOVE LA MINIMA É MANTERREMO SEIMILA.
Min ALLORA A CONTATTO, LASCIA SEI PER TRE LA RICEVUTO.
Min LA 0-12 È A TREMILA. RICEVUTO, AUTORIZZATI ALLA PROCEDURA RICHIAMI LASCIANDO TRE OUTBOUND.
Min NOI LASCEREMO I TREMILA LEGGERMENTE A DESTRA DEL BEACON E POI RIPORTEREMO STABILIZZATI PER EVITARE. VA BENE. LA 0-12 LASCIA I TREMILA. RICEVUTO MI RICHIAMI CON IL CAMPO IN VISTA..
Min SI TROVA UN PÒ SPOSTATO A OVEST DELL’AEROPORTO. AFFERMATIVO PER EVITARE.
Min “… mò mi mantengo un pò sul mare, no che … ma qua stiamo già su terra però... non sto sulla terra … il mare sì … no … è avanti il mare, tutto mare davanti a noi...”.
Nell’Annesso 11 dell’OACI non è compreso tra i compiti di servizio del controllore del traffico aereo quello di “prevenire collisioni con ostacoli a terra”.
Tale mancata previsione Tale mancata previsione non esclude, tuttavia, che il controllore sia responsabile dell’evento unitamente col comandante del velivolo, non esclude, tuttavia, che il controllore sia responsabile dell’evento unitamente col comandante del velivolo, qualora non abbia ottemperato ai suoi doveri istituzionali, ed abbia quindi causalmente contribuito al verificarsi dell’impatto dell’aereo con il terreno.
Entrambi sono infatti garanti – verso i passeggeri – della sicurezza del volo in relazione e nei limiti delle rispettive attribuzioni.
L’interazione tra pilota e controllore
Il controllore del traffico aereo riveste un ruolo di polizia della navigazione che lo pone in posizione di gestore ed amministratore di molteplici utenti dello spazio aereo ( i piloti ), ai quali è tenuto ad imporre, con veri e propri ordini amministrativi (ovvero autorizzazioni), una disciplina per la circolazione ordinata, spedita e sicura a terra ed in aria di tutti gli aeromobili dal medesimo controllati. Cassazione 6820/2011 Il ruolo di polizia
Cassazione 6820/2011 Il ruolo di polizia L’espressione “polizia della navigazione" deve essere intesa come polizia di sicurezza del volo nella misura in cui tutti gli ordini, - ordini, - le autorizzazioni, - i provvedimenti d'urgenza che caratterizzano detta attività, nel normale svolgimento dei compiti assegnati ai controllori, sono finalizzati al conseguimento dell'istanza primaria della sicurezza della navigazione aerea.
Si soggiunge che l'autorizzazione non è certamente un atto dovuto, per cui l'atto può essere adottato solo in presenza della finalità essenziale perseguita della sicurezza di volo. L'autorizzazione, dunque, consiste nel consentire una certa attività sulla base di una valutazione discrezionale (ancorata a criteri più o meno elastici) circa la rispondenza delle singole condizioni volute dalla legge a quei particolari interessi collettivi (pubblicistici) a salvaguardia dei quali presiede la potestà autorizzatoria. Cassazione 6820/2011 La salvaguardia degli interessi collettivi/pubblicistici
La normativa nazionale citata- il Codice della Navigazione - e la normativa internazionale - Annessi ICAO - sono fonte della configurazione del controllore del traffico aereo come titolare di una posizione di garanzia non solo al fine di impedire la collisione tra i veicoli ma in genere per impedire il verificarsi di disastri aerei, nel senso che, nell'ambito delle proprie competenze indirizzate essenzialmente a gestire il regolare flusso degli aeromobili in partenza, in arrivo ed in volo, il controllore deve ottemperare ai doveri istituzionali connessi all'obbligo di garantire il sicuro svolgimento del volo. Cassazione 6820/2011 Il richiamo ai doveri istituzionali
In tal senso, si è pronunciata questa Corte di Cassazione In tal senso, si è pronunciata questa Corte di Cassazione - Sez. IV" Murru- RV che ha ritenuto irrilevante che nel citato Annesso 11 ICAO non fosse compreso tra i compiti di servizio del controllore del traffico aereo l'obbligo di prevenire le collisioni con ostacoli a terra. ai suoi doveri istituzionali contribuendo causalmente al verificarsi dell'impatto Difatti, secondo la Corte, tale mancata previsione non escludeva che il controllore dovesse ritenersi responsabile dell'evento unitamente al comandante del velivolo, qualora egli fosse venuto meno ai suoi doveri istituzionali contribuendo causalmente al verificarsi dell'impatto dell'aereo con un ostacolo esterno; entrambi, infatti, dovevano considerarsi garanti verso i passeggeri della sicurezza della navigazione in relazione e nei limiti delle rispettive competenze. Cassazione 6820/2011 Il principio di Capoterra
Novità dalla giurisprudenza Il controllore agisce con funzioni di polizia della navigazione; Art. 792 del Codice della navigazione “Le funzioni di polizia e di vigilanza della navigazione aerea sono esercitate da ENAC”; PRIMA ADESSO
Novità dalla giurisprudenza PRIMA ADESSO Si avvale di: - ordini - autorizzazioni - provv. d’urgenza solo in presenza della finalità essenziale della sicurezza di volo; Agisce mediante: - istruzioni - autorizzazioni per mantenere un flusso di traffico aereo sicuro ordinato e spedito;
Novità dalla giurisprudenza PRIMA ADESSO L'autorizzazione, si basa sulla rispondenza delle singole condizioni volute dalla legge a quei particolari interessi collettivi (pubblicistici) a salvaguardia dei quali presiede la potestà autorizzatoria; L’autorizzazione del controllore tiene conto anche delle esigenze della compagnia aerea per evitare ritardi e abbreviare le rotte;
Novità dalla giurisprudenza PRIMA ADESSO È titolare di una posizione di garanzia verso i passeggeri e verso l’equipaggio. È titolare di una posizione di garanzia verso i passeggeri.