La pastorale giovanile e l’Oratorio camminano insieme. Non sono però esattamente la stessa cosa. Esistono poi altri fattori: associazioni (AC, Scout, Sportive…), movimenti (CL, Comunità neocatecumenali…), proposte fuori sede (si pensi agli universitari o al ruolo che con taglio tutto particolare può giocare l’IRC nella formazione di una coscienza giovanile). Spesso mancano codici e occasioni di incontro, in un panorama abbastanza sfilacciato. Le trasformazioni socio-culturali La generazione dell’umano Trasmissione e testimonianza della fede oggi
la pastorale giovanile interessa ancora le nostre comunità e i nostri preti. C’è anche molta stanchezza, motivata da incertezze sociali, culturali ed anche ecclesiali. 1
A volte scarseggiano le alleanze. Forse oggi siamo chiamati a fidarci di più gli uni degli altri e ad entrare con maggiore chiarezza in forme stabili di condivisione. 2
l’Oratorio esiste per dire Gesù Cristo oggi. La pastorale giovanile e l’Oratorio sono forme sempre più missionarie e vocazionali 3
Alla pastorale giovanile servono oggi più risorse, più cuore e più testa. Nelle zone e in diocesi; nelle parrocchie e nelle collaborazioni. 4
Un’ulteriore sintesi dei pensieri e delle provocazioni sulla PG è disponibile nel volume cremonese «Sognare ad occhi aperti» Recezione nella realtà diocesana dei dati che odl ha raccolto con Ipsos nel 2013.