1 EQUAL IT-G2-SAR-011 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

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EQUAL IT-G2-SAR-011 Regione Autonoma della Sardegna
Transcript della presentazione:

1 EQUAL IT-G2-SAR-011 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale

EQUAL 2 EQUAL Iniziativa comunitaria, cofinanziata dal FSE per il periodo che, nel quadro della SEO, mira a contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro CARATTERISTICHE: Innovatività Partecipazione attiva Transnazionalità Mainstreaming

EQUAL 3 Mis PARI OPPORTUNITA’ Tema H - Ridurre il divario tra i generi e sostenere la desegregazione professionale. Contrastare i meccanismi di segregazione verticale, orizzontale e promuovere politiche dei tempi. Contrastare le forme di segregazione verticale e valorizzare la risorsa femminile nei contesti organizzativi. Contrastare le forme di segregazione orizzontale, favorendo l’acquisizione di nuove competenze, anche nell’ambito NTIC Favorire la conciliazione vita/lavoro di uomini e donne

EQUAL 4 I PARTNER della PS Sviluppo Italia Sardegna S.p.A. Comune di Alghero IAL Sardegna FIDAPA IPSIA Alghero Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Dip. SEFEMEQ MCG S.c.a r.l.

EQUAL 5 SVILUPPO ITALIA SARDEGNA S.P.A. Soggetto referente Responsabilità di indirizzo e gestione della PS Coordinamento delle attività Rappresentanza PS presso Amministrazioni competenti Gestione amministrativa e finanziaria

EQUAL 6 SVILUPPO ITALIA SARDEGNA S.P.A. Ricerca Animazione territoriale Orientamento e consulenza per la creazione d’impresa Implementazione Job Rotation Comunicazione

EQUAL 7 COMUNE DI ALGHERO Comunicazione Coordinamento istituzionale I.A.L. SARDEGNA Formazione (progettazione ed erogazione)F.I.D.A.P.A. Comunicazione di massa e diffusione del modello e dei risultati attraverso seminari e sito Internet

EQUAL 8 I.P.S.I.A. Alghero Attività di comunicazione territoriale, attraverso sito Internet, cd-rom ed altri strumenti UNIVERSITÀ DI ROMA “TOR VERGATA” – DIP. SEFEMEQ Ricerca: supervisione scientifica e metodologica, contributo alla definizione degli strumenti MCG – MANAGER CONSULTING GROUP S.C.A R.L. Coordinamento attività transnazionali Formazione formatori Monitoraggio

EQUAL 9 Sviluppo Italia Sardegna 1. Responsabilità Amministrativa 2. Certificazione spese 3. Rapporto con il Committente 4. Coordinamento Tecnico Soggetto Referente

EQUAL 10 LA RETE “… condivide l’esperienza progettuale in termini di ricaduta e sostenibilità dei risultati, ma non gestisce risorse finanziarie.”  Consigliera di Parità – R.A.S.  Camera di Commercio di Sassari  Commissione Pari Opportunità Provincia di Sassari  Università di Sassari – Facoltà di Architettura La Rete di è in corso di ampliamento, con l’adesione dei vari soggetti che vengono via via coinvolti nelle attività del progetto.

EQUAL 11 BACINO TERRITORIALE L’area su cui agirà il progetto parte da quella del Piano Integrato Territoriale “Dalla Costa del Corallo al Logudoro Mejlogu” (PIT SS 2), comprendente 18 Comuni: Alghero, Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Bosa, Cheremule, Cossoine, Giave, Mara, Padria, Pozzomaggiore, Semestene, Siligo, Stintino, Thiesi, Torralba. Ma le attività si rivolgeranno anche ai Comuni ed ai territori circostanti: Olmedo, Villanova, Monteleone, Putifigari, Uri, Ittiri, Romana

EQUAL 12 IL PROBLEMA DI DISCRIMINAZIONE Difficile inserimento delle donne sarde nel mondo produttivo ed imprenditoriale Tasso di disoccupazione: Donne: 20% - Uomini: 10,3% Fonte: Camera di Commercio di Sassari – Osservatorio sul Mercato del Lavoro in Provincia di Sassari, Rapporto 2004 Imprese al femminile: 23% del totale Fonte: Camera di Commercio Sassari, “Le imprese Femminili in Provincia di Sassari 2005” Ruolo: gli amministratori solo nel 25% dei casi sono donna Fonte: Camera di Commercio Sassari, “Le imprese Femminili in Provincia di Sassari 2005”

EQUAL 13 FATTORI CAUSALI INDIVIDUATI Le responsabilità di cura familiare gravano notevolmente sulle donne Inadeguatezza degli strumenti di conciliazione dei tempi Fattori culturali: stereotipizzazione della cultura di genere

EQUAL 14 MODALITA’ DI APPROCCIO AL PROBLEMA DA PARTE DELLA PS Agire a favore di:  Donne disoccupate, mediante: Formazione, anche nel settore delle NTIC Esperienza in azienda Promozione dell’autoimprenditorialità femminile  Sistema, mediante: Attività di sensibilizzazione Modellizzazione di strumenti innovativi Verifica potenzialità occupative offerte dai nuovi lavori

EQUAL 15 MACROFASI DEL PROGRAMMA DI LAVORO A)Formazione formatori B) Ricerca C) Orientamento e consulenza per la creazione d’impresa D) Formazione alle beneficiarie E) Retizzazione

EQUAL 16 A)FORMAZIONE FORMATORI 1 a annualità  Responsabile: MCG S.c.a r.l.  Attività: Individuazione risorse addette Formazione in aula Sensibilizzazione al tema

EQUAL 17 B) RICERCA 1 a annualità  Responsabili: Sviluppo Italia Sardegna, Università Tor Vergata Obiettivi: Valutazione della presenza femminile nell’area di riferimento, in particolar modo nel mondo produttivo ed imprenditoriale. Individuazione fabbisogni formativi dal lato offerta e dal lato domanda di lavoro  per la migliore definizione dei percorsi formativi Rilevazione della valenza occupazionale della formazione Nelle NTC, con con particolare riferimento ai Nuovi Bacini d’Impiego. Definizione di un Panel di imprese per la sperimentazione della Job rotation.

EQUAL 18 B) RICERCA - 1 a annualità Articolazione attività: 1. Analisi desk materiale esistente 1.1 Analisi di scenario 1.2 I Nuovi Bacini d’Impiego 1.3 Analisi Best Practices di Job Rotation 2. Ricerca Azione 2.1 Testimoni Privilegiati 2.2 Donne e impresa 3. Analisi fabbisogni formativi 3.1 Donne disoccupate 3.2 Imprese

EQUAL 19 C) ORIENTAMENTO E CONSULENZA PER LA CREAZIONE D’IMPRESA - 2 a annualità  Responsabile: Sviluppo Italia Sardegna  Articolazione attività: 1) Animazione e orientamento 2) Consulenza allo start-up (dopo formazione)  Accoglienza e definizione progetto/Diagnosi  Accompagnamento all’elaborazione del business plan

EQUAL 20 D) FORMAZIONE - 2 a annualità  Responsabili: IAL Sardegna (Formazione d’aula) Sviluppo Italia Sardegna (Job Rotation)  Articolazione attività: 1)Formazione d’aula (progettazione, selezione, erogazione, valutazione) 2) Formazione in azienda  Stage  Job Rotation

EQUAL 21 IL MODELLO DELLA JOB ROTATION 2. Le disoccupate prima affiancano, poi sostituiscono i dipendenti, che vanno in formazione 3. Disoccupate ed occupate/i accrescono le proprie competenze 1. Le donne disoccupate partecipano ai percorsi formativi

EQUAL 22 5a. Le donne disoccupate sostituiscono i dipendenti 5b. I dipendenti lasciano il posto di lavoro per ricevere la formazione 6a. I sostituti lasciano il posto di lavoro con formazione ed esperienza di lavoro 6b. I dipendenti rientrano sul posto di lavoro con nuove competenze 7a. I sostituti trovano lavoro, all’interno dell’azienda o altrove 7b. I dipendenti accedono a ruoli caratterizzati da maggiore “intensità di competenze” 1. Rilevazione degli Skills Gap presso le aziende 2. Definizione offerta formativa 3. Formazione d’aula 4. Affiancamento in azienda JOB ROTATION

EQUAL 23 E) RETIZZAZIONE - 1 a annualità  Responsabili: COMUNE DI ALGHERO, FIDAPA, IPSIA Attività: azioni di comunicazione e mainstreaming tramite, ad esempio: Sito Internet Produzione di un Cd-Rom Seminari e workshop Concorsi “Idea e “Impresa Club delle Imprenditrici Altri strumenti di comunicazione (pieghevoli, locandine, uscite su quotidiani locali, messaggi radio, pubbl. testo a fine progetto, ecc.)

EQUAL 24 PROGETTO TRANSNAZIONALE: “Women from chance to reality” I PARTNER 1) Dona/Home rurals Spagna 2) FoBySiS Germania 3) Veneta Slovacchia 4) Empiria Slovacchia 5) Flora Italia 6) Italia

EQUAL 25 PROGETTO TRANSNAZIONALE: “Women from chance to reality” Obiettivi: La promozione del mainstreaming di genere La diffusione di una cultura di genere al di là degli stereotipi Lo scambio delle buone prassi L’importazione, esportazione ed adozione di nuovi approcci

EQUAL 26 PROGETTO TRANSNAZIONALE: “Women from chance to reality” Attività: Creazione di una guida metodologica per individuare e trasferire le buone prassi Scambi di tecnici per il trasferimento di esperienze e buone prassi Riunioni transnazionali di aggiornamento e lavoro di gruppo per i responsabili del progetto transnazionale Conferenza transnazionale aperta a tutti per la diffusione delle buone prassi

EQUAL 27 CRONOPROGRAMMA