Libera Università Maria SS. Assunta Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it 1 1
Traiettorie dello sviluppo Interazioni tra genitore e bambino Temi: Traiettorie dello sviluppo Interazioni tra genitore e bambino 2 2
Possiamo dire, senza rischiare di sbagliare, che la psicopatologia è conseguenza di una «fragilità» INDIVIDUALE del bambino ? Non c'è forse un antico pregiudizio di 'debolezza' e 'fragilità' che caratterizza da secoli la lettura dell'infanzia con sviluppo tipico, quanto atipico? Se spostiamo l'attenzione e l'analisi dall'individuo al sistema, cosa cambia nella nostra valutazione? 3
La gestione dei bisogni emotivi del proprio/a figlio/a 4 4
I bambini e i sistemi relazionali si differenziamo per... Presenza/Assenza di fattori (individuali e di sistema) che possono modificare l'impatto delle esperienze che mettono a rischio lo sviluppo socio-emotivo Nel corso dello sviluppo si possono rintracciare segni di continuità e discontinuità con le esperienze negative Il nostro obiettivo è comprendere quali siano quelle esperienze e/o condizioni che possono interrompere la trasmissione del disagio emotivo 5 5
Traiettorie dello sviluppo Tipicità e atipicità nello sviluppo andrebbero lette in un'ottica più complessa dove disagio e agio hanno un valore 'relativo' e 'interattivo‘ La teoria dei sistemi per leggere la relazione tra le parti di un processo: G. Bateson 6
Traiettorie dello sviluppo 7
Traiettorie dello sviluppo Studi longitudinali di Sroufe et al. (2005) hanno osservato bambini ad alto/basso rischio analizzando sequenzialmente: Evoluzione dell'attaccamento Socievolezza con i pari e adulti significativi Relazioni sentimentali 8 8
Traiettorie dello sviluppo Un piccolo ripasso... Tipi di attaccamento: Sicuro Ambivalente Evitante Disorganizzato 9 9
Traiettorie dello sviluppo Strange situation: struttura degli episodi http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=W5IjfcK3a_Y&NR=1 video: tipi di attaccamento http://www.youtube.com/watch?v=QTsewNrHUHU http://www.youtube.com/watch?v=PnFKaaOSPmk&NR=1&feature=endscreen 10 10
ATTACCAMENTO SICURO (B) Nella Strange Situation, manifesta un chiaro desiderio di contatto fisico e di interazione verso la figura di attaccamento. Figura presente: il bambino appare relativamente autonomo nell’esplorazione dell’ambiente e tende a ricercare in modo attivo la partecipazione dell’adulto. Separazione: può mostrare segni di stress o di disagio in relazione all’assenza della figura di attaccamento e non al fatto di essere stato lasciato solo. Ricongiungimento: chiari segnali di attaccamento nei confronti del genitore, lo “saluta”, ricerca la sua vicinanza o l’interazione, oppure, se è a disagio, richiede contatto fisico e consolazione. Quando ottiene contatto fisico o vicinanza, mette in atto comportamenti che tendono a preservarli. Il bambino Sicuro manifesta in modo chiaro e aperto i propri bisogni psicologici di conforto e di protezione (quindi non manifesta esitamento o resistenze verso il genitore) e quando ottiene contatto fisico e consolazione dal genitore si dimostra appagato, si lascia consolare e riprende l’esplorazione. Il genitore rappresenta per il piccolo una base sicura, un “porto” sicuro, presso il quale rifugiarsi e trovare protezione, ma dal quale potersi allontanare fiduciosamente per esplorare il mondo circostante. Vi è un corretto bilanciamento fra esplorazione dell’ambiente e attaccamento nei confronti del genitore. 11 11
ATTACCAMENTO INSICURO EVITANTE (A) Nella Strange Situation, mostra un notevole esitamento del genitore, in particolare negli episodi di riunione. Figura presente: bambini particolarmente autonomi e indipendenti, maggiormente centrati sull’esplorazione dell’ambiente e sui giocattoli che sulla presenza dell’adulto di riferimento. Separazioni: minori segni di disagio e di ricerca nei confronti del genitore Ricongiungimento: sembrano ignorare o dare poco rilievo al ritorno dell’adulto, ad esempio salutandolo distrattamente oppure mostrandosi assorti e intenti nelle proprie attività di gioco: essi quindi tendono a minimizzare le proprie reazioni affettive. In senso più generale nei bambini con attaccamento Insicuro Evitante il bilanciamento tra esplorazione dell’ambiente e attaccamento nei confronti del genitore è spostato in favore della prima: il loro comportamento enfatizza gli aspetti di indipendenza, autonomia e autosufficienza affettiva nei confronti della figura di riferimento. Il genitore non rappresenta una vera e propria base sicura per loro e per questo essi tendono a non fare riferimento a lui quando si sentono moderatamente spaventati e tendono a inibire la manifestazione dei propri bisogni psicologici di confronto e protezione rispetto alla figura di attaccamento. 12 12
ATTACCAMENTO INSICURO AMBIVALENTE (C) Nella Strange Situation manifestano un marcato attaccamento nei confronti del genitore, nel senso che tendono a essere maggiormente centrati sulla relazione con l’adulto che sull’esplorazione dell’ambiente circostante e ciò diviene sempre più evidente con il trascorrere della procedura. Figura presente: minore capacità di esplorare l’ambiente in modo autonomo e di interagire con la figura estranea Separazione: notevole disagio durante, accompagnato anche da una minore capacità di recupero nei momenti di ricongiungimento. Ricongiungimento: non sembra sufficiente a consolarli, come se la presenza della figura di attaccamento non fosse in grado di ristabilire il loro senso di sicurezza. Accanto alla tendenza a non consolarsi con il genitore, questi bambini manifestano comportamenti ambivalenti nei suoi riguardi. Il genitore non rappresenta una base sicura e i bambini appaiono dipendenti e centrati sul genitore, con pochi aspetti di autonomia, e con la tendenza a mettere in atto forti manifestazioni di attaccamento, caratterizzate da sentimenti di rabbia o da passività, che non si placano anche quando il loro fine (ottenere la presenza della figura di attaccamento) viene raggiunto 13 13
ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO (D) Main, Kaplan e Cassidy alla fine degli anni ‘80 sono riuscite ad isolare e descrivere ulteriori tipi comportamenti caratteristici dei bambini, che prima non erano classificabili, e che testimonierebbero la mancanza o l’insussistenza di una strategia organizzata di comportamento, da cui deriva il termine di “disorganizzato”. Caratteristiche complessive più evidenti: contraddittorietà di alcuni movimenti osservati, che fanno dedurre una sottostante contraddittorietà nelle intenzioni o nei piani comportamentali del bambino (disorganizzazione) e/o la sensazione che il piccolo abbia una perdita di orientamento nell’ambiente circostante (disorientamento); atteggiamenti visibilmente impauriti e rigidi sia a livello corporeo sia per ciò che concerne l’espressione del viso. Nel complesso, il bambino con attaccamento insicuro Disorganizzato/Disorientato ha un comportamento apparentemente simile a quello dei bambini Sicuri, Evitanti o Ambivalenti, ma in alcuni momenti sembra privo di una strategia coerente nella relazione con il genitore. I comportamenti disorganizzati o disorientati si verificano solamente quando il genitore è presente e, soprattutto, nei momenti di riunione dopo la separazione, come se non si trattasse di una caratteristica del bambino, ma di un tratto definitorio della relazione. Legato a storie di abuso/maltrattamento da parte del genitore 14
Traiettorie dello sviluppo Minnesota Study of Risk and Adaptation from Birth to Adulthood (del gruppo di Soufre, 2005). Risultati importanti: 1. Dalle prime esperienze di interazione derivano una concatenazione di eventi che attraversano la prima, seconda infanzia fino all'adolescenza 2. Attaccamento sicuro come fattore di resilienza rispetto alla comparsa di comportamenti disadattivi (recovery) 3. Attaccamento insicuro è fonte di maggiore rischio di esiti psicopatologici quando combinato con altri fattori 15 15
Traiettorie dello sviluppo Minnesota Study of Risk and Adaptation from Birth to Adulthood (del gruppo di Soufre, 2005). Risultati importanti: Attaccamenti insicuri e sviluppo atipico: Ambivalente: problemi di internalizzazione (con altri fattori di rischio) Evitante: problemi di esternalizzazione (con altri fattori di rischio) Disorganizzato: disadattamento sociale, dissociazione, problemi esternalizzanti (anche in assenza di altri fattori di rischio) 16 16
Traiettorie dello sviluppo In che modo la qualità della cura e dell'accudimento del caregiver intervengono nel favorire i pattern di attaccamento in età adulta? Grazie a quali esperienze il bambino apprende a regolare le proprie emozioni e quindi a sviluppare successivamente forme di attaccamento di un certo tipo nelle relazioni adulte? Qual è lo starting point della regolazione emotiva? 17 17
Traiettorie dello sviluppo Minnesota Study of Risk and Adaptation from Birth to Adulthood (del gruppo di Soufre, 2005): - analizzato longitudinalmente 180 bambini e madri in condizioni socio-economiche svantaggiate Fattori importanti: Qualità delle cure materne Qualità dell'attaccamento 18 18
Traiettorie dello sviluppo Adulti sicuri: “guadagnati” (earned): discontinuità rispetto alle esperienze negative Perchè? Ancora poco studiato Tra i fattori protettivi: aver sperimentato relazioni con i gentitori di tipo supportivo – appartenenza culturale forte- 19 19
Traiettorie dello sviluppo L’attaccamento atipico: Disturbo reattivo dell'attaccamento (RAD) – diverso da quello disorganizzato: A. Disturbo dell'attaccamento ritirato ed emozionalmente inibito: - ipervigilanza - preoccupazione eccessiva - cattivo utilizzo del caregiver per contenere emozioni negative e ricevere protezione 20 20
Traiettorie dello sviluppo Ricerca con bambini rumeni 12 – 31 mesi istituzionalizzati (Zeanah et al., 2005): - 20% mostrava attaccamento verso una figura preferita (di tipo organizzato) - 65% mostrava attaccamento disorganizzato - il restante non classificabile Tutti hanno maggiori indicatori di rischio rispetto alla popolazione tipica 21 21
Traiettorie dello sviluppo B. Disturbo dell'attaccamento disinibito: - socievolezza indiscriminata - eccessiva familiarità verso tutti - difficoltà a formare un legame privilegiato verso figure specifiche 22 22
Traiettorie dello sviluppo Ricerca con bambini rumeni 12 – 31 mesi istituzionalizzati (Zeanah et al., 2005): Cosa succede a questi bambini quando escono dalla istituzione, quando sono adottati o vanno in affido? i segni di disturbo reattivo inibito dell'attaccamento diminuiscono mentre rimangono persistenti i segni del disinibito: - ricerca di contatto fisico - familiarità verso sconosciuti (overfriendly behavior) 23 23
Traiettorie dello sviluppo Nel DSM V: E’ considerato disturbo dell'attaccamento: Disturbo inibito Mentre il disturbo disinibito è una difficoltà ad intrattenere relazioni sociali selettive e intime (disinihibited social engagement disorder) 24 24
Interazione genitore - bambino 25 25
Interazione genitore - bambino Sensibilità materna Stili di interazione e regolazione Responsività della madre verso il bambino Winnicott (1965): madre sufficientemente buona - holding Klein (1952): dialogo madre-bambino Bion (1962): capacità di contenimento – rêverie Ma come si 'misura' attraverso i comportamenti osservati? 26 26
Interazione genitore - bambino Bowlby (1969); Ainsworth (1978): Ainsworth e coll.: Sistema di osservazione e valutazione dell'adeguatezza materna nell'interazione con il figlio 4 dimensioni: Sensibilità vs insensibilità Cooperazione vs interferenza con attività del b Disponibilità fisiologica e psicologica vs negligenza e il ritiro Accettazione vs rifiuto dei bisogni del b 27 27
Interazione genitore - bambino Macroanalisi e Microanalisi delle interazioni Macro: EAS Care-Index Micro: Still Face 28 28