REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA. INSERIMENTO E REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO DI GIOVANI E ADULTI NELLA LOGICA DELL’APPROCCIO PREVENTIVO Misura:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

Corsi a qualifica per lassolvimento del diritto-dovere allistruzione e formazione professionale I corsi triennali a qualifica hanno una durata di:
Il nuovo obbligo di istruzione
Latto di indirizzo pluriennale Relativo alle azioni di ORIENTAMENTO In un quadro di sistema Direzione Formazione Professionale – Lavoro Settore Standard.
Commissione europea 3 obiettivi principali: QualitàQualità AccessoAccesso Apertura dei sistemi dellistruzione e della formazione al resto del mondoApertura.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a.a.2004/2005 istruzioni per luso.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
1 POR Umbria FSE , Ob.2 Competitività regionale ed occupazione, Asse V Transnazionalità e Interregionalità, Obiettivo specifico m Bando finalizzato.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Servizio Inserimento Lavorativo A.S.L. Pavia Dipartimento A.S.S.I.
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
STRUMENTI TECNOLOGICI PER LA PROGETTAZIONE ED IL MONITORAGGIO:
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
DELLA PROVINCIA DI VICENZA
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Valutazione alunni DSA DPR 122/2009Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei.
Le scuole e l’autonomia
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
Alcune tipologie contrattuali
ORGANIZZAZIONE RELATIVA ALLA VERIFICA DEI DEBITI FORMATIVI 3^ FASE.
1 ACCADEMIA e Partecipazione a Progetti Finanziati dal FSE Assemblea Accademia Aliprandi - 20 febbraio 2005 Carlo Rodriguez.
e delle Politiche Sociali
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
PERCORSI BIENNALI E ANNUALI PER DISABILI DELLA PROVINCIA DI ROMA
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
Il progetto di vita: la funzione del docente
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
1 Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Confindustria.
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
Programma Operativo FSE Sicilia
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Torino, 5 Ottobre 2009 Il Programma dell’intervento Dott. Giorgio Risso – Responsabile CPI Settimo Torinese.
LEGISLAZIONE SPECIALE Dott.ssa Angela Fiorillo. Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge – quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle.
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
IISS“Ettore Bolisani”
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
1 Udine, November 2015 Provincia Autonoma di Trento Azione sperimentale Provincia Autonoma di Trento Udine meeting Autonomous Province of Trento.
P.O ASSE V – TRANSNAZIONALITA’ E INTERREGIONALITA’ PROGETTO INTERREGIONALE (Adesione al progetto avvenuta con DGR n. 58 del ) “Valorizzazione.
Orientarsi nell’integrazione sociale sul territorio regionale PERSONE DIVERSAMENTE ABILI > Mappa dei soggetti e dei servizi per informazioni su normative,
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE – COMUNE DI LEGNANO.
Palermo, 12 febbraio 2016 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il SISTEMA DUALE I PERCORSI REGIONALI 1.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/2015 art. 1 commi 33/43 La vera discontinuità con la vecchia normativa riguarda l’obbligatorietà dall’a.s. 2015/16 (classi.
Forum P.A. - Roma – 13/14 Maggio 2004 Il Sistema per la prevenzione della dispersione formativa della Provincia di Genova A cura di Giuseppe Scarrone,
PERCORSI PER L’ OBBLIGO FORMATIVO AREA HANDICAP Provincia di Genova REGIONE LIGURIA.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
IL PERCORSO INTEGRATO INDIVIDUALIZZATO PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA La qualità dei servizi per l’inserimento lavorativo: politiche e buone prassi.
Il bando «Campioni del Mondo !»
Il sistema integrato per i giovani in situazione di handicap: valore aggiunto Bologna 19 Novembre 2003 Percorsi integrati scuola/formazione per allievi.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Transcript della presentazione:

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA

INSERIMENTO E REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO DI GIOVANI E ADULTI NELLA LOGICA DELL’APPROCCIO PREVENTIVO Misura: A2

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A2 APPRENDISTATO  Azioni formative per giovani assunti con contratto di apprendistato (macro gruppo: funzioni di supporto)  Azioni formative per l’assolvimento dell’Obbligo formativo nell’ambito dell’apprendistato DESTINATARI: lavoratori con contratto di apprendistato SOGG. AMMESSI ALLA PRESENTAZ. DEI PROGETTI: Agenzie formative, Istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A2 FORMAZIONE E ORIENTAMENTO PROFESSIONALE  Azioni formative di qualificazione dei giovani che hanno assolto all’obbligo scolastico nella fascia d’età 15/20 anni nei settori: elettrico ed elettronico, meccanico, turistico, alberghiero e della ristorazione, lavori d’ufficio, servizi alle persone.  Azioni di orientamento, formazione e pre-professionalizzazione finalizzate all’inserimento al lavoro.  Azioni formative per la specializzazione di primo livello rivolte a giovani in possesso di qualifica professionale di 1° livello.  Percorsi di addestramento o specializzazione rivolti a soggetti di età superiore a 18 anni, anche finalizzati al rilascio di patentini o autorizzazioni speciali.  Percorsi modulari che consentano la ricomposizione delle diverse esperienze di lavoro/ formazione/istruzione rivolte a soggetti con età superiore a 18 anni DESTINATARI: persone in cerca di occupazione SOGG. AMMESSI ALLA PRESENTAZ. DEI PROGETTI: Agenzie formative

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A2 AZIONI RIVOLTE AGLI STUDENTI  Moduli professionalizzanti integrati nella scuola superiore.  Stages sperimentali di integrazione curricolare per studenti di scuola media superiore applicati alle classi 3°,4°,5°.  Stages per studenti di scuola media superiore per l’anno scolastico 2002/2003 DESTINATARI: studenti delle scuole medie superiori SOGG. AMMESSI ALLA PRESENTAZ. DEI PROGETTI: Istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A2 AZIONI DI SPERIMENTAZIONE Azioni sperimentali di riconoscimento dei crediti formativi e personalizzazione dei percorsi nell’ambito della formazione iniziale SOGG. AMMESSI ALLA PRESENTAZ. DEI PROGETTI: Agenzie formative

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA INSERIMENTO E REINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO DI UOMINI E DONNE FUORI DAL MERCATO DEL LAVORO DA PIU’ DI 6 MESI (SE DI ETA’ INFERIORE AI 24 ANNI) O 12 MESI (SE DI ETA’ SUPERIORE AI 24 ANNI). Misura: A3

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A3 Interventi a sostegno dei programmi di Lavori di Utilità Sociale (LLUUSS):.Indagine conoscitiva mirata a verificare l’impatto dei LLUUSS nei percorsi professionali dei partecipanti, nonché eventuali fabbisogni formativi degli stessi. L'indagine dovrà: - descrivere l'universo della popolazione che ha beneficiato dei LLUUSS; - verificare i percorsi lavorativi e/o formativi successivi all'esperienza di LLUUSS; - evidenziare gli eventuali fabbisogni formativi dei beneficiari dei LLUUSS; - coinvolgere lavoratori, cooperative sociali ed amministrazioni pubbliche ovvero partecipanti e proponenti di programmi di lavori di utilità sociale, ordinari e straordinari svoltisi in ambito regionale nel triennio 1999/2001. Soggetti ammessi alla presentazione: persone fisiche, agenzie formative, società di consulenza organizzativa e istituti di ricerca, università

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A3.Ricerca-intervento per l'individuazione di bacini innovativi quali ambiti per la realizzazione di programmi di lavori di utilità sociale e messa a punto di uno sportello di assistenza tecnica per la predisposizione di tali progetti. L'intervento intende dare un nuovo impulso ai LLUUSS, andando ad individuare spazi e contesti che consentano di svolgere lavori qualificanti. Il progetto dovrà prevedere due fasi:  un'indagine finalizzata ad individuare campi di intervento e prodotti dei LLUUSS;  progettazione e messa a punto di un servizio di assistenza tecnica per l'elaborazione di progetti di Utilità Sociale. Soggetti ammessi alla presentazione: persone fisiche, agenzie formative, società di consulenza organizzativa e istituti di ricerca, università

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: A3 Intervento a sostegno del collocamento mirato di adulti disabili disoccupati di lunga durata..Progettazione ed applicazione di un modello per la definizione dei profili professionali e valutazione del potenziale lavorativo dei disabili iscritti al collocamento mirato. Allo scopo di attuare quanto previsto dalla legge 68/99 si rende opportuna la progettazione di un modello che preveda standard e procedure per la definizione delle residue capacità lavorative delle persone disabili. Il progetto si articolerà in due momenti:  definizione del modello;  applicazione dello stesso su un numero di almeno 200 disabili per i quali il proponente dovrà produrre una scheda completa di tutte le informazioni utili al fine del collocamento mirato.Il progetto dovrà prevedere un gruppo di coordinamento che includa rappresentanti di:Dipartimento politiche del lavoro; Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche Sociali; Direzione regionale del lavoro. Il suddetto gruppo avrà il compito particolare di monitorare la sperimentazione ed assicurare l'armonizzazione della stessa con le attività connesse alla certificazione delle residue capacità lavorative attualmente in vigore.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA’ PER TUTTI NELL’ACCESSO AL MERCATO DEL LAVORO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER LE PERSONE CHE RISCHIANO L’ESCLUSIONE SOCIALE. Misura: B1

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Interventi a sostegno dell’inserimento scolastico di allievi disabili. Percorsi di orientamento e di sostegno dell’inserimento di alunni disabili nel sistema dell’istruzione scolastica e della formazione professionale. I percorsi potranno comprendere attività individualizzate, esperienze di alternanza, partecipazione ad attività extra-scolastiche. Destinatari: giovani disabili frequentanti la scuola dell'obbligo o superiore, per i quali si renda necessario integrare il percorso ordinario con attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di orientamento e formativi. Giovani disabili frequentanti iniziative formative per i quali si renda necessario integrare il percorso formativo con la frequenza ad attività scolastiche.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Soggetti ammessi alla presentazione: agenzie formative, cooperative sociali, istituti scolastici Per i progetti rivolti agli alunni frequentanti la scuola: i proponenti, se diversi dalle scuole, dovranno documentare l'accordo con le istituzioni scolastiche sulle quali insisterà l'intervento. Sarà data priorità ai progetti che prevedano un partenariato tra scuole, enti di formazione, imprese sociali ed enti locali, nonchè il coinvolgimento delle famiglie degli alunni in difficoltà. Saranno altresì considerati prioritari i progetti che intendano sperimentare i percorsi misti ed integrati così come previsti dal modello prodotto dall'apposito gruppo di lavoro interistituzionale regionale.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Interventi alfabetizzazione linguistica per cittadini extracomunitaria. Quadro di riferimento: l’intervento intende sostenere l’inserimento di cittadini extracomunitari nei percorsi formativi ordinari, offrendo loro la possibilità di far precedere e accompagnare la frequenza all’iniziativa con un modulo di introduzione alla lingua italiana. Trattasi pertanto di moduli che possono essere avviati in forma individualizzata o di gruppo, in relazione alle effettive richieste. Soggetti ammessi alla presentazione: agenzie formative e enti di formazione.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Interventi di formazione modulari e flessibili. Quadro di riferimento: Il corso si pone quale opportunità di formazione di base rivolto ad allievi detenuti, disabili o in situazione di svantaggio sociale che si trovino nella necessità di acquisire delle competenze di base per avviare un inserimento o re-inserimento nel mercato del lavoro Soggetti ammessi alla presentazione: Agenzie formative ed enti di formazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Percorsi individualizzati comprensivi di attività di orientamento, formazione e pre-inserimento caratterizzati da alternanza, attività di piccolo gruppo ed individuali. Quadro di riferimento: I percorsi si pongono quali processi di accompagnamento ed avvicinamento al lavoro per allievi detenuti, disabili o in situazione di svantaggio sociale che si trovino nella necessità di sviluppare le competenze trasversali e di base, nonchè le competenze specifiche per un utile inserimento nel mondo del lavoro Soggetti ammessi alla presentazione: A genzie formative ed enti di formazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Corso di avvicinamento al lavoro per giovani disabili intellettivi Quadro di riferimento: Il corso, rivolto a giovani disabili intellettivi segnalati dai competenti servizi socio-sanitari territoriali, è finalizzato all'acquisizione delle competenze di base e trasversali utili ai fini dell'inserimento lavorativo. Il corso è rivolto prioritariamente ai giovani in obbligo formativo. Il proponente dovrà dimostrare una capacità di presa in carico individualizzata dell'allievo, integrata con i servizi segnalanti. L'iniziativa corsuale potrà anche essere frequentata in modo parziale da allievi della scuola media (inferiore e superiore) nell'ambito di progetti integrati tra scuola e formazione professionale Soggetti ammessi alla presentazione: Agenzie formative ed enti di formazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Percorsi di orientamento individualizzati e bilancio delle competenze Quadro di riferimento: Percorsi di orientamento caratterizzati da una significativa presenza di attività individuali. Durata del percorso: durata media 60 ore comprensive di colloqui individuali, attività di gruppo e verifiche delle competenze. Standard di costo: massimo € per ciascun percorso individualizzato. Indennità di frequenza agli allievi: obbligatoria. Soggetti ammessi alla presentazione: Agenzie formative ed enti di formazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: B1 Percorso comprensivo di attività di orientamento e formazione, fortemente centrato sulle attività pratiche (laboratori e stage). Quadro di riferimento: Il corso si pone quale opportunità di formazione e riqualificazione per persone disabili iscritte al collocamento mirato. Soggetti ammessi alla presentazione: Agenzie formative ed enti di formazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA Misura: C2

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C2 ORIENTAMENTO  Attività di orientamento, informazione sulle opportunità scolastiche e formative, sostegno e recupero delle competenze. (…) mediante attività di informazione, orientamento, sostegno e recupero delle competenze da svolgersi presso le scuole medie inferiori e superiori. Durata: max 80 ore È possibile prevedere attività di coinvolgimento degli insegnanti anche non direttamente impegnati nell’iniziativa finalizzate a favorire l’integrazione di detti interventi nell’attività curricolare. Durata degli interventi di supporto all’iniziativa: max 20 ore DESTINATARI: studenti delle scuole medie inferiori e superiori e allievi inseriti in percorsi di formazione professionale. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI: Agenzie formative, Istituti scolastici, Università. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA: nel caso in cui agenzie formative presentino progetti a favore degli istituti scolastici è necessario documentare un preventivo accordo con gli stessi.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C2 AZIONI INNOVATIVE E SPERIMENTALI IN TEMA DI PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DI SOSTEGNO ALLE PERSONE CON PARTICOLARI DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO  Attivazione di progetti che prevedono l’utilizzo di tutors, mediatori culturali o altre figure che intervengono nel sostegno alle persone con particolari difficoltà di apprendimento. Si intendono sperimentazioni di interventi mirati anche in forma individualizzata di sostegno a persone con particolari difficoltà di apprendimento e che possono coinvolgere anche le famiglie. DESTINATARI: studenti delle scuole medie inferiori e superiori e allievi inseriti in percorsi di formazione professionale, famiglie. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI: Agenzie formative, Istituti scolastici, Università, cooperative sociali, imprese, enti pubblici, fondazioni. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA: nel caso in cui agenzie formative presentino progetti a favore degli istituti scolastici è necessario documentare un preventivo accordo con gli stessi.

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PROMOZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA FP, DELL’ISTRUZIONE, DELL’ORIENTAMENTO, NELL’AMBITO DI UNA POLITICA DI APPRENDIMENTO NELL’INTERO ARCO DELLA VITA. Misura: C4

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C4 PRIMA SCHEDA Azioni volte a favorire il recupero di titoli di studio per reclusi presso la casa circondariale di Aosta. L'iniziativa, rivolta agli adulti reclusi presso la casa circondariale di Aosta, è finalizzata a favorire il recupero degli anni scolastici persi. In particolare, si intendono promuovere:  percorsi di supporto al superamento dell'esame di licenza media;  percorsi di supporto al superamento di esami di ammissione ai diversi anni della scuola media superiore compreso l'eventuale esame di maturità. Soggetti ammessi alla presentazione: agenzie formative e istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C4 SECONDA SCHEDA Azioni formative finalizzate alla valorizzazione ed al consolidamento della cultura locale e generale con riferimento al processo di unificazione europea ed alle politiche di interculturalità. Azioni formative finalizzate allo sviluppo ed al consolidamento di competenze trasversali, competenze comunicative, relazionali, decisionali, sociali QUADRO DI RIFERIMENTO Nell'intervento ipotizzato 1), si prende in considerazione una popolazione adulta che, oltre a richiedere lo sviluppo di tematiche di cultura generale, è interessata alla riproduzione dell'identità locale inerente l'area linguistica locale e l'area tecnica con riferimento alle competenze legate all'artigianato di tradizione ed alla cultura materiale SOGGETTI AMMESSI Agenzie formative, Associazioni di categoria, Associazioni non profit, Enti pubblici, Istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C4 TERZA SCHEDA Azioni di formazione rivolte agli immigrati per l'apprendimento della lingua italiana e l'orientamento e l'acquisizione di competenze relative a specifici contesti lavorativi SOGGETTI AMMESSI Agenzie formative, Associazioni di categoria, Associazioni non profit, Enti pubblici, Istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: C4 QUARTA SCHEDA Azioni di formazione connesse al recupero delle competenze di base (acquisizione di abilità strumentali e logico matematiche, informatica, lingue, organizzazione, economia, sicurezza, diritto e legislazione) e al rafforzamento delle competenze professionali specifiche SOGGETTI AMMESSI Agenzie formative, Associazioni di categoria, Associazioni non profit, Enti pubblici, Istituti scolastici

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELL’IMPRENDITORIALITA’ CON PRIORITA’ AI NUOVI BACINI DI IMPIEGO Misura: D3

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA POLITICHE DI MISURA: - investire una notevole parte delle proprie risorse finanziarIe nel potenziamento e decentramento dei servizi per la Creazione e lo Sviluppo di Impresa; - coinvolgere in tale iniziativa le Amministrazioni degli enti locali territoriali e le forze sociali; - ricercare le risorse orientate allo sviluppo, con l’obiettivo di creare un’insieme di sinergie che funga da motore per lo sviluppo delle imprese e dei territori. Misura: D3

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA OBIETTIVI DA PERSEGUIRE: - Favorire l'acquisizione di competenze gestionali ed organizzative per la creazione e/o lo sviluppo d’impresa sia da parte degli aspiranti o già imprenditori che degli operatori dei servizi. - Progettare e verificare da un punto di vista tecnico ed economico azioni di sviluppo in aree o territori specifici prioritariamente nelle aree obiettivo 2 o le zone di media montagna. - Rendere più evidenti i vantaggi e le opportunità offerte dall'imprenditorialità per incoraggiare un maggior numero di persone a considerarla una scelta professionale. Misura: D3

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE FEMMINILE AL MERCATO DEL LAVORO Misura: E1

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: E1 Le pari opportunità di genere sono oggetto di intervento del Fondo Sociale Europeo per lo specifico Asse E, ma costituiscono anche una priorità trasversale che concerne l’intera area della programmazione: Nella valutazione dei progetti che saranno presentati su tutti gli assi, infatti, si terrà conto di come in ciascuna proposta vengono esplicitati metodologie e contenuti volti a favorire la parità tra uomini e donne. Per ciò che concerne le schede intervento dell’Asse E messe a bando nell’invito 1/2002 si riportano di seguito sinteticamente le politiche sottese e i contenuti delle azioni richieste, rinviando per informazioni di dettaglio alle singole schede di misura (21E124, 21E125, 21E127, 21E129, 21E130,21E133)

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: E1 LE POLITICHE  La Valle d’Aosta come laboratorio di buone prassi del benessere lavorativo femminile  La concertazione territoriale come priorità  La cultura di parità e la motivazione del ‘femminile’ come risorsa Il sostegno alle fasce deboli e la riduzione della segregazione

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA Misura: E1 LE AZIONI  Ricerca-intervento su percorsi di carriera nella P.A.  Formazione dei dirigenti del Comparto Unico  Ricerca e sperimentazione concertata di servizi extrascolastici  Percorsi formativi modulari nelle scuole  Percorsi di orientamento Percorsi formativi per l’accesso a settori innovativi