Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroforestali ed Ambientali IMPORTANZA DEL SETTORE FORESTALE NEL CONTESTO NORMATIVO ED ECONOMICO Caso studio: Analisi.

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Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroforestali ed Ambientali IMPORTANZA DEL SETTORE FORESTALE NEL CONTESTO NORMATIVO ED ECONOMICO Caso studio: Analisi delle metodologie per la valutazione economica dei danni da incendio di un bosco in località Cerasi, Comune di Reggio Calabria

SOMMARIO 1.La politica forestale in ambito nazionale e comunitario 2.La politica in materia di incendi boschivi nel contesto nazionale e comunitario 3.Situazione degli incendi boschivi in Italia ed in Calabria 4.Analisi del caso studio

1.La politica forestale in ambito nazionale e comunitario La politica dei rimboschimenti: dalla Legge n. 3917/1877 (I° legge forestale italiana) alla legge n. 752/1986 (formazione Piano Nazionale Forestale) La gestione dei beni forestali: dalla legge n. 281/1970 (trasferimento delle funzioni amministrative in materia di “agricoltura e foreste” dallo Stato alle Regioni) al Dlgs n. 227/2001 (valorizzazione della selvicoltura per una gestione forestale sostenibile e multifunzionale della foresta) La politica forestale dell’UE: dal Trattato di Roma 1957 (art. 38 esclusione del legno dai prodotti agricoli) alle misure per lo sviluppo rurale 2007/2013 relative al settore forestale.

2. La politica in materia di incendi boschivi nel contesto nazionale e comunitario La politica sugli incendi in Italia: Legge n. 253/2000 è finalizzata alla conservazione e alla difesa dagli incendi boschivi del patrimonio boschivo nazionale quale bene insostituibile per la qualità della vita. Le misure di protezione dagli incendi boschivi nell’UE: 1) Reg. 3529/86 e successive modifiche. Mirava allo sviluppo delle misure di prevenzione dell’incendio ed alla messa a punto di tecniche, materiali e prodotti per diminuirne il fenomeno. 2) Art. 2 del Reg. 2158/92 classificava il territorio della CEE secondo tre livelli di rischio da incendio boschivo: aree ad alto, medio e basso rischio 3) Reg. 2153/03 (Forest Focus) ha permesso di approvare un sistema di monitoraggio a lungo termine e su larga scala delle condizioni delle foreste. In quest’ambito è nato il Sistema di Informazione sugli Incendi Boschivi (EFFIS)

3. Situazione degli incendi boschivi in Italia ed in Calabria

Andamento della superficie media incendiata in Calabria ( ) 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45, anni ettari

4. Analisi del caso studio a.Individuazione di un soprassuolo boschivo percorso da incendio b.Metodologia per la valutazione economica dei danni da incendi boschivi c.Risultati

4.a. Descrizione dell’area percorsa da incendio Località: “Cerasi” fascia basale dell’Aspromonte orientale (Comune di Reggio Calabria) Quota: 700 – 750 m.s.l.m Fascia fitoclimatica: Castanetum sottozona calda del Pavari Soprassuolo boschivo: bosco ceduo matricinato di castagno, con roverella e presenze sporadiche di erica arborea Superficie percorsa dal fuoco: 34 ettari (21 ettari costituiti da roverella, erica arborea e giovani piantine di castagno non ancora ceduate, con un’età media di 5 anni e la rimanente parte costituita da cedui di castagno con un’età media di 15 anni

4.a. Descrizione dell’area percorsa da incendio

4.b. Metodologia applicata Metodologia modulare di stima dei danni da incendi boschivi. Metodologia modulare Stima del danno ambientale Stima del costo di estinzione Approccio sintetico Approccio intermedio Approccio analitico Stima delle singole funzioni Costi standardizzati Prezziari Contabilità dei costi Approccio sinteticoValori Agricoli Medi Approccio intermedioCosto di ricostruzione Beni materiali Capitale umano Interventi organizzativi di protezione civile Stima dei danni esterni straordinari Approccio analitico

4. b. Stima del danno ambientale in base al costo di ricostruzione Si basa sull’ipotesi di attivazione di una procedura legale per il risarcimento del danno ambientale (art. 10, comma VIII legge 353/2000 in applicazione delle disposizioni dell’ ex art. 18 legge 349/86) Comma VIII ex art. 18: “il giudice nella sentenza di condanna, dispone, ove sia possibile, il ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile” Criterio di stima: “un bene vale (almeno) per ciò che è costato”

4. b. Stima del danno ambientale in base al costo di ricostruzione Formula: DA = CR x Sup x LD Dove : DA = danno ambientale (€) CR = costo di ricostruzione (€/ha) Sup = superficie percorsa da fuoco (ha) LD = livello di danneggiamento dovuto all’incendio

4. b. Stima del danno ambientale in base al costo di ricostruzione Formula: CR = CI x (1+r) n Dove : CR = costo di ricostruzione (€/ha) CI = costo d’impianto (€/ha) r = saggio di sconto n = numeri di anni necessari per la ricostruzione

4. b. Stima del danno ambientale in base al costo di ricostruzione Metodo degli effetti riscontrabili per la determinazione del livello di danneggiamento conseguente a incendi forestali

4. 3. Risultati Costo di ricostruzione per i 34 ettari di superficie boschiva percorsa dal fuoco Costo ad ettaro impianto Numeri di anni necessari alla ricostruzione Costo ad ettaro per la ricostruzione Totale importo Superficie Costo di ricostruzione €/ha n €/ha * €/haha € Fonte: nostra elaborazione *Saggio di sconto r = 3% Descrizione operazioni Rimboschimento4.442, , , ,32 Manutenzione e cure colturali I° anno 444,604500,40 Manutenzione e cure colturali II° anno 333,453364, , ,29 COSTO TOTALE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA SUPERFICIE ESAMINATA ,61 Ricostituzione dei cedui danneggiati 2.324, ,64

4. 3. Risultati Costo di Ricostruzione Livello di Danneggiamento (LD) Danno Ambientale (DA) €% € Fonte: nostra elaborazione ,410, , ,410, , ,410, , ,410, , ,410, ,08 Stima del Danno Ambientale per diversi livelli di danneggiamento (LD)

Conclusioni Necessità di un miglioramento continuo della metodologia per la valutazione economica dei danni da incendi boschivi. Il miglioramento deve nascere dalla valutazione critica delle esperienze effettuate, dalla valorizzazione di tutti i moderni strumenti di conoscenza del territorio e di elaborazione automatica dei dati ambientali e socio-economici che tale tecniche informatiche mettono a disposizione