“INCONSAPEVOLI” ESPERIENZE DI Extreme Programming Genova, 29 Ottobre 2002.

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“INCONSAPEVOLI” ESPERIENZE DI Extreme Programming Genova, 29 Ottobre 2002

16/06/20152 Prima parte: ALLA RICERCA DI UN “TEMPLATE”

16/06/20153 IL CLIENTE: Laboratorio Sviluppo e-government IL FORNITORE: Laboratorio Piattaforma Sviluppo e Formazione Tecnologica

16/06/20154 Scopo Fornire un “template” standard per lo sviluppo di maschere per la gestione di relazioni m-n. Realizzare una particolare maschera applicativa nell’ambito del progetto “Ciclo Acquisti”.

16/06/20155 Analizzare e discutere insieme Strategia colloquio utente-sistema Implementazione

16/06/20156 Lavorare in coppia per Controllare la stesura di codice semplice Enucleare/stratificare oggetti e funzioni Separare il codice applicativo da quello di uso comune (libreria)

16/06/20157 Vantaggi Mettere a fattor comune le rispettive competenze tecnologiche Minimizzare gli errori di comunicazione

16/06/20158 Ripartizione del tempo disponibile per il lavoro Più tempo a ragionare insieme prima e durante la stesura del codice Meno tempo a verificare il corretto funzionamento del programma appena codificato e/o per la eventuale rimozione di errori

16/06/20159 Risultato finale Realizzazione della funzionalità per il progetto applicativo Realizzazione di un “template” standard utilizzato con facilità in molti altri progetti applicativi Poche segnalazioni di errore Giorni-uomo appena superiori a quelli stimati per lo sviluppo separato dei singoli progetti

16/06/ Seconda parte: “NERO SU BIANCO”

16/06/ Contesto Sviluppo di ulteriori funzionalità per la procedura di Gestione del PEG

16/06/ I rilasci precedenti Riunioni fiume col cliente e con molti partecipanti Verbali riunione con scarso livello di dettaglio, redatti e approvati alcuni giorni dopo Realizzazione di specifiche di progettazione e dei componenti dando per scontate troppe cose

16/06/ Conseguenze Cliente soddisfatto nonostante : –Incomprensioni sulle modalità operative e di colloquio utente-sistema –Molti ricicli di correzione/modifica a partire dai riscontri dell’utente forniti in tempi diversi e comunque molto tempo dopo il rilascio –Ricomparsa di vecchi errori ritenuti “già corretti”

16/06/ Il rilascio di questi giorni Individuato insieme al cliente un sottosistema auto-consistente tra quelli previsti nel piano di attività Visita del cliente nel laboratorio e collaborazione alla stesura di specifiche dettagliate non ambigue e comprensibili a entrambi

16/06/ Il rilascio di questi giorni Approvazione di tale documento il giorno dopo Stesura di una “nota tecnica progettuale” per la codifica delle funzionalità scomposte in funzioni più semplici

16/06/ Il rilascio di questi giorni Stesura di una “Check-list” dove a ciascuno dei punti della nota tecnica è stato associato uno o più “item” di test Stesura del codice

16/06/ Il rilascio di questi giorni Esecuzione del test e compilazione della “Check-list” Alcuni ricicli per la correzione di errori evidenziati dal test e ulteriore test a partire dalla “Check-List”

16/06/ I prossimi giorni il rilascio e poi chiederemo al cliente Una sua verifica tramite test Formalizzazione di accettazione del sottosistema appena rilasciato