Elasticità e domanda residuale

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Elasticità e domanda residuale Economia Industriale 2011-2012, Salvatore Curatolo

Elasticità In generale, l’elasticità della domanda rispetto al prezzo rappresenta la variazione della quantità domandata rispetto alla variazione (unitaria) del suo prezzo q,p = (  Q/ Q) / ( P / P) = ( Q/  P ) * (P/Q) =[dQ(P)/dP]·(P/Q)

L’elasticità della domanda rispetto al prezzo è normalmente negativa (per i beni ordinari; positiva per i beni di Giffen): al crescere di P, Q diminuisce Se il valore assoluto di  è superiore a 1, significa che la riduzione della quantità domandata è percentualmente maggiore rispetto all’aumento del prezzo se p aumenta, i ricavi p·q diminuiscono. (si dice allora che la domanda è elastica) Se il valore assoluto di  è inferiore a 1, la domanda è anelastica (o rigida) se p aumenta, i ricavi p·q aumentano. Se  = 1, elasticità unitaria ricavi costanti

q,p = -1(P/Q) Domanda (inversa) lineare: Q=4-P P=4-Q P 4 2 D 4 2 Q Quindi se p<2 domanda anelastica Se p=2 elasticità unitaria Se p>2 domanda elastica 4 2 D 4 2 Q

Nel lungo periodo il profitto è nullo e la curva di offerta è orizzontale sul livello del minimo costo medio (perché c’è libera entrata) P Settore Impresa Domanda Breve periodo AC MC Lungo periodo AVC P P1 A’ q1 Q = n q2 q2 q

L’elasticità dell’offerta è la variazione percentuale dell’offerta del bene prodotto da i imprese determinata dalla variazione del prezzo di un punto percentuale Sia S=Sqi(pi=Mci) per p≥ACi hS,p=(dS/dp)·(p/S) è l’elasticità dell’offerta

La curva di domanda residuale In un mercato concorrenziale, la curva di domanda del settore ha la normale pendenza negativa, mentre la curva di domanda di una qualsiasi delle imprese appartenenti al settore è quasi piatta (quasi perfettamente elastica).

Questo perché ogni impresa affronta la propria curva di domanda, la curva di domanda residuale. Sia D(p) = curva di domanda per tutte le imprese del settore considerato Di(p)= curva di domanda per l’impresa i del settore considerato Sn-i(p) = curva di offerta di tutte le imprese del settore considerato eccetto l’impresa i-esima

Sarà: Di(p) = D(p) - Sn-i(p) la curva di domanda residuale rivolta all’impresa i è la parte di domanda che rimane insoddisfatta dall’offerta di altre imprese, al prezzo dato (se inferiore al prezzo di equilibrio eccesso di domandadomanda insoddisfatta)