PATRIZIA GIAQUINTO RESPONSABILE LOCALE ANALISI E RACCOLTA DATI LA BASE INFORMATIVA DI SUPPORTO ALL’IMPLEMENTAZIONE DEL SERVIZIO TERME DI CASTELNUOVO DELLA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) SCOLASTICI RETE CONSOLIDATA MA CON MARGINI DI FLESSIBILITA -PROGRAMMI DESERCIZIO AUTOLINEE (da libretto.
Advertisements

MODELLISTICA DEI SISTEMI DI TRASPORTO
AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO.
Il progetto SAPA - Diffusione
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
Linee guida e profili di cura
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione ISTAT Sede per la Campania.
Classificazione delle carte tematiche
Il modello Copert per la stima delle emissioni da trasporto stradale a livello provinciale e urbano Miglioramento della metodologia Top-Down Corinair mediante.
Sviluppo e Confronto di Metodologie Statistiche per la Stima delle Emissioni Atmosferiche da Trasporto Stradale in Italia a Livello Locale Roberto De Luca,
Geografie dellUnione europea Le disparità. Densità territoriale.
1 I percorsi verdi MERCATO DEI FIORI GIARDINI GALLEGGIANTI.
Lanalisi delle reti di comunicazione permette di leggere lorganizzazione del territorio di una regione: essa infatti fornisce indicazioni sul tipo e sul.
Area: la gestione dei progetti complessi
PGT Piano di Governo del Territorio.
Valutazione Lapplicazione dei criteri di valutazione sullefficacia della biblioteca deriva essenzialmente dal nuovo approccio sistemico, in cui ogni attività
Progettazione: analisi del contesto I parametri che sarà necessario tenere presente in questa prima fase di analisi saranno: il quadro istituzionale e.
Valutazione Lapplicazione dei criteri di valutazione sullefficacia della biblioteca deriva essenzialmente dal nuovo approccio sistemico, in cui ogni attività
Impronta ecologica della provincia di Milano Le componenti: _ Cibo29 % _ Abitazione14 % _ Mobilità17 % _ Beni26 % _ Servizi, altro15 %
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
Tavolo A Lavoro, competitività dei sistemi produttivi e innovazione OT # 7 Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete.
NUOVE FRONTIERE PER GLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 22 SETTEMBRE 2009 Paolo Rapinesi RESPONSABILE AREA MOBILITÀ INFRASTRUTTURE TECNOLOGIE ATB MOBILITA S.p.A.
LOGO DELLA SOCIETÀ Gli interventi sulla circolazione l È stato costruito un grafo stradale rappresentativo della rete urbana l Attraverso una campagna.
Relazione di sintesi del bilancio Dati generali : Consulente Periodo di svolgimento Data Date degli incontri Ore totali Dati anagrafici: Nome e cognome.
Presentazione attività di monitoraggio VELLETRI: Park e bus in centro Arch. Maria Pietrobelli Conferenza stampa 24 Marzo 2011.
Donne e lavoro: è tempo di crisi? - 10 dicembre 2009 Osservatorio Donna Rapporto 2009 I numeri delle donne nella realtà provinciale milanese.
XII OSSERVATORIO SULLA MOBILITA SOSTENIBILE Strumenti e opportunità dalla Provincia di Milano Il sistema delle imprese a sostegno di una mobilità realmente.
Analisi dei Processi Marzo 2009
Piano Urbano della Mobilità del Comune di Fabriano Ing. Stefano Ciurnelli COMUNE DI FABRIANO.
TECNICHE DI CAMPIONAMENTO DI POPOLAZIONI RARE O IN MANCANZA DI LISTE
Relazione di Giuseppe Capuano Responsabile Area Studi e Ricerche
Molte reti, soprattutto quelle che hanno lavorato secondo la metodologia della R-A, hanno da subito istituito procedure e definito metodi e strumenti.
2011: XV Censimento della popolazione e delle abitazioni
Piano di rilascio delle Circolari e delle altre disposizioni 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC.
INDICATORI PER LA PIANIFICAZIONE SUBORDINATA Note esplicative Febbraio 2009.
DEFINIZIONI MOBILITA. Attitudine della popolazione a spostarsi sul territorio. Ai fini demografici si considerano sono quegli spostamenti che implicano.
SINTESI DELLA PROCEDURA DI PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI
Piano Regionale Integrato dei Trasporti
PIMMS CAPITAL: Best Practices europee nell’ambito della Mobilità Sostenibile Verso un piano d’azione regionale:le prospettive del progetto PIMMS Capital.
ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN ITALIA G. Ferrari; N. Ferrari; R. Sammito.
REGIONE ABRUZZO Unione Europea Castelraimondo 14.luglio.2006 Maria Antonietta Picardi Presidente del Comitato di Pilotaggio PROGETTO TWIST.
Relazione a cura di Leonardo Cecchini, Lorenzo Maini e Giorgio Tomnati.
Grandezze e Misure
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
La valutazione dell’apprendimento degli studenti Clusone, 17 marzo 2015.
Applicazione alla programmazione Riparto contributi regionali alle Province liguri per le gestioni associate di cui all’art. 5 L.R. 31/2008 Tenendo delle.
CONFRONTO DEL PIL MEZZOGIORNO, ITALIA (a prezzi 1990) Fonte:ISTAT (conti economici regionali) fino al 1996 e stime Svimez per 1997 e 1998 Corso di politica.
DATA MINING.
Gli spread del trasporto pubblico locale
Rossella Salvi – Responsabile Ufficio Statistica / PROVINCIA DI RIMINI - 1 Seminario RECORD LINKAGE E SISTEMA DEGLI OSSERVATORI DELLA PROVINCIA DI RIMINI.
La componente demografica come generatrice di mobilità La domanda di mobilità, sia di persone che di merci, dipende da tanti elementi. Tra questi uno dei.
1 Progetto “Ex Collaboratori CCNL 2001” Roma, settembre 2005.
Tecniche di valutazione e programmazione urbanistica Introduzione al corso Trasformazione urbana e strumenti di attuazione del piano urbanistico.
Provincia di Ravenna Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Provincia di Ravenna – Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre.
II FASE - Linea d’azione 2 “Il riuso delle soluzioni di eGovernment” 10 maggio 2004 Roberto Pizzicannella CNIPA – Area Innovazione Regioni ed Enti Locali.
La prossima Roma deve tornare a muoversi Anna Donati La Prossima Roma | 28 novembre 2015 |
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano C O M U N E DI U R B I N O C O M U N E DI U R B I N O SERVIZIO SEGRETERIA ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE Indagine spostamenti.
1 Corso di Progettazione dei Sistemi di Trasporto Prof. B. Montella a. a. 2015/16.
TRASPORTO PUBBLICO IN TOSCANA I SERVIZI BUS 12 –
Esercitazione 02/12/2008 Ing. Maria Teresa Borzacchiello Corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti Prof. Vincenzo Torrieri 1 Il problema dell’ottimo di.
1 UN PROGETTO INNOVATIVO NEL SUB APPENNINO DAUNO SETTENTRIONALE: IL TRASPORTO A CHIAMATA A RITMO DI TWIST MARIA ANTONIETTA PICARDI TERME DI CASTELNUOVO.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
Idea progettuale: Piattaforma Mobile per l’Innovazione dei Rotabili Carmine Zappacosta.
Stazione ferroviaria di Mestre: Schemi della mobilità e temi di approfondimento.
Domenico POLLICE, “Regione Molise: l’area del Cratere del terremoto” pagina 1 Pescara, 02/03/2007 P R O G E T T O T. WI. S. T. (TRANSPORT WITH A SOCIAL.
LA CUSTOMER SATISFACTION NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE La qualità nel del servizio di TPL: la carta della mobilità Corso di Progettazione dei Sistemi di.
Corsi di laurea magistrale in Ingegneria dei Sistemi Idraulici e di Trasporto - Gestionale lezioni del corso GESTIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO anno accademico.
Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Applicazione RailControl per la dichiarazione sommaria elettronica nel.
23/06/2016LEZ.1TET1 CORSO Tecnica ed Economia dei Trasporti Lezione 1 INTRODUZIONE AL CORSO.
ROMA 24 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI La statistica integrata nel ciclo della pianificazione strategica PROSPETTIVE DEI.
Transcript della presentazione:

PATRIZIA GIAQUINTO RESPONSABILE LOCALE ANALISI E RACCOLTA DATI LA BASE INFORMATIVA DI SUPPORTO ALL’IMPLEMENTAZIONE DEL SERVIZIO TERME DI CASTELNUOVO DELLA DAUNIA (FG) | 4 SETTEMBRE 2006

MOTIVAZIONI - A PRIORI Implementazione efficiente: non può prescindere dalla conoscenza della realtà locale nelle aree prescelte Analisi dei dati: principalmente raccolta e successivamente studio, preliminare alla progettazione del sistema di trasporto

MOTIVAZIONI - A POSTERIORI Analisi dei dati: preziosa per la diagnostica degli obiettivi di progetto Essa infatti verrà utilizzata come benchmark in primo luogo per la verifica, ed in secondo luogo per la validazione dei risultati ottenuti

LA BASE INFORMATIVA Costruita in tre step fondamentali 1) Riferimenti Normativi 2)Indicatori Statistici 3)Schede di Rilevazione

RIFERIMENTI NORMATIVI Riferimenti Normativi di settore Europei, Nazionali e Regionali relativi ai servizi DRT (Demand Responsive Transport) Definizione, Classificazione, Obiettivi, Ambito, Competenze, Procedure Autorizzative, Sicurezza, Integrazione col TPL

INDICATORI STATISTICI 23 parametri per descrivere il fenomeno in base a 4 dimensioni di cui si compone: Popolazione (5) Territorio (6) Trasporti (8) Reti Tecniche e di Servizio (4)

RISULTATI Popolazione Sub Appennino Dauno Settentrionale Residenti Variazione Popolazione ,95% Indice di Invecchiamento205,4% Densità Abitativa33,6% Tasso di Disoccupazione18,1%

Territorio Sub Appennino Dauno Settentrionale Superficie Territoriale675,95 Km 2 Altitudine Media della Popolazione 544,47 m Dispersione Insediativa4,8% Altitudine Media del Territorio 549,74 m Indice di Florence0,06 Indice di Terziarizzazione Economica 0,86

Trasporti Sub Appennino Dauno Settentrionale Mobilità Sistematica Giornaliera Mobilità non Sistematica Potenziale 729 Indice di Mobilità Sistematica Giornaliera 31,9% Passeggeri del TPL Indice di Utilizzazione del TPL 0,6 Indice di Gradimento del TPL 4,5% Percorrenze Autolinee per Abitante 22,98 Numero di Corse Annue per Abitante 0,81

Reti Tecniche e di Servizio Sub Appennino Dauno Settentrionale Infrastrutturazione Viaria Procapite 0,00 Infrastrutturazione Territoriale 0,33 Costo Medio di Esercizio del TPL 2,2 € Rapporto di Copertura10,5%

SCHEDE DI RILEVAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLA DOMANDA INSODDISFATTA RILEVAZIONE EFFETTUATA DA: COMUNE DI: SCHEDA n° DESTINAZIONE MOTIVO (B) UTENTI POTENZ. N° TIPOL. UTENTI (C) ORARIO ARRIVO hh/mm RICORR. DEL SERVIZIO (D) NOTE ORIGINE COMUNELOCALITA'COMUNELOCALITA' LUOGO (A)

IMPLEMENTAZIONE Schede di rilevazione della domanda insoddisfatta di trasporto: Stima delle richieste dei potenziali utenti per spostamenti da effettuare fra i comuni interni al territorio e/o verso i centri esterni di maggior interesse