Liceo Scientifico Evangelista Torricelli - Somma Vesuviana PUBBLICITA’ OCCULTA Antefatto
Quegli strani oggetti matematici chiamati MATRICI La matrice è una tabella finita di numeri Abbiamo definito la somma, il prodotto righe per colonne, sappiamo cosa è una matrice unitaria, sappiamo calcolare il determinante, sappiamo…
Quegli strani oggetti matematici chiamati MATRICI La matrice è una tabella finita di numeri abbiamo definito la somma, il prodotto righe per colonne, sappiamo cosa è una matrice unitaria, sappiamo calcolare il determinante, sappiamo… ?
Internet ci salverà !!!
Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti su m righe e n colonne. I numeri che compaiono nella tabella si dicono elementi della matrice. La loro individuazione avviene attraverso la loro posizione di riga e colonna. Il primo indice è l'indice di riga mentre il secondo è l'indice di colonna. Ad esempio, il quadro di numeri disposto su 3 righe e 5 colonne è una matrice 3 x 5. L'elemento 8 essendo posizionato sulla prima riga e quarta colonna è indicato con. In generale gli elementi di una matrice A si indicano con il simbolo dove il primo indice i indica la riga di appartenenza mentre il secondo indice j precisa la colonna a cui l'elemento appartiene, così ad esempio si ha = elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con A = oppure in forma più sintetica A = ( ) i = 1.. m, j = 1.. n In generale le matrici sono denotate con lettere maiuscole dell'alfabeto mentre i loro elementi con la corrispondente lettera minuscola abbinata al doppio indice. Il numero di righe e di colonne di una matrice è detto ordine o dimensione della matrice. L'importanza delle matrici va al di là del fatto che tramite esse è possibile organizzare in modo semplice dei dati; vengono impiegate ad esempio, oltre che in matematica, nella statistica per lo studio della varianza e covarianza e nell'economia per lo studio dei modelli lineari di produzione.
Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti su m righe e n colonne. I numeri che compaiono nella tabella si dicono elementi della matrice. La loro individuazione avviene attraverso la loro posizione di riga e colonna. Il primo indice è l'indice di riga mentre il secondo è l'indice di colonna. Ad esempio, il quadro di numeri disposto su 3 righe e 5 colonne è una matrice 3 x 5. L'elemento 8 essendo posizionato sulla prima riga e quarta colonna è indicato con. In generale gli elementi di una matrice A si indicano con il simbolo dove il primo indice i indica la riga di appartenenza mentre il secondo indice j precisa la colonna a cui l'elemento appartiene, così ad esempio si ha = elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con A = oppure in forma più sintetica A = ( ) i = 1.. m, j = 1.. n In generale le matrici sono denotate con lettere maiuscole dell'alfabeto mentre i loro elementi con la corrispondente lettera minuscola abbinata al doppio indice. Il numero di righe e di colonne di una matrice è detto ordine o dimensione della matrice. L'importanza delle matrici va al di là del fatto che tramite esse è possibile organizzare in modo semplice dei dati; vengono impiegate ad esempio, oltre che in matematica, nella statistica per lo studio della varianza e covarianza e nell'economia per lo studio dei modelli lineari di produzione. ???
Questi matematici sono proprio strani…. O forse sono troppo ordinati : con la mania di organizzare, di formalizzare ci nascondono la vera natura delle cose. (ma se il concetto di limite nasce dal concetto di derivata …) O forse sono schizzinosi : non vogliono far vedere che la matematica tanto “pura” non è perché nasce e si nutre di fatti concreti O forse sono troppo razzisti : non vogliono “amici superficiali” e depistano
…Non ci vogliamo far depistare…
PUBBLICITA’ OCCULTA Liceo Scientifico Evangelista Torricelli - Somma Vesuviana
Circonferenza di centro C(1/2;1/2) E raggio 1/2 1/2 1
Compressione: 1/20 0 3/4
Traslazione: x’=x+5/2 y’=y+3
Traslazione: x’=x+5/2 y’=y+3
Traslazione: x’=x+13/4 y’=y+3
1 1
Compressione: 15/40 0 5/4
Traslazione: x’=x+7/2 y’=y+5/2 ROTAZIONE DI 180° 0 0
Compressione: 3/40 01/2
Traslazione x’=x+7/3 y’=y+5/2
2/3 Compressione 0 0 3/4
Traslazione x’=x+7/3 y’=y+10/3
3/4 1/20 Compressione 0
Traslazione x’=x+7/3 y’=y+7/3
Rotazione di Compressione 4/ /4
Traslazione x’=x+5/2 y’=y+7/3
Traslazione x’=x+11/4 y’=y+5/2
0 Compressione 0 1/5 1/7
Traslazione x’=x+7/3 y’=y+10/3 Rotazione di /2 -1/2 √3/2
AIUTATEMI A RICOSTRUIRE CASA
RICOSTRUIAMO CITTA’ DELLA SCIENZA! BANCO DI NAPOLI: IT41X CAUSALE: Ricostruiamo Città della Scienza Intestato a Fondazione Idis – Città della Scienza BNL: IBAN: IT96T CAUSALE: Ricostruiamo Città della Scienza Intestato a Fondazione Idis – Città della Scienza POSTE ITALIANE: IBAN: IT12H CAUSALE: Ricostruiamo Città della Scienza Intestato a Fondazione Idis – Città della Scienza