UN ACQUEDOTTO PER AMBOHIMANDROSO (MADAGASCAR)
Ambohimandroso è una cittadina rurale situata nell’altopiano centro orientale del Madagascar con una popolazione complessiva (inclusi i villaggi circostanti) di circa 32.000 abitanti principalmente dediti all’agricoltura
Il principale centro di aggregazione, formazione e assistenza sanitaria della comunità è costituito dalla missione delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Palagano (MO)
Nella missione vengono svolte attività di formazione scolastica (dalla scuola materna al liceo), formazione agraria, mentre in un dispensario medico viene fornita assistenza e formazione igienico sanitaria per la prevenzione delle malattie infetive
Quasi 1000 sono i ragazzi che frequentano le scuole, ed oltre 100 ammalati al giorno transitano dal dispensario. La mancanza d’acqua potabile aumenta l’incidenza delle malattie infettive e della mortalità infantile
L’approvvigionamento idrico avviene dagli stessi corsi di acqua superficiali che sono recapito delle acque di rifiuto e che sono usati per il lavaggio
A circa 30 km dall’abitato, sul massiccio dell’Ankaratra esiste un gruppo di sorgenti in grado soddisfare le esigenze di acqua potabile per uso alimentare di Ambohimandroso e di vari villaggi
I tecnici del Consorzio della Bonifica Parmigiana Moglia Secchia di Reggio Emilia (2 ingegneri e 1 geometra) hanno compiuto con le suore ed altri tecnici volontari della nostra regione i sopralluoghi necessari ed hanno redatto gratuitamente il progetto dell’ acquedotto
Il tracciato della tubazione è lungo 31,5 km e segue una strada esistente con un dislivello di circa 600 m. Si realizzeranno 2 opere di presa , 6 serbatoi di compensazione e con circa 90 fontane verranno riforniti tutti i villaggi lungo il percorso ed un piccolo ospedale oltre alla cittadina di Ambohimandroso, a servizio di oltre 30.000 persone
Il progetto prevede di acquistare sul posto i materiali necessari (tubazioni in Polietilene, mattoni, cemento, ferro) mentre i materiali terrosi (ghiaia, sabbia) e tutta la mano d’opera verranno fornite dall’Amministrazione Comunale locale sulla base di un accordo già stipulato
Il costo complessivo del primo stralcio di progetto è di complessivi € 150.000 destinati agli acquisti dei materiali in loco . Il tempo di esecuzione è valutato in circa 15 mesi in quanto lo scavo e posa in opera della tubazione verranno eseguiti a mano. La mano d’opera verrà messa a disposizione dalla Amministrazione Comunale locale, che si è impegnata anche per la successiva manutenzione e gestione dell’opera
I lavori vengono diretti gratuitamente dai tecnici progettisti del Consorzio con il supporto di altri volontari e delle stesse Suore Francescane: in zona la mano d’opera è facilmente reperibile in cambio di cure e nutrimento, in quanto la povertà è estrema e diffusa
Per la realizzazione del nuovo acquedotto sono stati già raccolti a tutto Aprile 2008 circa € 150.000 con l’apporto di: Consorzio Bonifica Parmigiana Moglia Secchia di Reggio E. Unione Regionale Consorzi Bonifica Emilia Romagna Provincia di Modena, Hera Modena, Enìa, Fiat Sarcia R.E. Banca Popolare di Novara-Banco S. Geminiano e S.Prospero Associazione “Scilla” di Palagano (MO) Fondazione Cassa di Risparmio “P.Manodori” di Reggio Emilia Lions Clubs del Distretto 108tb
In Grazie alle prime somme raccolte, i lavori hanno avuto inizio il 3 Settembre 2007, dopo circa 1 anno dai primi sopralluoghi, con la realizzazione dell’opera di presa, il tracciamento del percorso della condotta di adduzione principale e dei serbatoi intermedi di compensazione. Si sono già recati sul posto vari tecnici volontari della nostra regione per supervisionare i lavori
Una scuola ubicata a circa 2 km dalla sorgente è stato il primo edificio pubblico ad essere raggiunto ed alimentato dall’acqua potabile.
Entro il 2008 si prevede di completare l’intera linea di adduzione principale, i serbatoi ed i collegamenti per l’alimentazione delle scuole e degli ospedali esistenti lungo il percorso, nonché della Missione di Ambohimandroso. Sono già state presentate richieste di finanziamento e di sussidio al fine di reperire un’ulteriore somma di circa € 100.000 per completare l’opera entro il 2009 con ulteriori diramazioni e 90 fontane per consentire all’intera popolazione l’accesso all’acqua potabile