53-esimo Congresso della Societa' Astronomica Italiana (SAIt)

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Transcript della presentazione:

53-esimo Congresso della Societa' Astronomica Italiana (SAIt) “L'Universo quattro secoli dopo Galileo”- PISA, 4- 8 Maggio 2009 Presidenza della Facoltà di SMFN, via Buonarroti, 4 POMERIGGIO DEDICATO ALLE CELEBRAZIONI GALILEIANE 6 Maggio 2009- 15.30-17.00 L'individuazione della casa natale di Galileo Galilei Alberto Del Guerra Dipartimento di Fisica ‘E. Fermi’,Università di Pisa

Calci (13-09-1905) – Pisa (6-05-1979) Giorgio Del Guerra In memoria di mio padre: Giorgio Del Guerra Calci (13-09-1905) – Pisa (6-05-1979) Medico Chirurgo, Docente dell’Universita’ di Pisa, Storico della Medicina e Cultore della Storia Pisana

Questa presentazione e’ estratta dalla pubblicazione a lato, che fa seguito al Concorso bandito nel 1964 dal Comune di Pisa in occasione del IV centenario della nascita “per uno studio sull’ubicazione della casa natale di Galileo Galilei” , di cui risulto’ vincitore il prof. Giorgio Del Guerra.

La nascita di Galileo a Pisa Galileo Galilei nacque il 15 Febbraio 1564 a Pisa da Vincenzo Galileo e Giulia Ammannati, che si erano sposati in Pisa nel 1562. Galileo fu battezzato il 19 Febbraio 1564, come risulta dal libro del battesimo conservato al Duomo di Pisa.

Atto di Battesimo di Galileo Dal libro del battesimo conservato al Duomo di Pisa, lettera C (1564-1568), carte 36 tergo, num.221 “Galileo di Vincentio Ghalilei fiorentino e di m.a Giulia sua donna fu batezato a di’ 19 ditto Compari e Chavalieri forno el S.re Pompeo et Messer Haverardo de’ Medici in Chapella di S.to Andrea”

La prima ipotesi: la nascita in Fortezza A Pisa c’era la Cappella di S.to Andrea in Kinseca, quella della Fortezza (frequentemente indicata nei registri battesimali con l’aggiunta “di fortezza” o “di forteza”). Dopo la presa della citta’ da parte dei fiorentini nel 1406, il circuito delle mura medievali fu integrato dal complesso della "Cittadella Vecchia", in prossimita’ del Ponte a Mare, e nel lato opposto della citta’ dalla "Cittadella Nuova“. La Fortezza Nuova, grande bastione verso l'Arno che ampliava la "Cittadella Nuova", fu terminata nel 1512. La Chiesa di S.Andrea in Kinseca era all’interno della Fortezza ed i registri battesimali relativi si riferivano a figli di “gente d’arme”, che vivevano in Fortezza. L’ipotesi della nascita di Galileo in Fortezza riprendeva la tradizione che il padre di Galileo fosse un uomo d’arme, soldato o sergente.

Foto della Fortezza Nuova o Fortezza Sangallo, oggi sede del Giardino Scotto

Vincenzo Galilei maestro di musica Fin dai primi del ‘800 venne messo in forte dubbio che Galileo fosse nato “in Fortezza”, essendo suo padre maestro di musica e non uomo d’arme: Non sembra credibile che “Vincenzo Galileo, di famiglia nobile, di ingegno elevato, profondo nelle matematiche, espertissimo in musica, coprisse cosi’ umile carica……… dacche’ tra i padrini del figliuolo di questo supposto sergente figura anche un Averardo de’ Medici” (*) (*) G.Rosini, Per l’inaugurazione solenne della statua di Galileo, Pisa, Nistri Ed., 1839, nota 2.

La seconda ipotesi  nascita in casa Bocca Questa seconda ipotesi derivava dall’esistenza di un contratto di affitto da parte del padre di Galileo per una casa di proprieta’ della Famiglia Bocca Tale contratto fu registrato ai rogiti del notaio pisano Maria Giovanni Simone di Giovanni Mazzuoli ed e’ ora conservato nell’Archivio di Stato di Firenze.

Nota di Giuseppe Bocca [rintracciata nel 1893 dal Conte Alfredo Venerosi della Seta tra le carte della famiglia Bocca] “Ricordo faccio io Giuseppe Bocca come hoggi questo di’ IX di luglio 1564 al pisano, abbiamo appigionato a Vincentio Galilei, m° di musica da Fiorenza, la casa N.ra posta nel chiasso dei Mercanti, per anno uno, il quale debba accominciar il primo di’ di Agosto 1564 per pregio di scudi 12 d’oro l’anno....”.

Le date: Anno Pisano e Anno Domini L’Anno Pisano iniziava il 25 marzo “ab Incarnatione Domini”, ossia 9 mesi prima del 25 dicembre, anticipato quindi di nove mesi e sette giorni rispetto al calendario gregoriano. Per cui la data di inizio dell’affitto, il 1 Agosto 1564 “al pisano”, corrisponde al 22 Novembre 1563 Anno Domini.

La lapide posta su casa Bocca La data della nascita di Galileo (15 Febbraio 1564) e’ di pochi mesi successiva all’inizio dell’affitto (22 Novembre 1563) della casa di proprieta’ della famiglia Bocca. Questo ha fatto a lungo pensare che Galileo fosse nato in quella casa, ove fu anche posta una lapide in tal senso nel 1942 nel terzo centenario della morte avvenuta ad Arcetri (8 gennaio 1642)

Foto di Casa Bocca, all’angolo tra Borgo Stretto e Via de’ Mercanti

Lapide apposta dal Municipio di Pisa sull’angolo di casa Bocca nel 1942

Un problema  La parrocchia di nascita Nell’atto di battesimo di Galileo e’ scritto “....in Chapella di S.to Andrea” e non si fa riferimento alla parrocchia di S. Michele in Borgo, a cui apparteneva la casa dei Bocca in via Mercanti.  QUINDI? A Pisa c’erano due cappelle di S.to Andrea S.to Andrea di Kinseca (quella della Fortezza) S.to Andrea “foris porta”

Foto della facciata della Chiesa di S. Andrea (‘foris porta”)

L’identificazione finale della casa natale L’identificazione finale della casa natale  Il matrimonio di Vincenzo con Giulia Vincenzo, nato nel 1520 a Santa Maria a Monte, venne a Pisa a circa quarant’anni da Firenze per aprirvi una “scola” di musica. Per questioni di parentela conosceva la famiglia Ammannati di Pescia, nobile e di origine pistoiese, da tempo stabilita nel quartiere di S. Andrea. Presumibilmente, prima delle nozze Vincenzo alloggiava nella stessa sede [non nota] dove teneva “scola”, e verosimilmente anche con Giulia per il primo anno di matrimonio (1562-63), prendendo pero’ il vitto in casa del fratello di Giulia, Messer Leone Ammannati, primogenito e capo della famiglia dopo la morte del padre Cosimo avvenuta poco prima. Questo almeno parrebbe dal contratto di Matrimonio nel quale si fa obbligo a Leone della dote e delle “expenses victus pro tempore unius annis”.

La gravidanza di Giulia Sopravvenuta la gravidanza di Giulia e avvicinandosi lo scadere degli obblighi del contratto dotale (dei quali Vincenzo dette quietanza il 22 Ottobre 1563) e’ logico che Vincenzo abbia cercato altra dimora  da cui il contratto di affitto con Giuseppe Bocca. All’avvicinarsi del parto era a quel tempo “tradizionale” che la sposa andasse a partorire presso la propria madre ed e’ quindi ragionevole che Giulia si sia trasferita a casa di Leone Ammannati, dove poteva essere assistita oltre che dalla madre Lucrezia anche dalle due sorelle maggiori Dorotea ed Ermellina.

La casa natale di Galileo  Casa Ammannati Il 15 febbraio 1564 Galileo Galilei nasceva quindi nella casa degli Ammannati nel quartiere di S.Andrea Da vari atti notarili dell’epoca e’ stato possibile risalire all’individuazione di tale stabile, tuttora in piedi e recentemente restaurato La casa natale si trova all’attuale numero civico 24 e 26 di Via Giuseppe Giusti, alla sinistra della Chiesa di S.Andrea foris porta. Una lapide posta dal Comune di Pisa ricorda la casa natale di Galileo ai pisani ed …..al mondo intero

Piazza della Repubblica, sede del Tribunale di Pisa, confinante con via Giusti, dove si trova Casa Ammannati (la casa rosa con le bandiere)

Casa Ammannati in Via Giusti 24-26, Pisa

Lapide apposta dal Comune di Pisa, a seguito della identificazione della casa Ammannati con la casa natale di Galileo