Le matrici contabili NAM e SAM Jacopo Di Cocco Corso di Contabilità nazionale Facoltà di Economia sede di Bologna
I punti da trattare Le matrici contabili struttura e ruolo nel SNA Proprietà delle matrici contabili del SEC Presentazione matriciale della sequenza dei conti e dei saldi contabili del totale dell’economia (NAM) Le matrici di contabilità sociale (SAM) Flessibilità delle SAM Struttura semplificata e dettagliata della SAM La sottomatrice dettagliata del valore aggiunto Jacopo Di Cocco NAM e SAM
PRESENTAZIONI MATRICIALI La sequenza generale dei conti e i saldi contabili possono essere presentati anche in forma matriciale. Nella NAM (National Accounting Matrix), le operazioni sono presentate rispettivamente per il totale dell’economia e per il resto del mondo. È incluso inoltre un conto aggregato di equilibrio dei beni e servizi Saranno successivamente esaminati gli scopi generali che una matrice contabile SAM permette di conseguire. Una caratteristica fondamentale è rappresentata dalle grandi possibilità di ampliamento o di sintesi di una siffatta matrice in funzione di circostanze ed esigenze specifiche. Nel manuale SEC è illustrato il modo in cui tutto questo avviene nella pratica. In particolare, si segnalano i collegamenti tra le tavole delle risorse e degli impieghi (le SUT delle TIO) ed i conti per settore attraverso l’introduzione dei conti del lavoro per giungere all’elaborazione di una matrice di contabilità sociale (SAM). Tale matrice consente, tra l’altro, un’analisi più integrata delle questioni di politica sociale ed economica, compresa la disoccupazione. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Le matrici contabili struttura e ruolo nel SNA Lo SNA dedica un apposito capitolo, il XX alle matrici di contabilità sociale. Si articola in 7 paragrafi comprendenti 135 punti definitori ed illustrativi delle 9 tavole previste. La NAM è una versione particolare ed iniziale di SAM dedicata ai dati dei conti dell’economia e del resto del mondo. La caratteristica delle SAM è di presentare un’articolazione, molto variabile ed insieme sintetizzabile e dettagliabile dei dati. Righe e colonne hanno le stesse intestazioni per permettere di indicare per ogni casella risorse ed impieghi di chi è l’importo nella casella dell’incrocio. Lo schema delle SAM del SNA è poi ripreso dal SEC anche se alcuni punti già previsti dal SNA, non sono ancora stati pienamente recepiti dal SEC nella sua versione iniziale. Per maggiori informazioni si vedano i paragrafi e le tavole del capitolo XX del manuale SNA: §§: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7; TT: 2.5, 2.6, 7.1, 15.1, 20.1, 20.2, 20.3, 20.4, 20.5, 20.6, 20.7 Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Proprietà delle matrici contabili del SEC Tra le proprietà generali di una presentazione matriciale dei conti si possono citare le seguenti: una presentazione matriciale dettagliata è adatta a un trattamento matematico utilizzando l’algebra matriciale; ciò può essere utile anche in sede di quadratura dei conti; una matrice dettagliata presenta una ripartizione simultanea delle operazioni interrelate tra unità versanti e riceventi; di conseguenza, essa rappresenta un formato appropriato per evidenziare, a livello meso-economico, le interrelazioni tra flussi economici; sono inclusi i flussi che comprendono due diversi tipi di unità (ad esempio, la spesa per consumi finali per diverse categorie di beni e servizi articolata per numerosi sottosettori di famiglie); per una serie di conti che ripartiscono le operazioni per unità versanti e unità riceventi, una presentazione matriciale risulta più concisa di altri metodi di presentazione: il pagamento da parte di una unità e la percezione da parte di un’altra unità implicate in ogni operazione sono rappresentati con una unica registrazione letta per colonna e per riga. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
NAM: i conti in forma matriciale La NAM consente la presentazione matriciale della sequenza dei conti e dei saldi contabili del totale dell’economia (NAM, tavola 8.19 del SEC ‘95) Ad ogni conto è dedicata una riga per le risorse ed una colonna per gli impieghi, il saldo del conto è collocato nella colonna del conto che lo genera e nella riga del conto che lo riceve. A questo scopo, i conti della distribuzione primaria del reddito, di utilizzazione del reddito e delle altre variazioni delle attività e delle passività non sono stati suddivisi. Resta inoltre libera la scelta se combinare o meno il conto di redistribuzione del reddito in natura con il conto della distribuzione secondaria del reddito. Infine, è stato inserito un conto che registra il patrimonio netto. I dati contenuti nella NAM allegata, corrispondono a quelli dei conti 2005 ISTAT per l’insieme dell’economia, essi sono uniti relativamente all’ultimo anno disponibile al momento della redazione. I valori inclusi nella NAM sono da questi dinamicamene estratti. In tutte le matrici, i riquadri delle caselle contenenti un saldo contabile sono evidenziati in grassetto. (NAM 2005). Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Regole di registrazione nella NAM Una presentazione matriciale consente di rappresentare ogni operazione mediante una unica registrazione e di desumerne la natura dalla sua posizione. Ogni conto è rappresentato da una coppia riga/colonna; inoltre è applicata la convenzione secondo la quale le risorse sono presentate nelle righe e gli impieghi nelle colonne: ad esempio, i componenti del prodotto interno netto sono pagabili dai produttori dell’economia e sono ricevuti nei conti della distribuzione primaria del reddito. Ulteriori dettagli sulla costruzione e sull’organizzazione della NAM possono essere trovati nell’apposita sezione del manuale SEC (dettagli) Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Le matrici di contabilità sociale (SAM) Le tavole delle risorse e degli impieghi optano per una classificazione su righe e colonne che rappresenta la soluzione più idonea per descrivere i processi economici in questione, ossia i processi di produzione e di utilizzo dei prodotti. Tuttavia, tali matrici non comprendono le interrelazioni tra valore aggiunto e spesa finale. Ampliando una tavola delle risorse e degli impieghi o una tavola delle interdipendenze tra gli operatori economici, per evidenziare l’intero flusso circolare del reddito a livello meso-economico, si ottiene una caratteristica essenziale di una matrice di contabilità sociale (SAM). Per matrice di contabilità sociale si intende una matrice, in cui sono presentati i conti del SEC, che elabora i collegamenti tra una tavola delle risorse e degli impieghi e i conti per settore. Tali matrici sono normalmente incentrate sul ruolo delle persone nell’economia, ruolo che può essere evidenziato, tra l’altro, da ulteriori ripartizioni del settore delle famiglie e da una rappresentazione disaggregata dei mercati del lavoro (ossia, individuando diverse categorie di occupati). Si allegano le specifiche SEC (*) Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Flessibilità delle SAM Un uso flessibile è reso possibile anche dall’introduzione di criteri aggiuntivi che non entrano in conflitto con la logica del sistema. Ad esempio, tali criteri potrebbero essere il numero di addetti per unità di produzione o l’entità dei redditi per famiglia. Per quanto concerne gli occupati, potrebbe essere introdotta una sottoclassificazione per livello d’istruzione, età e sesso. Tale impiego flessibile può essere inserito in una matrice di contabilità sociale (SAM). La SAM è una presentazione matriciale attraverso la quale sono elaborati i collegamenti tra le tavole delle risorse e degli impieghi e i conti per settore istituzionale. Una matrice di contabilità sociale fornisce normalmente informazioni aggiuntive sul livello e sulla composizione dell’occupazione e della disoccupazione attraverso una ripartizione dei redditi da lavoro dipendente per tipo di persona occupata. Tale suddivisione si applica tanto all’impiego di lavoro per branca di attività economica, come è evidenziato nella tavola degli impieghi, quanto alle risorse di lavoro per sottogruppo socioeconomico, come risulta dal conto della attribuzione dei redditi primari per i sottosettori del settore famiglie. In tal modo, sono presentati sistematicamente le risorse e gli impieghi delle diverse categorie di lavoro. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Struttura semplificata e dettagliata della SAM La tavola 8.21 del SEC è intesa a illustrare quale tipo di informazioni può essere ricavato da una matrice di contabilità sociale più dettagliata. Essa è diretta a presentare: il flusso circolare del reddito, inclusa una ripartizione dei redditi da lavoro tra alcune categorie di occupati; ciò permette una analisi più dettagliata della correlazione tra valore aggiunto delle branche di attività economica e reddito primario di sottoinsiemi di famiglie; l’interdipendenza tra la distribuzione del reddito e la struttura della produzione; tra l’altro, ciò si ricollega alle difformi strutture della domanda di diversi sottoinsiemi di famiglie; la ripartizione sottosettoriale del risparmio, compresa una suddivisione degli investimenti fissi per branca investitrice; ciò consente una analisi più dettagliata della relazione tra gli investimenti fissi dei sottosettori e gli investimenti fissi per gruppo di prodotti. Per semplicità, il numero dei gruppi in ciascun conto è ridotto al minimo. Ovviamente, una SAM completa dovrebbe comprendere più categorie per conto. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
La sottomatrice dettagliata del valore aggiunto (1) La tavola 8.22 illustra una parte delle informazioni contenute in una matrice di contabilità sociale completa. Essa osserva il totale del valore aggiunto netto attraverso una lente di ingrandimento. Al fine di facilitare il riferimento incrociato con la tavola delle risorse e degli impieghi, le branche di attività economica sono classificate soltanto per sezioni NACE. I redditi da lavoro per sesso sono ripartiti per categoria professionale e luogo di residenza del lavoratore. Il risultato netto di gestione è presentato secondo il (sotto)settore dell’impresa cui lo stabilimento appartiene e il reddito misto netto secondo l’ubicazione dell’impresa famiglia. Il reddito misto comprende ancora una retribuzione imputata per il lavoro svolto dai lavoratori indipendenti. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
La sottomatrice dettagliata del valore aggiunto (2) Tra le informazioni supplementari che possono essere ottenute dalla tavola dettagliata del valore aggiunto figurano: la quota di reddito da lavoro femminile per branca di attività economica e regione; il grado di concentrazione di redditi da lavoro femminile in una certa categoria professionale, per branca di attività economica e regione; la composizione del reddito da lavoro per professione in ciascuna branca di attività economica e regione, per entrambi i sessi; l’articolazione regionale dei redditi misti per branca di attività economica; l’incidenza delle imprese pubbliche e delle società sotto controllo estero sul risultato di gestione di ciascuna branca di attività economica. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Le Matrici contabili: TIO e SUT Mentre le NAM e le SAM non sono ancora ufficialmente redatte dall’ISTAT (è questo ci ha impedito esempi di relealizzazione ed uso) le TIO (Tavole Input-Output) ed in particolare le SUT (tavole delle risorse e degli impieghi o Supply and Use Tables) sono state poste al centro della produzione dei dati di Contabilità nazionale (Cfr. ISTAT: La revisione generale dei conti nazionali 2005) . L’articolazione delle SAM prevede anche dati per branca magari articolati tra le unità che operano secondo tecniche tradizionali oppure moderne. Jacopo Di Cocco NAM e SAM
Indicazioni bibliografiche Fare riferimento a quanto riportato ne i lucidi: nel testo di V. Siesto, La contabilità nazionale italiana ..., alle pagine 191 ... 204 nel manuale SEC 1995, capitolo 8, punti 8.100..8.155 nel manuale SNA 1993, capitolo XX Le pagine del SEC e del SNA, reperibili in lingua inglese in rete sui siti delle Nazioni unite e dell’Eurostat, sono state estratte dai due manuali e messe in rete sul sito del corso: www.cib.unibo.it/dicocco (per le citazioni dal SEC si è usata la versione italiana del 1996, anche se non aggiornata). Jacopo Di Cocco NAM e SAM