Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 11 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 23 aprile 2008
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Karl Weick parla di sensemaking (costruzione di senso) nelle organizzazioni (1997 ) un punto di riferimento qualsiasi assume valore quale punto di partenza nella costruzione / attribuzione di senso ad una data realtà ergo: la produzione di mappe ha valore proprio perché anima attivai soggetti coinvolti orienta
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Una volta che i soggetti iniziano ad agire (attivazione) generano risultati concreti (cues) in un certo contesto (sociale) e questo li aiuta a scoprire (riflessione retrospettiva) quello che sta accadendo (in contemporanea) cosa occorre spiegare (plausibilità) e cosa va agito successivamente (sviluppo di propria identità/ruolo)
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Nella costruzione di mappe che rappresentano in modo qualitativo leproblematiche di insicurezza in un dato territorio, occorrono: PLAUSIBILITA’: la mappa è una costruzione sociale, collettiva, che si forma nell’esposizione, nel confronto, nella condivisione con gli altri soggetti presenti sul territorio. RAPPRESENTATIVITA’: la mappa è una rappresentazione che riporta su base cartografica attraverso l’uso di codici (segni, colori) le modalità con cui determinati fenomeni si distribuiscono in un ambito territoriale urbano.
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Es. Vigili di quartiere: attribuzione di una competenza diretta a un agente di una base territoriale Procedimento di costruzione di una mappa: raccolta dati sulla popolazione episodi criminali o problematiche di insicurezza TAVOLO 1. Individuazione dei referenti in ciascuna istituzione come portatori del “sapere dell’esperienza” 2. Serie di definizioni 3. Serie di rappresentazioni
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Realizzazione di una serie di mappe diverse per specificità + Mappa di Sintesi che definisce i perimetri dei quartieri sui quali prontamente attivare i servizi = “Mappa del rischio” ripartizione del territorio in zone / sub-aree territoriali (confini amministrativi, perimetri delle zone per destinazione d’uso) Indicazione di gravità, intensità e livello di maturazione (gerarchia o scala di priorità) del fenomeno Articolazione degli indicatori / problemi segnalati Serie di mappe cartacee eterogenee fra di loro Processo che ciascuno ha attivato per produrre tale elaborato (rappresentazione mentale e fisica dei problemi in termini spaziali)
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Per chi si esercita nella “mappatura” occorrono: Modalità efficaci di rappresentazione e di comunicazione dei problemi La capillarità delle conoscenze La consapevolezza dei criteri di scelta, delle priorità e delle modalità attraverso le quali si è pervenuti ad una specifica rappresentazione delle problematiche di sicurezza del proprio comune / territorio.
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. La Mappa non è il territorio perché descrivere = interpretare Un processo di mappatura costituisce una modalità di rappresentazione dell’ambiente cheesplicita inesorabilmente un punto di vista elementi cheattribuisce senso afenomeni rilievi Occorre pertanto sganciare ogni descrizione del territorio da pretese di oggettività, ma un contesto locale =- insieme di caratteri - pratiche d’uso con i quali si ha a che fare - spazi
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. Sono molteplici le modalità possibili con cui attuare questa operazione Base cartografica Sistema reticolare = rete di relazioni tra soggetti e tra luoghi dove tali soggetti trovano localizzazione (Dematteis) Visione circolatoria del territorio = costruzione di politiche e di spostamenti vari Può risultare utile anche l’uso del testo scritto del racconto della fotografia degli schemi e delle tabelle dei diagrammi del disegno In sostanza comunicazione degli ELEMENTI CONOSCITIVI
La costruzione di mappe del rischio nella P.L. L’importante è l’attivazione di un processo nel processo si attivano occasioni di riflessione e di costruzione di analisi attraverso- relazioni - scambi - valutazioni personali La MAPPATURA Qualitativa è il processo di costruzione della mappa apertura a- forme - mandati - prospettive d’azione - organizzazione
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