1 ESPERIENZE E PROSPETTIVE SMART SMART per la Città di Torino Torino – 22 maggio 2015
% DI CO2 ENTRO IL 2020 AGENDO SU: efficienza energetica energie rinnovabili comunicazione e promozione IL TAPE SIGNIFICA PER TORINO MINORI COSTI Il TAPE OBIETTIVI
3 Il TAPE CONSUMI / EMISSIONI CONSUMI FINALI DI ENERGIA* [MWh/anno] EMISSIONI DI CO2 [ton/anno] ANNO ANNO Δ 1991 / ANNO Δ 2005 / Δ 1991 / *Consumi elettrici e termici per tutti i settori considerati (edilizia e terziario, industria, trasporti)
4 Il TAPE CONSUMI / EMISSIONI MWh/anno ton/anno CONSUMI FINALI DI ENERGIA EMISSIONI DI CO OBIETTIVO DI RIDUZIONE 1991/2020: - 41,9% t/anno di CO2 OBIETTIVO DI RIDUZIONE 1991/2020: - 28,2% MWh/anno MWh/anno - 18,7% - 28,6% - 16,8% - 13,7%
5 *Sulla base delle tariffe 2010 per l'energia elettrica, termica e derivata da combustibili fossili OBIETTIVO DI RIDUZIONE 1991/2020: - 787milioni € ogni anno (rispetto al 1991) IL “SISTEMA TORINO” SPENDE PER L’ENERGIA: EURO SPESI* EURO RISPARMIATI ANNO ANNO ANNO Il TAPE MINORI COSTI
6 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI obblighi previsti dalla Legge Regionale 13/2007 incentivi nazionali, regionali e comunali riqualificazione del patrimonio edilizio comunale (791 immobili) t/anno RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2 al 2020: t/annoTELERISCALDAMENTO 2010: 40 milioni di m3 serviti ( abitanti) 2020: 67 milioni di m3 serviti ( abitanti) t/anno RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2 al 2020: t/anno PIANO URBANO MOBILITA’ SOSTENIBILE – PUMS completamento linea 1 metropolitana + costruzione della linea 2 ammodernamento flotta veicoli + incremento accesso ai trasporti pubblici razionalizzazione sistema trasporto privato + incremento mobilità ciclabile t/anno RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2 al 2020: t/anno Il TAPE LE AZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE
7 PROGETTI SMART CITY IN NUMERI
8 FORMAZIONE IN MANAGEMENT DELLE SMART CITIES per 77 Dirigenti e funzionari in collaborazione con INPS per 60 Giovani Amministratori under 35 in collaborazione con ANCI e Politecnico FORMAZIONE QUADRI, DIRIGENTI ED AMMINISTRATORI
9 SMILE #37 LE LUCI ACCESE SENZA SPRECO PASSAGGIO DELL’IP DA VAPORI DI SODIO A LED lampade sostituite KWh risparmiati t Co2 all’anno in atmosfera € di investimento € all’anno risparmiati
10 Destinazione d’usoNumero fabbricati Volumetria (metri cubi) Volumetria (%) Edifici scolastici % Uffici e magazzini ,1% Case di riposo centri socio-assistenziali ,4% Impianti sportivi ,3% Abitazioni ,7% Edifici culturali e religiosi ,45% TOTALE % BOLLETTA ANNUA DI CIRCA 60 MILIONI DI EURO SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE ENERGY MANAGEMENT DEGLI UFFICI COMUNALI
11 ENERGY MANAGEMENT DEGLI UFFICI COMUNALI: i soggetti coinvolti SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE
12 Replicabilità Tecnologia utilizzata (esito delle gare) Contrattualistica con soggetto gestore del contratto di servizio (Iren) Piano economico finanzario Modello e accordi per lo sharing del risparmio ottenuto ENERGY MANAGEMENT DEGLI UFFICI COMUNALI SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE
13 SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE
14 SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE
15 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI 6 SCUOLE mq riqualificati 70-80% di risparmio energetico dopo la riqualificazione 1000 tCO2 equivalenti risparmiate Replicabilità tecnologia sperimentata su diverse tipologie di edifici costruiti in epoche differenti SMILE #29 CASE E UFFICI A BASSA EMISSIONE
16 Uso della domanda pubblica di beni e servizi per sostenere l’innovazione delle imprese. Consiste nel formulare gare di acquisto di beni e servizi, per almeno una parte della propria domanda (la spesa del comune di Torino è stata di 230 milioni nel 2013). Torino è impegnata in tre progetti europei (CIP - Competitive Innovative Programme): PROLITE Londra, Brema, Piano, Consip (Illuminazione nelle scuole) INNOCAT Svezia, Danimarca, Iclei, Envipark (Ristorazione scolastica) PROBIS Svezia, regione Lombardia, Spagna, Ungheria (Sistemi di energy management) SMILE #45 LA CITTÀ ACQUISTA INNOVAZIONE L’USO STRATEGICO DEGLI APPALTI PUBBLICI (PPI)
17 Rinnovo dei sistemi di illuminazione di tre scuole torinesi attraverso: Coinvolgimento attivo degli utenti nella formulazione della domanda Consultazione pre-gara del mercato e dialogo con le imprese innovative Formulazione di capitolati prestazionali Ri-disegno della strategia d’acquisto della PA Gestione della contrattualistica e dei rischi SMILE #45 LA CITTÀ ACQUISTA INNOVAZIONE L’USO STRATEGICO DEGLI APPALTI PUBBLICI (PPI)
18 Replicabilità Formazione e trasferimento di know-how tra PA per: Uso innovativo del codice degli appalti Standardizzazione delle fasi pre-gara (analisi del mercato) Tecniche di confronto con il mercato Formazione dei capitolati su base prestazionale Gestione del rischio Aggregazione della domanda di prodotti innovativi SMILE #45 LA CITTÀ ACQUISTA INNOVAZIONE L’USO STRATEGICO DEGLI APPALTI PUBBLICI (PPI)
19 REPLICABILITÀ COSA È IMPORTANTE Non solo il trasferimento di conoscenze tecnologiche Disporre di un “catalogo” delle buone pratiche Conoscere non solo il COSA hanno fatto gli altri, ma anche il COME (procedimenti, atti, bandi, contrattualistica ecc…) Avere strumenti per una facile ricerca delle esperienze da cui copiare proficuamente Formazione continua su temi dell’innovazione per una diffusione nella PA della propensione a innovare Sapere chi contattare
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