Pisa, 12 dicembre 2008 La “Gestione Integrata” finalizzata alla valutazione dei rischi e delle misure organizzative per la Sicurezza nella P.A. : il caso della Provincia di Pisa
2 CONCETTO DI “GESTIONE INTEGRATA” In cosa consiste La “Gestione Integrata” nell’approccio alle problematiche della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro: Operare in maniera tale che l’attività tecnica del Servizio di Prevenzione e Protezione, la sorveglianza sanitaria, e l’info/formazione costituiscano momenti intimamente legati di uno stesso processo. Prevenzione mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche, produttive dell’azienda nonché l’influenza dei fattori dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro.
3 PERCHE’ UNA “GESTIONE INTEGRATA” Una “Gestione Integrata” nell’approccio alle problematiche della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro è utile, perché: Consente a ciascuno dei soggetti, a vario titolo responsabili del processo, un confronto utile per un approfondimento delle problematiche Risulta l’UNICA modalità di approccio possibile per affrontare eventuali problematiche (“disfunzioni organizzative”) legate al modello di organizzazione di una struttura lavorativa complessa come quella della Provincia
4 GESTIONE INTEGRATA Principali ostacoli per una “Gestione Integrata” : Punti di vista (*) e conseguenti modalità di approccio operativo differenti Conflitto di attribuzioni e competenze Tempi di interazione e tempistica di intervento diversa Mancanza di linguaggio comune Assenza di “piattaforma dati” condivisa …………….. (*) questo deve diventare un vantaggio/opportunità e non un ostacolo
5 SPP MC Formatori GESTIONE INTEGRATA: sintesi Struttura organizzativa della Provincia ( vedi slides successive ) RLS e Lavoratori Datore di Lavoro Dirigenti Preposti Dirigente Servizio edilizia Dirigente Dip. Territorio Dirigente Gestione risorse finanziarie e umane
6 STRUTTURA LOGISTICA DELLA PROVINCIA Le 550 unità di personale della Provincia, ivi inclusi i collaboratori esterni, operano in un numero elevato di luoghi di lavoro: 12 plessi con uffici per il personale amministrativo 11 magazzini (frequentati da personale tecnico di viabilità ed edilizia e da archivisti del Servizio Affari Generali) 13 caselli idraulici (frequentati da personale del Servizio Difesa del Suolo) 30 depositi secondari per materiali viabilità. Oltre agli ambienti di lavoro citati, è indispensabile mettere in sicurezza tutte le unità, circa 120, che operano in luoghi aperti (ingegneri, geometri, geologi, tutti i dipendenti che usano l’auto di servizio).
7 Strumenti: GESTIONE INTEGRATA Documento di Valutazione dei Rischi Redazione Procedure Gestionali Formazione Sistema Informatico di Gestione
8 Documento di Valutazione dei Rischi come strumento della Gestione Integrata della Sicurezza per: Favorire la pianificazione della prevenzioneFavorire la pianificazione della prevenzione Favorire l’interazione tra i soggetti incaricati dell’attività di prevenzione e le funzioni aziendaliFavorire l’interazione tra i soggetti incaricati dell’attività di prevenzione e le funzioni aziendali GESTIONE INTEGRATA & DVR
9 Il Documento di Valutazione dei Rischi ha costituito, nella Provincia di Pisa, uno degli strumenti per la Gestione Integrata della Sicurezza, in quanto con esso è stato possibile : il confronto e la sintesi di differenti punti di vista e modalità di approccio operativo la definizione degli apporti dei vari soggetti e – per quanto possibile – la soluzione dei conflitti di attribuzioni e competenze la creazione di una “piattaforma dati” condivisa l’indicazione delle modalità di interazione la condivisione dei programmi di miglioramento e delle relative tempistiche GESTIONE INTEGRATA & DVR
10 I contenuti: SCHEMA DVR Premessa PARTE I - NOTIZIE GENERALI Informazioni della direzione Adempimenti amministrativi, procedure organizzative e di sicurezza Gestione della sicurezza Adempimenti specifici PARTE II - ANALISI DI RISCHIO Analisi degli infortuni Analisi delle mansioni Analisi dei luoghi PARTE III MISURE E PROGRAMMI PER MIGLIORAMENTO CONTINUO Misure organizzativo gestionali e documentazione Interventi tecnici Misure specifiche Interventi a seguito di analisi per mansioni
11 La formazione su salute e sicurezza non può non muoversi sui diversi piani dell’apprendimento: delle conoscenze delle capacità della motivazione. Ma non c’è una separazione rigida in competenze cognitivo-mentali e in destrezza operativa (è un grave errore metodologico presumere di fare apprendere comportamenti ‘corretti’ senza agire sui processi cognitivi di attribuzione di significato che i destinatari della formazione metteranno in atto e senza collocare il rapporto tra conoscenze e comportamento effettivo in un quadro motivazionale). GESTIONE INTEGRATA & FORMAZIONE
12 Gestione Integrata & Procedure OdS Preposto SPP/MC Analisi attività lavorativa Redazione procedura rischio residuo SPP/MC Verifica applicabilità DIR - Preposto Informazione Formazione Formatori Lavoratori Verifica – Controllo Rispetto procedura Preposto Segnalazione difficoltà di applicazione DIR-Preposto-Lavoratori Modifica procedura SPP/MC Approvazione DL - DIR
13 Delega adempimenti di competenza del Datore di lavoro Le deleghe sono uno strumento necessario tenuto conto: Dell’articolazione e la distribuzione territoriale delle sedi di lavoro del personale provincialeDell’articolazione e la distribuzione territoriale delle sedi di lavoro del personale provinciale Della complessità delle attività di competenza che vi si esercitanoDella complessità delle attività di competenza che vi si esercitano Nella Provincia di Pisa, le deleghe sono state necessarie per rafforzare la “sinergia” tra soggetti, in cui si sostanzia la “Gestione integrata” delle problematiche della Sicurezza
14 CRONISTORIA DELLA REDAZIONE DEL DVR PER LA PROVINCIA DI PISA (1)
15 CRONISTORIA DELLA REDAZIONE DEL DVR PER LA PROVINCIA DI PISA (2)