Protocolli avanzati di rete Modulo 2 -Multiplexing Unità didattica 1 – Infrastruttura di rete ottica Ernesto Damiani Università di Milano Lezione 2 – Da WDM a DWDM
DA WDM a DWDM (1) L’evoluzione dei sistemi WDM ha permesso di aumentare il numero di canali presenti su una singola fibra, grazie alla riduzione dello spacing tra canali Lo standard corrente viene definito DWDM (Dense WDM) proprio a causa della riduzione dello spacing tra canali
DA WDM a DWDM (2)
Vantaggi di DWDM rispetto a TDM (1) Necessita di un minor numero di fibre a parità di segnali da inviare Permette di inviare più segnali con diversa codifica su un’unica fibra Necessita di un minor numero di siti per la rigenerazione del segnale (per DWDM dei semplici amplificatori ottici) Maggiore scalabilità
Vantaggi di DWDM rispetto a TDM (2) Un alto numero di siti di rigenerazione viene sostituito da un basso numero di amplificatori ottici
Problematiche legate al DWDM Un effetto collaterale dell’amplificazione ottica è la generazione di rumore e l’amplificazione di quello eventualmente già presente nel segnale –È quindi necessario introdurre in queste reti apparati che siano in grado di filtrare il segnale riducendo il rumore (ad esempio, filtri anti-ASE) –Questo tipo di filtraggio non richiede una conversione da ottico ad elettrico e viceversa –Dal punto di vista logico, un filtro anti-ASE si limita ad estrarre i singoli canali da un aggregato e a ricomporli nell’aggregato d’uscita eliminando il rumore esterno alle frequenze d’interesse
TDM over DWDM
Il futuro di DWDM DWDM è una tecnologia tuttora in evoluzione –Aumento dei canali per fibra –Aumento della distanza massima di trasmissione attraverso un miglioramento delle performance delle fibre e dei laser che generano il segnali –Ulteriore riduzione dei costi FINE