Elementi di Teoria Politica SUL CONCETTO DI “POLITICA”
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE Aristotele: zoon politikòn uomo come animale politico e sociale (la polis, dimensione costitutiva dell’esistenza, vive nell’uomo) - organizzazione sociale civiltà romana: civitas, civilis societas, juris societas - organizzazione giuridica (il consenso della legge) la politica non come idea di “potere” o di Stato sovraordinato
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE Medioevo: dominium politicum: ottima Repubblica e civitate Dei Machiavelli, il primo a usare la parola Stato nell’accezione (quasi) moderna (principatus, regnum, dominium, gubernaculum)
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE Dalla concezione antropologica della politica (natura dell’uomo) a quella teologica (visione cristiana, Papato vs. Impero, funzione dello Stato, rottura cattolicesimo/protestantesimo) un discorso etico-politico (fondamenti di legittimazione)
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE L’Autonomia della politica: diversa indipendente (segue leggi proprie) autosufficiente (basta a spiegare se stessa) causa prima (primato della politica)
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE Machiavelli ( ) diversità dalla morale e dalla religione Dalla differenza morale alla distinzione dalla società (dal Medioevo, la fictio juris) Dapprima Ordine politico e individui/istituzioni (chiesa, assemblee) poi - con Locke - il popolo
EVOLUZIONE ETIMO- CONCETTUALE Dottrina naturale e contratto sociale Pactum civitatis (societatis) vs. Pactum subiectionis L’idea di società civile e l’organizzazione economica (la favola delle api, Mandeville)... fino a A. Smith fino alla società industriale e alla sociologia come scienza autonoma
La Politica: quale identita’ Quale criterio regolatore: economia utile (interesse) etica bene (valore)... e politica? economia variante della filosofia morale Esiste un dominium politicum? esiste un Politico (sistema/sfera) dove si collocano comportamenti specifici? Non basta il potere a definire il dominio... dove si manifesta coercizione politica?
il dominio della politica L’ambito delle decisioni collettivizzate sovrane alle quali è difficile sottrarsi (monopolio legale della forza, inclusività territoriale) il rapporto con la sociologia (che tende a riassorbire la politica) e con la filosofia marxiana (la negazione del politico)
La politica oggi Dove sta e quanto è presente la politica oggi? politica eterodiretta (globalizzazione) politica mai così autonoma (differenzazione sociale) politica eclissata:... ma serve ancora?
Le Categorie del Politico di Carl Schmitt Il fondamento: l’opposizione amico/nemico una distizione con un lato prevalente: il “nemico” le fonti: contrapposizioni religiose, economiche ecc. ma allora: dov’è l’autonomia del politico?
la forma del conflitto politico fondamentale il grado di intensità non la sfera di azione intensità che ci aggrega/oppone: si parte dal contrasto (religioso o economico) e se questo contrasto arriva a certa intensità allora diventa politico (ma mai fino all’eliminazione del nemico) ma perché?...
Il Legame con Hobbes e la tradizione realista Schmitt e Hobbes: la forza, visione aggregata vs. visione atomistica Hobbes: dallo stato di natura all’ordine politico Schmitt: dall’ordine al conflitto politico nel quale la politica manifesta la sua natura una interpretazione: non la definizione dell’essenza (quidditas)