Conferenza Episcopale Emilia Romagna Ufficio Beni Culturali – Ricostruzione post sisma 2012 Dati relativi al territorio delle Diocesi nella Provincia di Ferrara
Alcuni dati Edifici danneggiati Interventi < Interventi > a piano Presentati Presentati in anticipazione Decreto di assegnazione In fase istruttoria Terminati Lavori in proprio Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio Arcidiocesi di Bologna Arcidiocesi di Ravenna-Cervia * * di cui 4 sono fuori cratere
Problematiche «umane» -Vi è attesa nelle comunità parrocchiali di riavere le proprie chiese -Le persone faticano a comprendere l’iter e le tempistiche (progettuali e autorizzative) -Per le persone le chiese non sono semplicemente «beni culturali» ma luoghi di culto e identificativi Esempio nel territorio in Provincia di Ferrara -Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio53% chiese danneggiate -Arcidiocesi di Bologna70% chiese danneggiate -Arcidiocesi di Ravenna-Cervia90% chiese danneggiate L’Ordinanza 83/2012 e i contributi per edifici provvisori di culto sono state scelte che hanno aiutato, ma ovviamente non hanno potuto risolvere.
Problematiche tecniche -Problematiche progettuali: le chiese, di norma beni tutelati, non possono essere considerate uguali a altre tipologie di edifici -Comunicazioni tra istituzioni e uffici diocesani -Tempi per ottenere le autorizzazioni necessarie (si sperava che la Commissione congiunta fosse uno strumento maggiormente celere) -Tempi per l’erogazione dei contributi accordati Le «colpe delle diocesi» -Maggiore «assistenza-consulenza» dei progetti da presentarsi -Non essere un «ente pubblico»… abbiamo dovuto imparare
Guardando al futuro -Tenendo presente che il lavoro e il tempo necessario ad ottenere un decreto di assegnazione (dal progetto al decreto) è di due anni… non sarebbe il caso di preventivare risorse per poter attivare almeno i progetti per gli ulteriori edifici che ancora non sono a piano? -Gli edifici enormemente danneggiati, richiedono un percorso differente? -Ci sarà un piano ?