DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA IL CONTESTO

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Transcript della presentazione:

DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA IL CONTESTO L’Istituto Comprensivo “S. f. De Dominicis” comprende le scuole dell’infanzia, elementari e medie di Buonalbergo e di Ginestra degli Schiavoni; il territorio fa parte della Comunità Montana del Fortore ed è a scarsa densità abitativa. La realtà economica è prevalentemente agricola con piccoli insediamenti commerciali e artigianali. La scuola si pone come un riferimento importante della domanda di educazione del territorio e delle famiglie e perciò ha la responsabilità di garantire in modo complessivo il successo della formazione di base degli alunni dai 3 ai 14 anni. Gli studenti nella scuola sono motivati a valorizzare il loro patrimonio di esperienze, a individuare i loro bisogni, a scoprire risorse e attitudini personali, a conoscere il proprio territorio, il contesto sociale, il mondo produttivo. Le attività didattiche sono organizzate unitariamente nei tre ordini di scuola secondo i principi della continuità educativa.

Nella scuola media, a tempo prolungato, oltre le ore curricolari, l’offerta formativa prevede: attività espressive (laboratori di drammatizzazione, musicale, coreografico, artistico, artigianale); attività di informatica (alfabetizzazione e grafica multimediale); educazioni (alla salute. stradale, ambientale).

fare e riflettere sul fare. Il laboratorio di Educazione Ambientale nella classe I B della scuola media ha previsto un’attività integrata al curricolo e nella quale si realizza un primo approccio alle tematiche scientifico-ambientali e l’utilizzo mirato dell’informatica. L’attività di laboratorio è stata proposta per avviare gli alunni ad un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di competenze e abilità che difficilmente potrebbero essere acquisite mediante una didattica rigida sia rispetto agli stili di apprendimento che ai metodi di lavoro. un’attività laboratoriale nasce dalla consapevolezza che le informazioni disciplinari producono conoscenza solo se supportate dal fare e riflettere sul fare.

“L’ anno internazionale dell’acqua” MOTIVAZIONE Il 2003 è stato proclamato “L’ anno internazionale dell’acqua” Il percorso ha voluto sensibilizzare gli alunni al forte problema dell’uso indiscriminato dell’acqua quale fonte di vita per gli ecosistemi, per l’agricoltura, la vita domestica. L’acqua è una risorsa insostituibile e un diritto individuale e collettivo. Favorire negli alunni il senso di responsabilità verso l’ambiente e le sue risorse in quanto la sostenibilità del futuro è legata ad una gestione sostenibile anche dell’acqua.

FINALITA’ Rendere gli alunni protagonisti attivi nell’impegno per l’ambiente. Abituare gli alunni a procedere in un lavoro secondo schemi logici – sperimentali utilizzando anche le procedure tecnologiche-multimediali.

Obiettivi specifici CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ L’elemento acqua: aspetti chimico-fisici L’interazione dell’acqua con l’uomo e l’ambiente L’acqua e la storia Le guerre dell’acqua Rapporto ONU di Joannesburg Comprendere il mondo dell’acqua Saper porre in relazione l’acqua, l’uomo, l’ambiente Saper cogliere le problematiche sociali indotte dalla presenza e assenza di acqua Saper costruire mappe tematiche Saper progettare ed elaborare una presentazione multimediale Essere consapevoli che l’acqua è un bene indispensabile alla vita Essere consapevoli che “l’emergenza acqua” è collegata all’”emergenza vita” Saper progettare una esperienza di lavoro Saper comunicare attraverso le nuove tecnologie

L’attività si è svolta nel periodo ottobre 2002-marzo 2003. Semplici esperimenti sull’acqua hanno offerto l’opportunità di ampliare e specificare lo studio sistematico da un punto di vista scientifico e fisico; l’approfondimento storico, sociale e ambientale è avvenuto con l’analisi dei documenti dell’ONU e dell’UNESCO prodotti per “L’Anno Internazionale dell’Acqua” reperiti on line. L’elaborazione di una mappa concettuale ha definito il percorso da seguire per la ricerca e selezione del materiale e per la creazione della presentazione multimediale. Il metodo del problem solving, la promozione di un ambiente di apprendimento collaborativo, l’interazione con le nuove tecnologie hanno favorito la realizzazione di un reticolo dinamico di conoscenze e ciascuno alunno è stato costruttore del proprio sapere e l’insegnante animatore dell’intelligenza collettiva.

FASI DELLA VALUTAZIONE Iniziale delle preconoscenze e delle abilità nell’uso degli strumenti multimediali; Intermedia attraverso la condivisione e presentazione dei lavori prodotti dai singoli gruppi. La somministrazione di prove strutturate per l’accertamento delle conoscenze specifiche acquisite e la valutazione reciproca dei gruppi sull’efficacia dei lavori prodotti ha imposto un momento di riflessione e una successiva selezione degli argomenti per la presentazione in video. Finale, di tipo sommativo, sulle competenze acquisite e sul livello di soddisfazione del prodotto finale presentato ai compagni e ai genitori.

L’acquisizione delle conoscenze è stata raggiunta da tutta la classe. Il 60% degli alunni ha mostrato di aver raggiunto gli obiettivi iniziali: il 25% circa ha raggiunto in maniera completa competenze e capacità attese; il 15% ha raggiunto solo in parte gli obiettivi previsti ma ha evidenziato una rinnovata motivazione verso l’attività scolastica.

L’esperienza ha avuto un riscontro positivo – nell’acquisizione da parte degli alunni di comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente In un miglior clima di insegnamento/apprendimento in un ambiente non convenzionale, nella produttività di esperienze laboratoriali, nell’efficacia di un apprendimento collaborativo che ha determinato uno scambio di conoscenze, una personalizzazione di processi e di percorsi creando pari opportunità per ciascun alunno. Il prodotto multimediale che raccoglie la mappa del percorso, le schede/notizie e la presentazione in video, è di facile comprensione, piacevole nella consultazione e utilizzabile non solo nei contenuti ma anche come modello.